capitolo 106

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"Svegliaaaaa" "Matt non si urla la mattina è un reato" dissi aprendo gli occhi e tappandomi le orecchie "scusa ma non ti svegliavi" disse. Mi alzai e mi andai a lavare e vestire  e quando fui pronta scendemmo per fare colazione. "Buingiorno" dissi a tutti "giorno: risposero. Presi la mia colazione e mi sedetti in un posto libero. "Posso?" Chiese Hayes "no non puoi" dissi "Dai è l'unico libero" disse e io feci cenno di farlo sedere. "Tutto ok?" Chiese " ma con quale faccia tosta vieni a chiedermelo?! Tu sei assurdo" "Dai mi dispiace sono dispiaciutissimo" disse "beh non ti credo tanto poi finisce che stai a sentire ad Emma e non a me quindi" "si mi dispiace non voglio allontanarmi da te" "bhe lo hai fatto quindi dici ad Emma che ci sei riuscito" dissi e me ne andai. Doveva sempre rovinarmi la giornata. Andai in camera per mettermi una felpa poiché faceva freddo, mi misi il leggins e le nike. Senza dire  niente a nessuno andai a correre per non pensare a quello che stava succedendo. Lasciai il messaggio in segreteria e uscì. Fortunatamente c'era un parco molto vicino così ci andai. Misi le mie adorate cuffiette e misi la musica a tutto volume. Avevo bisogno di non pensare. Come si può fare una cosa del genere?!  Lo so che abbiamo avuto molti conflitti però lui non  mi ha mai voluto da quando sono in America. Perché non sono resta in Italia?! Perché sono nata in America e ho  conosciuto Hayes?! Perché non sono rimasta con i miei migliori amici e la mia vita monotona?! Continuavo a pensare a tutto questo e al fatto che dovevo cambiare, non dovevo pensare più a ciò che diceva lui o Emma ma pensare più a me. Per Hayes sono arrivata ad autolesionarmi ci rendiamo conto?! Dove sono arrivata e perché l'ho fatto lui non merita niente di tutto ciò?! Io lo odio, lo odio perché è entrato nella mia vita, lo odio perché non se ne è mai fregato di me, lo odio perché mi rende felice e triste in un nano secondo, lo odio perché mi è entrato nella vita e non ne potrà uscire. Ero così nervosa che tirai un calcio al muro facendomi anche male, ma poco mi importava perché il dolore fisico non era molto importante ora. Iniziai a tirare tanti calci sempre più forti. Mi accasciai a terra e le lacrime iniziarono a scendere senza forza. "Ti odio Hayes" dissi tra le lacrime "Hey ma che Hai?"  "Nash va via"dissi "Fede no io sono tuo fratello e ti voglio bene non posso vederti cosi" disse dolcemente "lo odio Nash" dissi singhiozzando "ti capisco e hai ragione non so cosa dirti" disse e mi fiondai tra le sue braccia piangendo forte. Rimanemmo così per molto tempo, poi quando mi calmai Nash si alzò e mi allungò la mano "andiamo ad affogare i problemi nel gelato" disse. Mi alzai e andammo nella gelateria comprando due coppette gelato enormi. Ci sedemmo e le mangiammo. Appena finimmo tornammo in albergo "come va ora?" Chiese "meglio grazie Nash davvero" "Hey io ci sono per qualunque cosa, sono alla porta affianco anche qui" disse ridendo. Tornammo e tutti erano preoccupati "oh ma che fine avevi fatto" disse Ginslisky "sto bene avevo bisogno di stare solo da sola" dissi e loro annuirono. "Ragazzi forza andiamo" disse Marcus e andammo al teatro. Appena arrivammo ci mettemmo nei posti riservati a noi davanti a tutto. Appena salirono sul palco si alzarono tutte le Fan e urlarono fortissimo tanto da farmi otturare le orecchie. Il concerto come al solito è stato magnifico e mi sono divertita tantissimo. Dopo che i ragazZi finirono le interviste e tutto andammo alla Torre di Parigi. "Che bella" dissi "già è magnifica" disse Madd. Rimanemmo li seduti per terra con la testa alta e incappucciati ad osservare quella meraviglia e pensare che una cosa così bella non esiste in nessuna parte del mondo. C'era un silenzio tombale poi Ginsliksy lo ruppe iniziando a canticchiare. Man mano lo seguimmo e facemmo un vero e proprio concerto. Quando finimmo le persone applaudirono forte e noi ringrazziammo felici. Era uno scenario talmente bello che rimarrà per sempre nella mia mente......

my brothers (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora