la chiave d'oro

426 25 0
                                    

Pov's stefano

Ero appena tornato in stanza, dopo che "papà" mi aveva fatto cose che adesso non mi andava di pensare, chiusero come al solito la porta a chiave e io mi stesi nel letto, sascha non era in stanza, presi la piccola chiave trovata qualche giorno fa, e la analizzai.
Dopo dieci minuti passando ad osservarla, mi si accese una lampadina in testa, mi alzai e mi diressi verso la porta della stanza chiusa poco fa a chiave, misi la chiave e ci stava perfettamente, la girai verso sinistra e riuscii ad aprire la porta.
La richiusi subito a chiave, per non far sospettare nessuno, aprì la porta che dava alla stanza dei miei amici e ci trovai solo gaia

Gaia: hey

La guardai, era stesa al letto e sembrava esausta

Io: guarda qui

Misi la mano nella tasca dei pantaloni e estrassi la chiave, quando la vide restò di stucco

Gaia: dove l'hai trovata

Io:è una lunga storia, lascia stare

Gaia:ok, ma a cosa serve??

Io:indovina

Gaia: ad aprire la porta??

Io:esatto

Gaia:sei un grande

Si alzò e mi abbracciò, ricambiai, e dopo svariati secondi ci staccammo, e gaia cadde, non riusciva a stare in piedi, così la presi a modi sposa e la rimisi nel letto

Gaia: grazie

Io: di niente

Dopo svariati minuti di silenzio, gaia decise di rompere il silenzio

Gaia:sascha sta guarendo in fretta??

Io: non lo so, non sono a medico

Gaia: non ci voleva, ora saremo già scappati

Io:per quello stronzo che gli ha rotto la gamba

Gaia: ed è lo stesso mio medico

Io: non ti ha mai fatto male??

Gaia:se intendi rompere gambe o cose del genere, per fortuna no, ma potrebbe farlo da un giorno all'altro

Io: si

Sentimmo aprirsi la porta della.mia camera e di fretta chiusi la porta e mi diressi verso il letto, per fortuna è entrato prima sascha, così ho avuto il tempo di chiudere la porta, quel tizio che portava sascha lo ha buttato a terra dentro la stanza, chiuse la porta e se ne andò

Sa: quel testa di minchia!

Io:ti sei fatto male??

Sa:nulla di grave

Sascha si alzò da solo, e rimasi sorpreso che riuscisse a reggersi in piedi

Io: stai guarendo!!

Sa: finalmente, mi da un fastidio questo gesso

Sascha si diresse verso il suo letto e si buttò di peso

Io: guarda cosa ho trovato

Gli feci guardare la chiave e gli si illuminarono gli occhi

Sa:dimmi che serve per aprire la porta

Annuì muovendo la testa su e giù, mi diressi verso di lui e gli diedi un bacio a stampo, però lui volle continuare quel bacio, le nostre labbra si muovevano come se fossero una sola, ci staccammo per riprendere fiato, si potevano sentire i nostri due cuori che pulsavano irregolarmente, quasi come se si volessero seguire, poi sascha si avvicino a me e mi ribació, picchietto sul mio labbro inferiore e gli concessi l'accesso alla mia bocca, le nostre lingue sembrava che si stessero inseguendo, sascha mise le sue braccia intorno al mio collo e io gli e le misi nei fianchi, lui mi fece andare contro il muro e ci staccammo da quel bacio stupendo, per bisogno di ossigeno, subito ci ribacciammo, gli picchiettai il suo labbro inferiore per chiedergli l'accesso, mentre lui giocherellava con i miei capelli, gli tolsi la sua maglietta, e lui fece lo stesso, sascha ribaltò la situazione e mi butto nel letto e si mise sopra di me, ci staccammo un'altra volta, ci guardammo negli occhi, e lo ribaciai, lui mi sfilò i pantaloni e si sfilò anche i suoi, restammo in biancheria intima, la sua erezione era già visibile, ci baciavamo con passione, feci ribaltare la situazione, mi misi sopra di lui, e piano piano, mi tolsi i boxer e lui si soffermò a guardare la.mia erezione, ribaltò di nuovo la situazione, sascha prese la mia erezione e inizio a masturbarmi, quando uscì il liquido, lo ingoiò, feci ribaltare la situazione, iniziai a lasciargli una scia di baci sul collo, mi fermai su un punto e iniziai a succhiare, a sascha gli sfuggì un gemito, inizziai a lasciargli una sciai di baci nel suo petto fino ad arrivare al suo bacino, gli sfilai piano piano i boxer, il suo sguardo era un misto tra piacere e inpazienza, quando gli tolsi i boxer li buttai a terra come tutti gli altri indumenti, mi soffrmai a guardare la sua erezione,  avvicinai la testa alla sua erezione, la misi in bocca per quanto possa, e iniziai a fargli un pompino, dopo qualche minuto uscì il liquido dolciastro, lo ingoiai, e mi allontanai dalla sua erezione, lo ribacia, sentivo il bisogno di baciarlo, sascha non esitò a ricambiare il bacio, le nostre labbra si muovevano in sincronia, era bellissimo, più lo baciavo, e più sentivo il bisogno di baciarlo, ancora e ancora.

ci staccammo per respirare, e subito dopo, sascha mi ribaciò, fece ribaltare la situazione, ora lui era sopra, mi picchietto il labbro inferiore con la lingua, e gli concessi l'accesso, le nostre lingue sembravano che stessero ballando, lo guardai negli occhi, e continuai a baciarlo, non volevamo staccarci da questo momento bellissimo, sembrava come se non ci fosse niente attorno a noi, come se c'eravamo solo noi due e nient'altro.

ci staccammo dinuovo ma dopo neanche due secondi riprendemmo a baciarci, il suo odore di buono, che già prima sentivo, ora si faceva più forte, e dopo qualche minuti ci staccammo e ci guardammo, appena entò nel mio campo visivo la sua erezione, mi morsi il labbro inferiore, sascha se ne accorse, e fece una risatina, e le mie guancie diventarono rosse, la sue erezione strusciava contro la mia, restammo qualche minuto a fissarci negli occhi, i suoi occhi marroni brillavano, e dopo un tempo lungo, lui si tolse da sopra di me e prese i suoi boxer, e mi beai di quella bellissima vista, prima che se li mise, così anch'io mi alzai e mi rivestii, ci sdraiammo vicini nel letto, e ci guardavamo, ci riuscivamo a capire solo con uno sguaedo, e questa era una delle cose che mi piacevano di più del nostro rapporto.

lui appoggiò la sua testa nel mio petto, io gli diedi un bacio sulla fronte ed  inizia a giocherellare con i suoi capelli, mentree lui, con le sue possemti braccia, mi strinse a se, come se avesse paura di perdermi, e questa cosa mi piaceva, però era vera, se volevano, i 2dottori2 di questo manicomio ci potevano uccidere quando volevano, scacciai subito via quel pensiero brutto che stava per rovinare questo momento, mi appoggia sulla sua spalla e mi addormentai











la storia sta per concludersi, mancano pochi capitoli, vi annuncio che al termine di questa storia farò subito il sequel, spero che il capitolo vi sia piaciuto,  ditemi cose ne pensate di questa storia, io vi saluto

boneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

the mentaliste ||Saschefano||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora