Pensieri di un' adolescente grassa (pt.2)

Crolli improvvisi

Avete presente quel momento in cui vorreste piangere,gridare,prendere a pugni il muro,tirarvi i capelli ma in realtà state solo a fissare il soffito? Non sentite anche voi le emozioni spegnersi piano piano fino a diventare nulla,un nulla fin troppo ingombrante?
Bene,se non avete mai provato queste sensazioni vi stringo di persona la mano,vi faccio una statua d'oro e mi inchino alla vostra somma saggezza, perché persone con la vita così bella e tranquilla sono poche,o meglio,non esistono.
"Nella vita la merda arriva sempre e,quando lo fa,arriva tutta insieme" (citazione della sottoscritta).
Succede così,trovi con orgoglio il tuo equilibrio, finalmente hai creato un qualcosa di sano e,mentre gongoli felice tra i tuoi pensieri, accade il male (o come dico io,arriva la merda).
Allora senti un leggero scricchiolio nelle tue colonne interne,una piccola crepa che,ad ogni battito cardiaco,si espande fino a diventare una frattura. Comincia il panico,essa si allarga,ne crea altre,il rumore aumenta,il respiro accelera,le pupille si dilatano e poi, silenzio.
Pare che l'anima si prenda un attimo,un solo attimo per dire addio a quel tempio tanto sudato. Il silenzio è assordante,le orecchie fischiano e poi "CRACK",la prima colonna cede e con essa tutto il tempio. Un tuono ti scuote le viscere e tu rimani immobile.
Una statua in mezzo le macerie.
Tenti disperatamente di rimettere a posto i pezzi,ma ti si sbriciolano fra le mani, "questa volta era forte abbastanza,non può essere,no..." ti ripeti nella mente,pensavi di essere stata brava, di aver fatto le cose per bene,ed invece una sottile polvere di delusione si poggia sui vestiti oramai rovinati.
Sei caduta.
Cerchi conforto nei genitori,negli amici,nei libri... Ma si crea un vuoto che separa te dalla realtà,il tuo mondo da quello vero.
Intanto un velo invisibile di solitudine comincia ad avvolgerti le spalle,l'anima,il corpo.
Sei sola,anche questa volta.
Senti le emozioni affollarsi: la tristezza  bagna gli occhi,la delusione chiude la gola,la rabbia contrae i muscoli, le grida battono sui denti serrati e il respiro tenta di contenere la tempesta.
Sospiri. È come ingoiare un masso.
Sospiri nuovamente. Sta scendendo.
Guardi oltre, cominci ad osservare la cosa più insignificante che ti si para davanti e concentri ogni pensiero sul tuo motivo di distrazione.
L'uragano è scampato, ma avverti uno strano gelo interno il quale, ti causa la pelle d'oca. Scuoti la testa,via i pensieri.
Così ricominci a vivere la quotidianità,come se non fosse successo nulla,come se fossi ancora integra.
Tuttavia quel gelo non abbandona il petto,il mondo sbiadisce,gli stimoli sono ovattati, la musica non l'ascolti più come prima,un abbraccio ti da fastidioso e le sigarette sono sempre più spesso fra le tue labbra tormentate da morsi.
Inoltre preferisci una merendina ad una mela e lasci la palestra.
"Cosa mi succede?" Ti chiedi stranita.
A volte l'uragano si avvicina,ma lo scacci come la peste.
I tuoi rapporti sociali si disgregano,a scuola non studi,in famiglia non esisti e in terapia fai silenzio.
Tutto ciò aumenta di giorno in giorno,ti senti sempre più inutile e il macigno interno ti schiaccia sempre più sotto il suo peso, fino a quando un giorno, non ritorni nei resti del tuo tempio. Osservi quelle macerie con nostalgia,senti la tempesta emozionale avvicinarsi,cammini avanti col respiro rapido,ti fermi al centro e, con un grande atto di coraggio, accogli quei grigi nuvoloni,i quali vorticano sopra la tua testa,impazienti.
Chiudi gli occhi,i muscoli sono tesi,le labbra serrate e la pelle calda,quasi incandescente.
Crolli.
Un pianto disperato scuote ogni parte del corpo,le grida vengono finalmente liberate ed i pugni colpiscono la nuda pietra.
Sei solo tu, seduta fra le macerie.

Non ci posso credere,sto pubblicando su Wattpad! Si,cioè, non scrivevo da tempo.. Come notate è un periodo di "merda" che però passerà,almeno spero.
Comunque aggiornerò al più presto per una nuova parte di storia.
Ciao beddri/e ❤❤❤