“Sei sicuro di stare bene? Possiamo chiamare un medico...”
Zayn continua a rifiutare la proposta di Niall e accetta malamente che sia io a mettergli del ghiaccio sul viso. Il biondo chiude l’ennesima chiamata fatta con il suo cellulare e borbotta qualcosa rivolto a Zayn.
“Cosa hai intenzione di fare con Harry? Sul serio amico, non puoi mandare a puttane la vostra amicizia così… nemmeno per lei.”
Sta per aggiungere altro ma ad un’evidente occhiata strana da parte del ragazzo al mio fianco Niall si zittisce e decide che è meglio concentrarsi sulla trama del pavimento.
“Ad Harry passerà, come succede sempre. Io... Ivy è la mia ragazza, punto.”
Mio cugino non la pensa come lui ma rimane comunque zitto. Perché lo guarda in quel modo?
“Ehi... vieni qui.”
Lascio che le braccia del moro avvolgano la mia vita, anche se è costretto a farmi alzare il viso con una mano.
“Devi stare tranquilla tesoro, Harry capirà quello che c’è fra noi e tutto tornerà come prima.”
Con tutta me stessa abbandono la brutta sensazione che mi si è incollata addosso dal momento in cui ho sentito le accuse di Harry e gli sorrido come posso, baciandolo sulla guancia.
Dopo quell’episodio osservo di più Zayn. Posso sembrare paranoica, si… ma non posso farne a meno. Harry a scuola non c’è o se al contrario si presenta è comunque invisibile, nessuno di noi sembra vederlo. Questa sera era in programma di andare a casa di Zayn quindi mi preparo in orario.
Entro nella stanza di Niall, innervosendomi nel trovarlo stravaccato sul letto con un videogioco.
“Ma non vieni da Zayn? E’ già tardi.”
Sorride impercettibilmente senza smettere di muovere i comandi.
“Emh... credo di venire più tardi. Sai, devo parlare con la nonna. Ma tu vai pure, arriverò...”
Faccio come dice anche se ho il sospetto che anche lui mi nasconda qualcosa.
Sono una pessima ragazza, non so dove abita Zayn... scrivo sul navigatore del mio telefono l’indirizzo suggeritomi dal mio pigro cugino e in circa una ventina di minuti sono lì.
Ancor prima che suoni il campanello lui è accanto alla mia portiera, vengo letteralmente tirata fuori di peso dall’auto e mi ritrovo fra le sue braccia con il viso contro il suo petto.
Mmh... sento il battito regolare del suo cuore. Riesco finalmente a rilassarmi e mi accompagna nella villetta.
“Tutto bene?”
Annuisco distrattamente... perché tutto questo silenzio? Che i ragazzi siano tutti in ritardo?
Forse lui interpreta il mio disagio e scoppia a ridere.
“Niall non ti ha detto nulla allora... grazie al cielo.”
Guidandomi attraverso qualche sala mi porta nella cucina, dove il tavolo è apparecchiato e pieno di roba da mangiare. Zayn arrossisce un po’ mentre mi invita a sedermi.
“Non sono proprio bravo con le padelle... spero che ti piaccia.”
Ho paura che la faccia mi si apra in due per quanto sorrido. Nessuno aveva mai fatto qualcosa di così carino per me. Nessuno.
“Per.. a cosa devo tutto questo?”
“Volevo passare del tempo con te.. e ho pensato fosse una cosa carina…”

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Shadow
Storie d'amoreTutto può succedere e qualunque famiglia ha le proprie ombre da cui si vuole nascondere.