il ragazzo del sogno perfetto.

guardale i capelli!

aveva finito il biscotto e mi fissava come dire "che fai non me ne dai un altro??"

io sorrisi e gliene passai un altro.

si era seduta contro il muro, per terra e continuava a giocherellare con le mani e le gambe..

mia madre fece un risatina tenera, quella che fa sempre quando qualcuno ha combinato un guaio.

la guardai senza capire il motivo e mi rimisi a imboccare Lory.

andai a prendere gli zaini e casualmente mi diressi verso il mio bagno.

"io a quella l' ammazzo."

gridai, vedendo i miei trucchi gettati ovunque e le creme sparse a terra.

il mio povero parque!

scesi giù con aria omicida e mi fermai a braccia conserte davanti alla piccola.

le dissi "quanti anni hai?" fissandola negli occhi.

lei iniziò a contarsi le dita e capì che dieci non ne bastavano..

così mi riguardò con aria sperduta.

"non credi che tu sia abbastanza grande da fare quei disastri?"

la ragazza si alzò da terra e abbassò lo sguardo...mi fissava con la coda degli occhi.

era dispiaciuta..anche se non credo avesse capito bene cosa avesse fatto.

mio fratello sentì gridare e così scese le scale. Me ne accorsi non solo dal passo pesante di Raul ma anche dalla ragazza che iniziò a soffiare e a guardarlo scendere, con rabbia negli occhi.

Raul si fermò di fronte a lei e la guardò dalla testa ai piedi.

la ragazza chiuse gli occhi e si strinse il petto a se' , come se si stesse vergognando.

e aveva anche un po' ragione dato che non era poi così vestita.. ma credo che a mio fratello non gli sia poi così dispiaciuto.

le guardava le gambe e stringeva i pugni.

chissà che aveva in mente quel pervertito di mio fratello..

gli diedi uno schiaffetto sulla spalla e gli feci cenno di lasciarla stare.

lui la guardò e sorrise,per poi sedersi accanto a Liz.

mio fratello aveva sorriso.

non mi sembrava vero..

ero rimasta imbambolata in quell attimo in cui ho visto la gioia negli occhi di mio fratello, quando mia figlia gridò:

"oddio mamma guardale i capelli!"

ritornai sulla terra con la mente e notai qualcosa di strano.

i suoi capelli erano...erano diventati..

celesti, quasi azzurri/blu.

solo alle punte però.

erano del colore dei suoi occhi.

continuavo a fissarli confusa e alquanto sbalordita.

la ragazza si toccò le punte con le dita e queste ridivennero castane, un po più chiare del resto dei capelli però.

ci guardò impaurita e scappò in cameretta.

i suoi capelli.

come era possibile.

mi rimisi a tavola e dissi a mia madre che era arrivato il momento di dirci la verità.

lei guardò mio fratello, che con un cenno della testa le diede il permesso.

ci fece promettere di non dirlo a nessuno e iniziò a spiegarci...