Capitolo 14: Amnesia

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Dopo questa conversazione con Nicole andiamo a dormire, lei dorme sul divano mentre io vado nel letto con Derek.
Quando apro gli occhi sento un caldo incredibile su tutto il corpo, mi accorgo solo dopo qualche minuto che Derek mi sta stringendo da dietro con le sue braccia e che siamo sotto le coperte.
Sorrido istintivamente e mi giro verso  di lui accarezzandoli il viso
R:"Derek.."
Derek fa una specie di verso in segno di lamentela, così, per farlo svegliare, inizio a baciarlo. Lui apre subito gli occhi, quando ci stacchiamo lui mi sorride
D:"mi piace questo modo di svegliarsi" dopo aver detto questa frase mi bacia il collo.
Io continuo a sorridere ma poi, mi alzo lasciandolo li mezzo imbambolato
R:"avanti alzati, sto morendo di fame e sono sicura che siano già le dieci passate"
D:"arrivo"
Mi dirigo verso la cucina e cerco qualcosa da mangiare, alla fine prendo una tazza e mangio latte e cereali. Mentre sto mangiando vedo Derek ,a torso nudo, venire verso di me
R:"allora sei riuscito a svegliarti"
D:"ieri sera siamo andati a letto tardi, come fai a svegliarti così presto?"
R:"sono le dieci e mezza non è presto" dico io a bassa voce
D:"perchè sussurri?"
R:"Nicole...sta ancora dormendo e non voglio svegliarla...ha passato una brutta giornata ieri."
D:"giusto...io vado ad allenarmi un po', vuoi allenarti anche tu?"
R:"okay, arrivo tra dieci minuti, tu inizia pure senza di me" dico io sorridendo. Derek esce dalla cucina e va in salotto, io invece finisco di mangiare e poi vado in bagno per darmi una sistemata. Mi metto dei pantaloncini corti neri e un top, anche quello nero; mi lego i capelli in una coda alta. Appena finisco di prepararmi vado in salotto e vedo che Derek si sta già allenando, a torso  nudo, ovviamente.
Lo raggiungo e subito lui si ferma e viene verso di me
D:"allora...vuoi combattere un po'?"
R:"va bene"
D:"sicura? scommetto che non resisterai più di due minuti"
R:"non contarci troppo. Ti farò il culo a strisce"
D:"avanti vediamo cosa sai fare" iniziamo a combattere, lui è più bravo di me, devo ammetterlo, d'altronde io non ho ancora imparato a combattere come si deve. Cerco di difendermi e qualche volta riesco a tirargli qualche pugno e qualche calcio.
Dopo circa dieci minuti sono sfinita e inizio a cedere, Derek mi prende per un polso e mi sbatte contro il muro facendo aderire la mia schiena al suo corpo
R:"mi arrendo..." dico io con il fiatone. Sento Derek lasciare leggermente la presa anche se rimane attaccato a me facendomi sentire ogni sua parte del corpo, soprattutto una in particolare. Arrosisco violentemente mentre lui mi bacia il collo
D:"L'avevo detto che ti avrei battuto" dice lui sorridendo a contatto con la mia pelle
R:"Insegnami. Insegnami a combattere come te"
D:"Non è facile, anzi ci vuole tempo per imparare e io farò il possibile per farti diventare brava a come me, meglio di me" mi giro verso di lui e poggio le mie labbra sulle sue, lui ricambia subito il bacio ma, mentre ci stiamo baciando io gli tiro un calcio e lo metto a terra, lui si alza sorridendo e viene di nuovo verso di me
D:"hai barato" dico lui in modo stranamente eccitante. Io indietreggio fino a sbattere di nuovo contro al muro mentre il mio respiro si fa affannoso
R:"sono riuscita a metterti al tappeto"
D:"si e dopo due secondi ero di nuovo in piedi" dice lui con un sorriso soddisfatto
R:"sarai più bravo di me a combattere, ma ci sono molte altre cose che io so fare meglio di te"
dico io sorridendo
D:"tipo cosa?"
R:"sono una tentatrice fantastica, non riusciresti a resistermi"
D:"diciamo che anche io sono piuttosto bravo nel tentarti" dice lui sorridendo e avvicinandosi ancora di più
R:"si, ma io posso resisterti...potrei stare senza sesso per più di una settimana"
D:"okay...in questo sei più brava tu..." dice lui ridendo leggermente. Mi sposto in avanti e vado al centro della stanza
R:"cosa facciamo adesso?"
D:"vuoi allenarti an.." Non fa in tempo a finire la frase che sentiamo un allarme suonare, mi giro verso Derek in cerca di informazioni
R:"cos'è?"
D:"vuol dire che abbiamo visite sgradite. Tira fuori gli artigli" faccio come mi dice, tiro fuori artigli e zanne e mi preparo per attaccare. Andiamo davanti al portone che si sta aprendo in quel preciso momento, appena il portone si apre del tutto riusciamo a vedere la figura di una donna, una donna che mi sembra di aver già visto da qualche parte. Solo dopo qualche istante capisco di chi si tratta: è la ragazza del sogno
R:"Derek, questa ragazza, è quella che ho visto nel sogno che ti avevo raccontato"
D:"ne sei sicura?"
R:"al cento per cento"
D:"okay, allora penso proprio che dovremo combattere" La ragazza, che fino a due secondi fa teneva la testa china, adesso viene verso di noi con lo sguardo puntato su Derek. Noi ci mettiamo in posizione d'attacco, lei ormai è quasi a un metro da noi
X:"finalmente ci rivediamo Derek"
D:"come fai ad essere ancora viva? dovresti essere morta"
X:"hai ragione, dovrei essere morta. Quando Deucalion mi ha attaccato, io sono andata al nemeton, stavo per toccarlo, quando è arrivato Peter che mi ha squarciato la gola, pensava che fossi morta così se ne andò. in realtà io ero ancora viva e poco dopo riuscì a toccare il nemeton che mi diede forza"
D:"cosa vuoi da noi?"
X:"voglio ucciderti"
R:"prova a toccarlo e giuro su Dio che questa volta non avrai nemmeno la forza di respirare quando ti squarcerò la gola"
X:"ah...vedo che ti sei trovato una ragazza migliore di me, Derek"
D:"lasciala stare. Non provare nemmeno a toccarla"
X:"con me non eri così protettivo" dice lei con aria fintamente offesa
D:"Lei è diversa, non è come te. Io la amo. Ora vattene"
X:"In realtà pensavo di restare ancora un po'" La ragazza si avvicina a noi e inizia ad attaccare Derek, lui cerca di difendersi ma lei sembra molto forte, allora decido di intervenire anche io e di aiutare Derek. Provo a colpirla alle gambe ma schiva il colpo facendomi cadere per terra, ritorna da Derek e continua a colpirlo ripetutamente alla testa. Cerco di colpirla ma niente, mi ritrovo ogni volta con il culo per terra, sono sfinita e non so più cosa fare. Mi accascio per terra e mi ritrasformo in umana, Derek ha perso conoscenza mentre lei lo colpisce ancora alla testa ormai grondante di sangue. Nel mentre noto che il mio telefono e a qualche metro da me, striscio fino ad esso e lo prendo, compongo subito il numero di Scott e lo chiamo con le lacrime agli occhi, dopo due squilli risponde
S:"pronto"
R:"Scott sono io, sono nel loft di Derek, una ragazza lo sta uccidendo, ho bisogno di te subito!" dico io singhiozzando
S:"arrivo subito, tu non muoverti avverto il resto del branco"
R:"okay.." dopo di che riattacco al telefono e cerco di andare verso la ragazza, provo a distrarla per farle perdere tempo, sperando che Derek riesca a riprendersi
R:"COLPISCI ME! UCCIDIMI!" urlo questa frase con tutta l'aria che ho nei polmoni, lei viene verso di me e lascia cadere Derek per terra
X:"a si? vuoi sacrificarti per un uomo così mediocre, quando potresti trovare molto meglio di lui?"
R:"IO LO AMO! NON M'IMPORTA DI MORIRE, UCCIDIMI!"
X:"come desideri" corre verso di me e inizia a colpirmi ovunque, io non reagisco, prendo tutti i colpi e cerco restare lucida anche se è difficile. Derek è ancora steso a terra privo di sensi. Proprio quando sto per cedere, quando sto per mollare e lasciarmi andare, sento il portone aprirsi. Vedo entrare Scott, Malia, Lydia, Isaac, Anastasia, Stiles e Allison
S:"se vuoi ucciderli dovrai passare sul nostro corpo" Scott corre verso la ragazza e iniziano combattere, io sono ancora sdraiata a terra, mi rialzo e vado verso Derek che è messo molto peggio di me, vengono ad aiutarlo anche Lydia e Stiles
L:"oddio...dobbiamo portarlo da Deaton, subito!"
St:"e anche tu devi venire con noi, Rachel"
R:"okay..ma prima pensate a lui" anche io sono messa male, sento un dolore lancinante alla testa, come se mi stesse scoppiando. Usciamo dal loft e saliamo sulla jeep di Stiles, mettono Derek nei sedili posteriori e io mi metto vicino a lui, facendo poggiare la sua testa sulle mie gambe. Partiamo a tutta velocità e, arriviamo in dieci minuti, alla clinica veterinaria
R:"chi è Deaton?"
St:"è un veterinario ma aiuta anche i lupi mannari"
R:"okay.." entriamo nella clinica e subito viene verso di noi un uomo di colore, apre il cancelleto e ci fa entrare nella stanza dove cura gli animali
Dt:"cosa gli è successo?"
R:"è stato colpito ripetutamente alla testa e anche da altre parti"
Stendiamo Derek sul tavolo in mezzo alla stanza e Deaton inizia a visitarlo, gli fascia le ferite più profonde mentre quelle più piccole iniziano a guarire da sole. Mentre Deaton sta applicando l'ultima benda Derek si sveglia all'improvviso e si mette seduto sul tavolino
Dt:"Derek, calmati. Ora sei al sicuro"
D:"come stanno gli altri?"
St:"stanno tutti bene, Scott mi ha inviato un messaggio prima, tu come stai? ti senti bene?"
D:"si, sto bene. Rachel, tu come stai?" Derek si alza e viene verso di me. sento girarmi la testa e poi tutto nero.

Bianco e Nero {Derek Hale}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora