capitolo 115

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Mi svegliai con un forte mal di testa e il cuscino bagnato segno che avevo pianto. Appena apri gli occhi vidi che ero sola in camera. Scesi e trovai mamma "Buongiorno mamma ma gli altri?" Chiesi sedendomi "hey tesoro beh sono usciti poco fa". Presi il telefono e chiamai subito Nash
INIZIO CHIAMATA
N:BUONGIORNO SORELLINA
F:NASH DOVE SIETE?
N:SIAMO IN GIRO NON TI VOLEVO SVEGLIARE PERCHÈ SO CHE HAI DORMITO TARDI
F:VA BENE ALLORA VI RAGGIUNGO
N:NONO RESTA A CASA È MEGLIO PERCHÉ HAYES È ARRABBIATO ED È MEGLIO SE PER UN PO NON STATE INSIEME COSÌ SI CALMERÀ
F: VA BENE A DOPO
FINE CHIAMATA
"Sono usciti senza di me perché Hayes mi odia" dissi "ma tu non resterai qui?" Disse mamma ovvia "già vado a casa di Elly". Appena fini di mangiare andai a vestirmi e poi salutai mamma e uscì. Fortunatamente la casa della mia migliore amica non era molto distante. Appena arrivai bussai "Monicaaaaaaa mi sei mancata tantissimo" dissi salutando la mamma di Elly " Fedeeee da quanto tempo tutto ol?" "Si certo Elly?" Chiesi " è in camera sua ma la strada già la sai" disse e andai. Appena arrivai fuori la sua porta non bussai nemmeno ed entrai "che è successo?" Chiese "i ragazzi sono usciti e non mi hanno invitata perché Hayes mi odia" DISIS triste "e Madd è con loro?" Chiese "si certo ma infondo si conoscono da quando sono piccoli hanno un forte legame mentre io no" dissi "si ma io e te siamo amiche da quando siamo nate praticamente e ti conosco meglio di me, ma perché hai litigato con Hayes?" "Beh perché oltre al fatto della collana e tutto, ieri uscì con Shawn e mi fece capire che forse Hayes è capace anche di farmi del male pur di fare ciò che dice Emma" "ma sei pazza forse?! Stiamo parlando di tuo fratello non di un serial killer, non puoi venirmi a dire che potrebbe farti del male ancora di più e poi devi stare tranquilla ci sono io che ti proteggo" disse abbracciandomi "grazie avevo prorpio bisogno di te" dissi. Passammo la mattina a vedere un film poi mi squillò il cellulare
DA MADD A FEDE:OGGI SHOPPING?
DA FEDE A MADD:VALLO A FARE CON I TUOI AMICI
DA MADD A FEDE:DAIII PERCHÉ FAI COSÌ?
"Non essere cattiva con Madd non c'entra niente" disse Elly "si perché poteva anche dirmelo infondo è di mio fratello che stiamo parlando" dissi "va bene fa come vuoi" disse. Verso ora di pranzo salutai salutami la mia migliore amica e tornai a casa. "Hey amore tutto ok?" Chiese mamma "si certo ti saluta Monica" dissi. Vidi xhe i ragazzi erano sul divano a parlare e appena entrai Calò il silenzio "tranquilli parlate pure salgo sopra" dissi "perché te la sei presa dai la prossima volta vieni ok?" Disse Nash "senti non stai parlando con Sky che dici cosi per accontentarla e le passa la rabbia" dissi urlando e me ne sali sopra. Nash quando voleva sapeva essere più odioso di Hayes e si sa xhe ce ne vuole per esserlo. Ero stesa sul mio letto ad ascoltare la musica quando mamma entrò dicendo di andare a mangiare. A tavola c'era un silenzio tombale e ognuno guardava il piatto come se fosse l'oggetto più interessante del mondo. Appena finimmo Matt disse "usciamo oggi?" "Si dai andiamo da qualche parte" disse Cam "Fede vieni vero?" Chiese Shawn "no poi va a finire che Hayes si arrabbia di più con me" dissi con un modo ironico "ma la smetti sembri una bimba viZapata, ma forse lo sei" intervenne Hayes "si certo come te" dissi "no tua madre è qui e quindi è lei  che ti ha viziata" disse "ma non cambi mai? Non ti scocci di dire sempre le stesse cose? Aggiornati fratellino" dissi. Verso pomeriggio uscirono tutti e ovviamente io non andai. Spero tanto che si perdano e io resterò a ridere ma non lo aiuterò. Ad un certo punto uscì poiché mi stavo annoiando e andai al mio parco preferito. Quel parco mi rassicurata quasi come lo faceva il mare. Iniziai a correre per sfogarmi ed eliminare la rabbia e i pensieri accumulati. Ad un certo punto andai a sbattere contro dei ragazzi. "Ma state attenti?!" Dissi dato chw ero a terra "scusa" disse un ragazzo allungando la mano e quando alzai la testa erano i ragazzi "Fede?" Disse Matt "no tua sorella" dissi in modo acido "che ci fai qui?" Chiese Cameron "sai un tempo era casa mia e vado dove mi pare e piace" "si ma stai calma eh" disse Nash "no non sono io che devo stare calma ma siete voi che la dovete smettere di confondermi le idee mi state mandando in tilt?!" Dissi esausta "perché? Dicci cos'hai cosi ti possiamo aiutare" disse Nash con gentilezza e Hayes se ne stava andando "è meglio che andate da lui a me stessa ci penso io come sempre" dissi e me ne andai. Lo so forse avevo bisogno davvero di qualcuno che mi aiutasse a chiarire le idee e mi ascoltasse ma sono molto testarda e orgogliosa per vari motivi e preferisco fingere che vada tutto bene piuttosto che farmi aiutare e mostrarmi debole . Lo so ho un carattere orrendo ma non posso farci niente sono fatta cosi perché mi hanno fatta diventare cosi e non ho intenzione di cambiare per niente al mondo. Mentre pensavo camminavo senza sapere dove andassi e infatti mi sono persa. Che bello non poteva andare meglio di cosi la giornata. Mi sedetti su una panchina e cercai di capire dove fossi. Ero molto stanca e le gambe quasi non mi reggevano, succede sempre così quando sono arrabbiata e nervosa le gambe tremano e quasi non mi reggo in piedi. Ad un certo punto incontrai una vecchietta e gli chiesi dove fossi. Quando me lo disse la ringraziai e capi di essere molto vicina, mi bastava solo andare sempre dritto. Verso sera tornai a casa esausta e trovai già tutti "ma dove sei stata?" Chiese mamma "al parco? Lo sai che lo amo" dissi "bhe mi hanno detto che vi siete incontrati tutti e poi sei andata via" disse "bhe si dovevano stare con Hayes" dissi ovvia e andai in camera. Prima di mangiare mi feci una doccia rilassante con l'acqua fredda poiché faceva caldissimo. Appena fini mi asciugai i capelli e mi misi dei vestiti a caso. Scesi giù e mi buttai sul divano "Tutto ok?" Chiese Ginslisky sedendosi accanto a me "no Jack non va niente bene ma tanto non importa" dissi "si a me importa come importa a Nash e a tutti" disse "bhe non sembra dato che siete sempre con Hayes" "ma lui ha bisogno sta davvero male" disse "perché io no?! Io non sto male o sono un robot che non prova emozioni?!" Dissi "e allora dimmi cosa provi così ti aiuto" "no?!" Dissi "ma lo vedi?! Sappi che con la tua testardaggine non concluderai nulla allontanerai tutti?!" Disse urlando "bene andateve chi ha bisogno di voi?!" Urlai con tutto il fiato che avevo in corpo e uscì da quella casa.  Nessuno riusciva a capire che cosa davvero avessi tutti pensano sempre al lato esteriore quando basti solo guardarmi negli occhi per capire cosa davvero ho. Dentro fi me ho un misto di rabbia e tristezza che nessuno capisce. Era ormai tardi e avevo molto sonno così mi avviai nel mio parco preferito e mi addormentai sulla panchina.....

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