Capitolo 6: Problemi

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Apro gli occhi  e sento Derek che mi stringe tra le sue braccia mentre dorme, allungo il braccio per prendere il telefono dal comodino per vedere che ore sono, appena sblocco il telefono guardo l'ora e vedo che sono già le 7:00 così decido di alzarmi e prepararmi per andare a scuola.
Cerco di fare il meno rumore possibile per non svegliare Derek e mi dirigo al piano inferiore e cerco qualcosa da mangiare, prendo una tazza e mi preparo del caffè, mentre sto prendendo la caffettiera e mi giro per andare verso al tavolo vedo Derek seduto su una sedia, a torso nudo, che mi guarda
R:"hey Derek mi hai fatto prendere un colpo, pensavo stessi dormendo"
D:"In realtà ero sveglio già da prima di te ma ti ho lasciato dormire ancora un po'"
R:"sei terribile" dico io sorridendo e andando verso di lui.
Mi avvicino sempre di più a lui, lui continua a fissarmi, probabilmente perché ho addosso solo una sua maglia e nient'altro. Mi siedo in braccio a lui e gli do un bacio a stampo sulla bocca
D:"questo per cos'era?"
R:"non lo so...mi andava di farlo"
D:"non sai cosa vorrei farti io.."
R:"Derek! insomma ma pensi sempre a...quello?!" lo rimprovero io un po' imbarazzata dalla situazione, soprattutto perché riesco a sentire che è eccitato
D:"perchè non riesci a dire la parola 'sesso'?"dice lui con uno sguardo tutt'altro che casto, divento di un colorito rosso e mi copro la faccia con le mani, mentre lui ridacchia
D:"non devi vergognarti...anche perché abbiamo fatto sesso proprio ieri sera e, fidati, non eri per niente imbarazzata..."dice le ultime parole con un tono molto malizioso mentre io arrossisco ancora di più e gli tiro uno schiaffetto sul braccio
R:"ti uccido!" dico io ridendo
D:"so che non lo faresti mai"
R:"a si? e come fai ad esserne così sicuro?" mentre dico queste parole mi metto a cavalcioni su di lui
D:"perchè non sapresti resistermi"
R:"scommettiamo?"
D:"d'accordo"
Appena finisce di parlare inizia a baciarmi il collo, cosa che mi fa letteralmente venire i brividi, poi scende con le mani fino alla maglietta e, senza toglierla, mette le mani sotto fino ad arrivare ai seni, dove inizia ad accarezzarmi e toccarmi mentre con la bocca continua a baciarmi da per tutto, non riesco a resistere.
R:"mi arrendo.." sussurro io con un gemito strozzato. Lo sento sorridere a contatto con la mia pelle per poi iniziare a baciarmi con foga
D:"che ne dici di continuare di sopra..?"
R:"derek..."
D:"si..?"
R:"devo andare a scuola"
Dicendo questo mi alzo e vado a vestirmi ma, appena salgo, mi ricordo che ieri non avevo i miei vestiti e che quindi adesso non ho niente da mettere, così scendo di nuovo di sotto
R:"hey Derek, c'è un piccolo problema.."
D:"che problema c'è piccola?"
R:"ecco..-qua non ho miei vestiti..."
D:"beh per me non c'è problema.."
R:"Derek!"
D:"okay..se vuoi ti porto in macchina fino a casa tua così poi ti vesti e andiamo a scuola insieme"
R:"okay grazie"

Arriviamo davanti a casa mia, entro dentro mentre lui aspetta fuori, fortunatamente mia madre non c'è così non dovrò rispondere alle sue miriade di domande. Salgo in camera, mi metto un leggins nero, una maglia bordeaux enorme e infine metto le mie scarpe nere da ginastica, scendo velocemente al piano di sotto e esco di nuovo di casa e trovo Derek appoggiato alla sua macchina, sorrido istintivamente e gli corro incontro per poi baciarlo subito dopo.
R:"ma come fai ad essere sempre così dannatamente sexy?!"
D:"boh non so, io sono solo appoggiato alla macchina, poi ovviamente so di essere bellissimo" dice lui ridendo
R:"su questo non ho niente di cui lamentarmi" dico io sorridendo
D:"dai sali in macchina che sennò facciamo tardi" mi dice lui dopo avermi lasciato un ultimo bacio a fior di labbra. Dopo essere saliti sulla macchina, partiamo a tutta velocità e ci dirigiamo verso scuola.

Dopo circa dieci minuti di viaggio arriviamo a davanti alla scuola e mentre scendiamo dalla macchina, succede quello che speravo non succedesse, tutti iniziano a guardarci e gli sento mentre ci parlano dietro, gli sento mentre i insultano e improvvisamente mi sale una rabbia incredibile in corpo
D:"hey piccola, metti via gli artigli" mi sussurra lui con un sorrisino
R:"cosa? io non ho.."
mi guardo istintivamente le mani e noto che come aveva detto Derek mi sono spuntati gli artigli, solo che io non so ancora controllarmi e quindi non riesco a ritirarli
R:"derek io non so come fare..non ci riesco..."
D:"aspetta un attimo"
Superiamo l'entrata sempre con gli occhi di tutti puntati addosso, dopo poco Derek mi porta in uno sgabuzzino e ci chiudiamo dentro
R:"Derek, aiutami!"
Mi stavo iniziando a trasformare mentre il cuore mi batteva a mille
D:"okay..piccola devi calmarti, pensa a qualcosa che ti faccia stare bene, trova un ancora in modo da poter tornare normale"
La prima cosa che mi viene in mente è Derek, chiudo gli occhi e mi concentro su di lui, su i suoi muscoli, su i suoi occhi, sul suo sorriso...Sento il battito rallentare e gli artigli scomparire, quando riapro gli occhi mi ritrovo tra le braccia di Derek
D:"brava piccola.."
R:"io..non so...come ho fatto...ho solo..."
D:"solo cosa..?"
R:"ho solo pensato a te.."
Un momento imbarazzante di silenzio cala tra noi con me ancora tra le braccia di Derek
D:"Meglio se andiamo adesso.."
R:"si..giusto"
Mentre Derek sta per aprire la porta dello sgabuzzino, qualcuno ci precede e la apre dall'esterno, sento mancarmi un battito quando vedo che ad aprirla è il preside
Pr:"cosa ci fate voi due qui?! Signorina Black, Professor Hale?!"
Inizia a Salirmi il panico ma mi tranquillizzo un po' quando vedo che Derek invece ha tutto sotto controllo
D:"si...da fuori avevo sentito dei rumori provenire da questa porta, così quando l'ho aperta ho trovato la signorina Black qui che sembrava non stare tanto bene così adesso la stavo per portare in infermeria"
Pr:"mi dispiace signorina Black, speri stia meglio adesso...e spero che sia la verità, sa girano parecchie voci su voi due, fate attenzione a quello che fate.."
D:"certo, sia tranquillo"
Pr:"bene allora lei Signorina Black vada in classe se si sente meglio e lo stesso vale per lei professore"
D:"certo"
Dopo di che usciamo dallo sgabuzzino e corro verso la mia classe, sussurrando un grazie a Derek.

Bianco e Nero {Derek Hale}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora