my brothers (In Revisione)

capitolo 3

Rimasi nella mia stanza a piangere per tutta la mattina, e fortunatamente nessuno venne a chiamarmi. Erano le 10 di mattina e cosi per non pensarci decisi di andare a correre. "Nash io esco, vado a correre" dissi prendendo le mie cuffiette "ok ma torna all'ora di pranzo" disse Nash mentre guardava la tv "va bene mamma"dissi ridendo e uscì di casa.Iniziai a correre e misi la produzione casuale e mi uscì Shape of you, la mia preferita. Mentre correvo pensavo sempre alla chiamata di Hayes e al fatto che non mi volesse, e ad un certo punto fini contro qualcuno. "Scusami mi dispiace" dissi "oh no tranquilla, comunque io sono Cameron ma puoi chiamarmi Cam" "ciao io sono Federica ma chiamami Fede" Cam mi sorrise e poi disse"waw assomigli molto ad un mio amico" "  Hayes Grier per caso?" dissi con una voce triste "Si lo conosci?!" "È il mio gemello" dissi con gli occhi lucidi "perché sei triste? " chiese Cam preoccupato. Iniziai a raccontargli tutta la storia e alla fine disse "waw bhe devi dargli tempo infondo non ti conosce bene, vi assomigliate esteticamente, ma di carattere no." "Grazie Cam davvero sei stato gentile" dissi sorridendogli "non preoccuparti, anzi ti va di venire con me ti faccio conoscere dei miei amici" "va bene" dissi

Eravamo in un parco molto carino e mentre io e Cam parlavamo arrivarono due ragazzi "hey Cam è la tua ragazza?" Chiese un biondo "No Matt lei è Federica la sorella di Hayes e Nash" " ciao io sono Matthew ma chiamami Matt" disse il biondo "ciao io invece sono Shawn" disse un ragazzo castano "ciao io sono Federica ma chiamatemi Fede detesto il mio nome intero" dissi e loro risero. Passammo tutta la mattinata a parlare e quando vidi il cellulare vidi tre chiamate perse da mamma e cinque da Nash. "Oddio mi uccide ora" dissi urlando "chi scusa?" Chiese Matt " ho dimenticato di avvisare Nash che avrei fatto tardi" dissi preoccupata "tranquilla lo chiamo io" disse Cam sorridendomi. Dopo poco tempo arrivò  Nash ed era parecchio arrabbiato "SE STAI FINO A TARDI FUORI AVVISA NO ?! MENOMALE CHE ERI CON CAM, ASPETTA MA COME VI CONOSCETE?" Iniziai a raccontargli come li ho conosciuti e dopo aver parlato ancora un po ritornammo a casa.

Appena rientrati mamma disse"tesoro mi sono preoccupata, avvisa la prossima volta" "si mamma scusa ho già avuto la ramanzina da Nash" e mamma scoppiò a ridere. Sali subito le scale e incontrai Hayes "ciao Fede" disse sorridendo " hey" dissi solamente in modo distaccato " che hai, perché sei cosi?" Chiese Hayes preoccupato " me lo chiedi pure?! Ieri ho sentito parlare te al cellulare con Shawn e dicevi che non mi volevi?!" Dissi tutto d'un fiato "mi dispiace Fede ho solo bisogno di un po di tempo niente di più" disse calmo " va bene Hayes scusami è che per me è difficile tutto questo non conosco niente e nessuno" dissi dispiaciuta "allora preparati ti farò conoscere la città " disse entusiasto.  Mi vestii velocemente con un pantaloncino bianco e una semplice canottiera e per finire presi  i miei adorati occhiali da sole. "Waw dobbiamo andare a fare un giro non dobbiamo mica andare ad una festa" disse Hayes ridendo " fa niente" dissi io.

Ormai era più di un ora che camminavamo e io scattavo tante foto alle cose che vedevamo e poi ci facevamo tante foto buffe. Ad un certo punto ero esausta e dissi "Hayes basta sono esausta ci fermiamo a mangiare ho fame" dissi pianucolando " ok ok fermiamoci". Ci fermammo in un bar molto carino e mangiammo una pizzetta, io non ero abbiatuata a mangiare le pizze non napoletane e per me non era un granchè ma la mangiai comunque per non far dispiacere mio fratello . Hayes se ne accorse e disse" lo so non è buona come in Italia però dai è commestibile" disse ridacchiando  " si hai ragione è commestibile, ma orrenda". Finito di mangiare facemmo una passeggiata e verso sera ritornammo a casa.

"Com'è andata la passeggiata?" Ci chiese Nash "molto bene mi sono divertita e poi questa città mi piace è carina" " già e poi ho conosciuto meglio mia sorella" disse Hayes contento. Finalmente avevo risolto con lui ed ero molto felice, forse questa nuova vita non era poi cosi tanto brutta come temevo...