Capitolo 1: il nuovo coach

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M:"tesoro scendi è pronta la colazione"
R:"si adesso arrivo"
Mi sono svegliata mezz'ora fa e sono già pronta per il mio primo giorno di scuola nella nuova città ,chiamata Beacon Hills, in cui mi sono trasferita solo una settimana fa, mi chiamo Rachel, ho 15 anni e inizierò oggi il secondo anno del liceo.
Scendo velocemente le scale che mi portano alla cucina dove trovo mia mamma sorridente mentre mi versa del caffè nella tazza
R:"grazie mamma vedo che ti sei ricordata, per una volta, che bevo solo il caffè la mattina" dico sorridendo
M:"certo tesoro, d'altronde hai preso tutto da me, anche io bevo solo il caffè la mattina" dice lei ridacchiando.
Bevo il caffè abbastanza velocemente e ritorno su in camera per mettermi le scarpe e pettinarmi, indosso una maglia attillata rossa, dei leggins blu scuro e delle scarpe comode, mi sono truccara poco, ho messo solo un po' di mascara e di cipria e ho deciso di lasciare i capelli sciolti.
Dopo essermi data un ultima occhiata allo specchio scendo al piano di sotto e esco dalla porta d'ingresso dirigendomi verso la mia moto nera, monto in sella e vado verso la mia nuova scuola.

Arrivo con quasi 15 minuti di anticipo dall'inizio delle lezioni, così decido di andare a posare la roba che non mi serve nel mio armadietto e di tenere solo una borsa a tracollo con dentro i libri della prima ora di lezione, le prime due ore ho storia, la seconda matematica e le ultime tre ore ginnastica.

Dopo aver fatto un giro della scuola mi in cammino verso la classe di storia e mi siedo in un posto libero vicino a una ragazza che ho conosciuto qualche giorno prima, si chiama Anastasia, sembra simpatica anche se devo dire che ci ho parlato davvero poco, dopo essermi seduta lei si gira e mi saluta sorridendomi, io ricambio il saluto e sorrido educatamente, iniziamo a parlare aspettando il suono della campanella
A:"hey allora come va?"
R:"bene, anche se devo ammettere che mi sento un po' a disagio, non conosco nessuno qui a parte te"
A:"sta tranquilla sono sicura che ti ambienterai subito, più tardi ti farò conoscere i miei amici, anzi, in teoria, due mie amiche dovrebbero già essere qui"
R:"bene almeno inizierò a fare amicizia e mi sentirò un po' meno a disagio"
A:"sta tranquilla sono simpaticissime...ah eccole qui"
Dalla porta entrano due ragazze molto carine e vengono verso di noi salutandoci con la mano
A:"finalmente siete arrivate! A proposito, lei è Rachel, Rachel loro sono Nicole e Cristal"
R:"piacere"
N:"piacere nostro sono sicura che diventeremo amiche molto presto"
R:" lo spero"
C:"oh stanne sicura, anche io sono qui da poco eppure mi sento come se fossi qui da sempre"
R:"wow spero sia lo stesso per me"
Subito dopo aver detto quest'ultima frase suona la campanella e Nicole  e Cristal si siedono dietro di noi.

La lezione inizia e cerco di stare attenta a ogni parola del professore.
Passa all'incirca un'ora e sento suonare la prima campanella, restiamo quasi tutti seduti dove siamo tranne alcuni che si alzano ed escono, deduco che seguano più corsi così non dico niente e rimango seduta dove sono
A:"hey come sta andando?"
R:"bene, anche se non ci capisco molto"
Dico io accennando un sorriso
A:"sta tranquilla se vuoi poi ti passo i miei appunti"
R:"grazie, sei così gentile anche se ci conosciamo da così poco tempo"
A:"ma figurati"
La lezione continua in silenzio e cerco di prendere appunti, anche se qualche volta mi perdo tra i miei pensieri.

Passa molto in fretta l'ora di storia e così anche l'ora seguente di matematica.
A:"adesso tu che materia hai?"
R:"ginnastica per tre ore, tu?"
A:"anche io, che fortuna"
Dice lei sorridendomi
R:"bene allora andiamo insieme verso lo spogliatoio?"
A:"certo, ti porto io,sai li ci sono tanti ragazzi carini"
Mi guarda come per dire "sono sicura che ti troverai un ragazzo molto presto"
R:"okay..." le dico io ridendo.
Arriviamo in cinque minuti allo spogliatoio e ci cambiamo, io mi cambio la maglia e ne metto una a maniche corte nera che arriva sopra all'ombelico e mi lascia la pancia totalmente scoperta, tengo gli stessi leggins che avevo prima e mi cambio le scarpe mettendone un paio da ginnastica nere.
All'improvviso mentre mi sto togliendo la maglia rossa per metter quella nera entra dentro un uomo che è, devo ammettere, molto bello, ha un fisico scolpito che si intravede dalla canottiera e avrà una ventina d'anni
D:"bene ragazze, sono appena arrivato."
Mentre dice queste parole mi rendo conto di essere solo in reggiseno e leggins e divento di un color rosso acceso
D:"io mi chiamo Derek, Derek hale, sono il vostro nuovo coach, quello dell'anno scorso è andato in pensione e ora ci sono io, vi aspetto in campo tra cinque minuti, forza e chi arriverà più tardi dovrà fare dieci giri di corsa del campo!"
Dicendo questa frase esce dallo spogliatoio e si dirige verso il campo.
Okay sarà pure bello, però non sembra molto simpatico
A:"non ci posso credere che abbiano preso lui come coach!"
R:"perchè? chi è? Tu lo conosci?"
Chiedo nella fretta di vestirmi
A:"si abbastanza"
R:"okay..come vi siete conosciuti?"
Chiedo io curiosa della risposta
A:"perchè vuoi saperlo?"
R:"chiedevo..sai tanto per sapere.."
Rispondo io vaga
A:"Ah...comunque ci siamo conosciuti per caso e ci siamo frequentati per un po' solo che poi ho scoperto che mentre stava con me usciva con un'altra...così l'ho lasciato...niente di che, tutto qui"
R:"Ah...Okay.."
A:"che c'è non dirmi che ti piace?"
R:"NO!tranquilla, anzi sembra davvero uno stronzo da come l'hai descritto" dico io sorridendo
A:" va bene...andiamo?"
R:"si, certo"
Ci incamminiamo verso l'uscita dello spogliatoio e andiamo verso il campo
D:"forza venite tutte qui attorno a me"
Io e Anny (Anastasia) andiamo a passo veloce verso di lui fino a quando ci ritroviamo a pochi metri di distanza
D:"formate un cerchio, prima di iniziare gli allenamenti vorrei ripassare un po' la teoria del corpo"
Ci mettiamo tutti in cerchio come ha detto e lui si posiziona al centro di esso in modo da essere visto da tutte noi
D:"oggi ho solo voi ragazze" mentre dice queste parole ci fissa tutte molto attentamente come se ci stesse studiando, il suo sguardo si posa per qualche istante anche su di me e io arrossisco automaticamente
D:"voglio vedere cosa avete imparato l'anno scorso e fare un breve ripasso sulla muscolatura e l'ossatura maschile e femminile, per osservare le differenze che ci distinguono.
Aspettatemi un attimo qui, vado a prendere delle schede per mostrarvi meglio il corpo umano"
Detto ciò si dirige dalle panchine e fruga nel suo borsone, dopo qualche minuto passato a cercare torna da noi con le mani vuote
D:"bene ragazze per iniziare al meglio l'anno ho dimenticato le schede a casa ma non preoccupatevi ho un altro metodo per farvi ripassare il corpo"
Mentre dice queste parole si toglie la canottiera nera e rimane a torso nudo, lasciando in bella vista i suo muscoli scolpiti, il cuore inizia ad accelerarmi in una maniere incredibile
D:"Potrete vedere bene da vicino le varie parti del corpo" dice queste parole indicandosi
D:"bene ora girerò tra di voi e così potrete anche toccare e sentire ogni muscolo del corpo"
R:"e che corpo.."sussurro nell'orecchio di Anny
Derek mi guarda con un sorriso malizioso e inizia a girare tra noi ragazze descrivendoci ogni muscolo e facendoci toccare con mano ogni parte del corpo, io non mi sono ancora avvicinata a lui ma, ancora prima che riesca a farlo, lui si avvicina a me, e io divento di un colorito rosso
D:"bene signorina..?"
R:"black..il mio cognome è black.."
D:"bene signorina black, ha sentito l'ultima frase che ho detto prima che venissi da lei?"
Cazzo. Non avevo sentito un bel niete, non riuscivo a concentrarmi con tutto quel ben di Dio in bella mostra.
R:"ehm...veramente no..Mi scusi"
D:"stia tranquilla può succedere di distrarsi un momento"
R:"ehm...Okay" dico io nell'imbrazzo più totale mentre invece lui mi sorride compiaciuto
D:"bene signorina black sa dirmi come si chiama questa parte del corpo?"
Stava indicando il suo petto ed era sempre più vicino a me, eravamo a meno di un metro di distanza
R:"beh...si...dipende, vuole sapere il nome dell'ossatura o della muscolatura?" Dico io quasi in un sussurro
D:"entrambi"
R:"okay, beh l'ossatura si chiama sterno ed è composta dalla cassa toracica e dalle costole, mentre il muscolo si chiamano pettorali.."
D:"molto bene, vedo che ha ripassato...saprebbe dirmi a cosa servono i muscoli del petto o pettorali?"
R:"...servono per..proteggersi e per compiere varie azioni.."
D:"eh come possono essere sviluppati questi muscoli?"
R:"beh...facendo allenamento"
D:"molto bene, vuole sentire i muscoli con la mano?"
Dice queste parole e nel mentre mi prende la mano e la mette sul suo petto spostandola per farmi sentire tutti i muscoli, il mio cuore è un tamburo dentro al mio petto e il mio respiro si fa leggermente affannoso
D:"secondo lei come sono questi muscoli, sono sviluppati?"
Ma che domande fa?!sembra quasi che lo faccia apposta!
R:"beh..direi proprio di si.." lo dico così piano che faccio fatica a  sentirmi da sola ma, lui, sembrava aver capito ogni mia minima parola
D:"bene..molto bene.."
Detto questo si allontana leggermente da me e riprende a parlare con tutti,il mio respiro torna regolare e tiro un sospiro di sollievo ma subito dopo..
D:"bene signorina black siccome è stata tanto brava sarei felice se volesse venire qui accanto a me per far vedere la diversità della corporatura maschile da quella femminile"
Cosa!? Sbianco in faccia e spalanco gli occhi
R:"mi scusi...io dovrei venire li vicino a lei?" Dico facendo finta di non aver capito
D:"si, venga qui vicino a me"
Mi avvicino a lui e mi mette al suo fianco
R:"e adesso cosa devo fare?"
D:"lei niente, i suoi comagni ora dovranno rispondere a qualche mia domanda appena avrò elencato alcune diversità da maschio a femmina, usando lei come esempio"
R:"okay.."
D:"bene,prima di tutto come potete notare i fianchi e la vita sono molto diversi, la ragazze hanno la vita più stretta e i fianchi più larghi come potete notare dalla signorina black"
Dicendo queste parole si mette leggermente dietro di me ma restandomi sempre a fianco, poi inizia a toccarmi la vita e i fianchi per far capire di cosa sta parlando, ha le mani molto calde e io mi sto agitando sempre di più
D:"poi salendo si trova di nuovo il petto, che, come potete notare è diverso da quello dei ragazzi" sorride maliziosamente e per un momento ho pensato che mi volesse toccare il seno per far capire agli altri come se già non avessero capito, così mi giro di scatto
D:"stia tranquilla signorina black, non ho intenzione di toccarla in quel punto" dice lui sorridendo compiaciuto
R:"Ah..Okay..."
Poi si avvicina al mio orecchio e mi sussurra in modo che solo io passa sentirlo
D:"che c'è avresti preferito che lo facessi?" Dice lui con tono pervertito.
Sono sicura di essere diventata color pomodoro ma non mi da neanche il tempo di rispondere che si rivolge alla classe
D:"bene iniziate a riscaldarvi, fate cinque giri di campo"
Faccio per andare verso gli altri che stavano già correndo ma Derek mi prende per un braccio
D:"no, tu no. Ora mi segui un attimo signorina"
Dice lui sorridendo leggermente
R:"okay.." riesco a pronunciare solo queste parole prima di essere trasportata da Derek dietro agli spalti...


SPAZIO AUTRICE

Allora ragazzi come vi sembra la storia?
Spero vi piaccia, se non avete ancora letto l'altra storia vi consiglio di farlo, la sto ancora scrivendo presto diventerà movimentata, invece questa storia pensavo di farla un po' più semplice e più romantica fatemi sapere voi come la volete, l'altra mia storia si chiama "innamorati per caso (Derek Hale)"correte a leggerla💕

Bianco e Nero {Derek Hale}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora