Dopo aver messo la firma al quadro e coperto con un panno, come ero solito fare, mi vestii, andai in cucina e tirai fuori dalla tasca dei miei jeans il mio salvifico veleno quello che i Greci chiamavano "farmakon" ovvero ciò che mi salva e uccide allo stesso tempo: le mie care Malboro gold. L'ultima sigaretta, cavolo mi toccherà andare a ricomprarle ma quante volte di fronte all'ultima sigaretta ho pensato di smettere, non ho mai avuto la forza di farlo, quelle piccole arpie mi affasciano troppo sono l'incarnazione della morte e io faccio parte dell'infinto stormo di mosche attratte dalla luce della decadenza. La sola consapevolezza che prima o poi mi ucciderà mi spinge a farne abuso e così clamo le mie angosce. Tiro dopo tiro mi abbondo ad una lenta eutanasia e la cosa mi eccita, come tutti ho iniziato per sentirmi grande in un'infanzia dove mi hanno considerato fin troppo piccolo, ma perché continuare? Perché siamo così attratti dalla morte perché questo vuol dire fumare? Io penso che sia solo un modo dolce per scoprire il più grande ed ingiusto enigma esistente: la morte. Io in aggiunta credo nella teoria del caos ed adoro sconvolgere la mia vita, fare dell'improbabile il quotidiano e del proibito il necessario, e anche per questo fumo perché voglio lanciarmi bendato nel baratro dell'insicurezza ed impiccarmi con il filo del rischio tessuto con la seta della speranza e della fine. E poi cosa c'è di più poetico di vedere il proprio respiro, la sigaretta mi fa constatare che sia ancora vivo, e mi clama quando l'ansia prende vita. Diciamocelo noi stupidi esseri umani amiamo pure il proibito perché più ci dicono di farlo e più siamo ossessionati dal farlo, io personalmente voglio vivere sulla mia pelle "l'errore" che porta al dramma, non mi basta che mi dicano che qualcosa mi farà male, voglio provarlo, soffrirci e starci male ma come ti ho già detto sono appassionato dal caos ma sull'argomento ci arriveremo più tardi.
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IL GIORNO DELLA FARFALLA
Fiksi UmumSe vi dicessi che la felicità non è la compiuta esperienza di ogni appagamento, ma l'opposto, la conquista del dissidio interiore. In questo giorno coronato da una strana partita a scacchi contro un'avversaria molto ostile, il nostro caro artista us...