my brothers (In Revisione)

capitolo 1

Era mattina, la sveglia suonava come sempre e io di malavoglia mi alzavo per andare a scuola. Oggi era l'ultimo giorno di scuola prima delle vacanze. Mi presento sono Federica e ho 16 anni, vivo in Italia a Napoli. Amo la mia città ma ho sempre adorato fin da piccola l'America e da grande vorrei andarci a vivere. Mi vesto e scendo le scale. Saluto i miei genitori e corro subito perché come al solito sono in ritardo.

Le lezioni sono state interminabili, ma finalmente l'ultima campanella segna la fine delle lezioni e quindi libertà per tre mesi!!!!! Dopo aver salutato i miei amici tornai a casa felicissima.

"Mamma sono a casa" Urlai. "Tesoro sono in cucina" disse mamma con una voce dolce. Appena entrai trovai anche mio padre, strano lui non è mai a casa a quest'ora. "Cosa succede,perché avete quelle facce" dissi preoccupata. A prendere parola fu papà "Tesoro allora lo so non è facile quello che ti sto per dire, ma devi sapere che tu sei stata adottata" COSA!??!?! urlai. " vedi tesoro tu in realtà sei nata in America precisamente nel North Carolina e tua madre partorì due gemelli tu e un maschietto, solo che non poteva tenere entrambi perché già aveva altri due figli  più grandi e dato che suo marito non lavorava decisero di tenere solo il maschio". "E voi cosa c'entrate che vivete in Italia?!?!" urlai confusa "tesoro tua mamma è una mia grande amica. Devi sapere che io da giovane andai a vivere in America per qualche anno e feci le superiori li. Conobbi Elizabeth e diventammo migliori amiche. Quando tornai in Italia continuammo a sentirci e poi quando sei nata mi chiese se potevo tenerti." Continuò mamma "ma perché me lo avete detto ora e non quando ero piccola?!" "Perché una settimana fa feci una videochiamata con Elizabeth e lei mi disse che ora che avevi sedici anni dovevo dirti tutto e dovevi andare a vivere con loro" "CHE COSA DEVO ANDARE IN AMERICA?!" dissi urlando tantissimo. "Si amore il tuo volo è tra due settimane". Dopo questo andai in camera e piansi tantissimo, non potevo crederci per sedici anni ho vissuto con persone che non erano miei genitori.....