«Devi amare.» disse Lauren.
Camila la guardò. «La gente soffre.» disse lei. «È pazzo chi si mette con una persona malata.» aggiunse.
«No, non è pazzo, è solo fiero di amare la persona che gli ha toccato il cuore.» aggiunse Lauren correggendo Camila.«Un giorno però, quella persona morirà! È scemo tutto questo.» disse protestando.
«Tu sei scema a non provare.» disse Lauren.
«Ah, perché tu hai già provato?»Lauren rimase in silenzio. «Sì.» disse. «Ho solo smesso di crederci fino a quasi due settimane fa.» precisò. «Una ragazza ha rapito il mio cuore.» disse.
«Immagino quanto sia fortunata.» disse Camila quasi invidiosa.«Perché non lo scopri?» chiese mentre guardava Camila.
«Cosa?» chiese lei.
«Di cosa stiamo parlando?» domandò e Camila si illuminò.
«Ah, della tipa... Va bene.» disse.
«Ti do... Uhm, due giorni per capire questa ragazza.» disse con tono di sfida e Camila rimase sorpresa.
«Cosa?! È da pazzi! Non lo saprò mai.» disse.«Se ti impegni e guardi le piccole cose, capirai al volo.» disse Lauren e si spostò.
«Lolo! Cazzo, fermati.» disse.
«Caruccio come soprannome, ma non mi fermo, devi capirlo.» rise Lauren prendendo in giro Camila che rideva dolcemente.La sua risata squillante era la cosa che desiderava sentire sempre, per tutta la vita.
«Sai, dovresti ridere molto spesso.» disse Lauren mentre indietreggiava.
«Come?! Sei tu che mi fai ridere!»Lauren era lieta di questo.
Amava sempre di più essere la ragione delle risate di Camila.
Camila fece uno scatto, come per correre verso Lauren, quest'ultima pensava che l'avrebbe picchiata per chissà quale motivo, quindi anche lei, fece uno scatto ma cadde a causa di una radice che sporgeva.
Camila rise il doppio e le orecchie di Lauren godevano di tale melodia. «Quanto sei scema, vieni che ti aiuto...» rise e l'aiutò ad alzarsi.
Gli sguardi degli amici erano fissi sulla coppia nella quale una era cosciente che stava succedendo qualcosa di bello, mentre l'altra, pensava che ci fosse solo amicizia tra le due.
Dinah guardò il gruppetto. «Ragazzi, iniziamo a fare scommesse?» chiese.
«Scommesse?» domandò Keana. «Non dirmi che...»«Esatto, secondo voi tra quanto tempo si metteranno insieme?» chiese.
«Non molto.» mormorò Ally e Normani la quotò.
«Uhm, secondo me, altri due mesi.» disse Troye.«Io aggiungerei che, chi perde paga la colazione di tutti al bar.» disse Keana scherzando.
«Bene, perfetto Keana.» acconsentì Dinah e Keana ci rimase male solo perché stava scherzando.
«Oh! Allora dovrei pensare meglio, posso cambiare?» chiese Issartel.
«Va bene. Dai, facciamo un giro di scommesse, tu Shaun, che pensi?» chiese la polinesiana.«Uhm, conoscendo Lauren, ha già fatto colpo su Camila, quest'ultima cederà tra due settimane.» rimase pensieroso. «Sì, è così.» affermò e Dinah se lo segnò sul cellulare.
«Io penso sempre alla storia dei mesi, non saranno due, ma voglio andare per un mese e mezzo.» disse Torye.
«Io penso tra due settimane, come Shaun.» Keana aggiunse la sua opinione divertita.
«Io e Ally tra un mese.» intervenne Normani parlando anche per la piccola amica.
Dinah segno sul telefono e sorrise. «Uhm, io penso che tra una settimana si mettono insieme.» disse.
«Tu sempre affrettata con le ship, eh Dinah?» mormorò Normani.«Camz.» disse Lauren tenendola per i fianchi per poi prenderla in braccio facendola girare.
«Laur! Mi fai venire voglia di vomitare!» urlò Camila.
«Non mi interessa.» rise Lauren.
«Nemmeno se ti vomito addosso?»