Capitolo 8 : Sorelle

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Io Derek abbiamo deciso di passare i due giorni seguenti a casa, un po' per trovare un luogo dove andare e un po' per stare insieme e non perdere neanche un secondo
R:"hai intenzione di farmi stare ancora a letto con te oppure vuoi trovare un piano per andarcene via da Beacon Hills?"
D:"mh..Non saprei diciamo che è decisamente meglio stare a letto con te ma siccome potremmo morire, direi che dobbiamo proprio alzarci"
Mentre ci alziamo dal letto e andiamo verso la cucina sentiamo un rumore provenire dall'ingresso, ci giriamo verso il portone e vediamo che è stato scaraventato dall'altra parte della stanza
D:"Peter!ma che cazzo ci fai tu qui?"
P:"sempre simpatico mi dicono"
R:"chi è Peter? E perchè ha Anastasia in braccio?"
P:"sono lo zio di Derek e sto tenendo in braccio Anastasia uno, perchè è la mia ragazza e due perchè sta morendo in caso non te ne fossi accorta"
R:"ma che caz..?"
Cala un silenzio di tomba nella stanza che viene interrotto da Peter
P:"avete intenzione di aiutarmi o volete stare li a fissarci tutto il tempo?"
D:"forza mettila sul tavolo" dice Derek avvicinandosi ad esso
R:"ma cosa le è successo?"
P:"stavo venendo a prenderla e quando sono arrivato l'ho trovata per terra, sono sicuro che le abbiano sparato qualcosa che potrebbe ucciderla.."
D:"aconito"
P:"come facciamo a curarla?"
D:"ci serve un proiettile uguale a questo, sai chi le ha sparato?"
P:"gli argent"
D:"okay. Ci serve quel proiettile o lei morirà"
R:"scusate, ma come facciamo a trovare un proiettile?"
P:"beh...ci sarebbe un modo..tu dovresti.."
D:"No. È troppo pericoloso"
R:"lascialo parlare, se posso salvare la vita della mia migliore amica, sono disposta a rischiare"
D:"okay..."
P:"c'è una ragazza a scuola. È la figlia di argent, devi fare in modo di esserle amica così potrai andare a casa sua e cercare il proiettile"
R:"ma non l'ho mai vista, come faccio in due minuti a diventarle amica e andare a casa sua?!"
P:"devi provarci o Anastasia morirà"
R:"va bene...ci proverò"
P:"beh allora cosa aspetti? Va a scuola e cercala, si chiama Allison"
R:"okay" do un bacio sulla guancia a Derek e corro subito verso scuola.

Arrivo dopo circa dieci minuti di viaggio, mi precipito verso il mio armadietto e con il mio udito cerco di sentire se qualcuno pronuncia il nome "Allison" ascolto per circa cinque minuti poi all'improvviso sento qualcuno venirmi addosso così mi giro per vedere chi è
X:"scusa, sono un'imbranata, non stavo guardando dove andavo"
R:"tranquilla...mi chiamo Rachel Black tu?"
A:"Allison Argent, piacere"
Mi sento mancare un battito a quelle parole
R:"piacere"
A:"tu sei nuova qui? Non ti ho mai vista a parte ad una lezione di ginnastica"
R:"si, sono arrivata poco fa"
A:"anche io, sono arrivata qui neanche un mese fa"
R:"bene abbiamo già qualcosa in comune"
Cerco di farmela amica come ha detto Peter, passiamo un po' di tempo insieme e iniziamo a conoscerci un po', sembra molto simpatica e sembra quasi che non sappia della sua famiglia
R:"cosa fanno i tuoi genitori di lavoro?"
A:"mia madre lavora qui a scuola, mentre mio padre fa il commerciante di armi, i tuoi?"
R:"Mia madre è una dottoressa, mio padre è morto" dico io in tutta tranquillità
A:"oh...mi dispiace.."
R:"non importa...tu hai fratelli o sorelle?"
A:"no figlia unica, tu?"
R:"avevo una sorella, è morta insieme a mio padre. Una famiglia allegra"
A:"mi dispiace...tu adesso che lezione hai?"
R:"economia, tu?"
A:"anche io, ci sediamo vicine?"
R:"certo"
Ci dirigiamo verso l'aula e ci sediamo vicine, aspettiamo un po' e dopo circa dieci minuti entra in classe Derek, mi ero quasi dimenticata che fosse lui il professore, appena entra tutti fanno silenzio
D:"scusate per il ritardo ho avuto un imprevisto" dopo aver detto questa frase mi guarda, allison sembra notarlo e a sua volta mi guarda con aria interrogativa
A:"posso farti una domanda?"
R:"spara, anche se posso già immaginare"
A:"sono vere le voci che girano su te e il professore" rivolgo uno sguardo a Derek che sembra aver sentito tutto, infatti a sua volta mi fa cenno di no con la testa
R:"ehm...No."
A:"ah okay scusa, ero solo curiosa"
R:"tranquilla, non sei la prima che me lo chiede"
A:"okay, comuqnue se fosse stato vero non ti are i dato torto, è un bell'uomo, anche se non è il mio tipo"
R:"già"
D:"signorina black e signorina argent, avete intenzione di parlare per tutta l'ora o volete prestare attenzione?" Guardo Derek con uno sguardo omicida
Trattengo la rabbia, come per dire "ti punirò più tardi in un altro modo"
D:"allora?"
A:"no, certo ci scusi"
R:"no." Dico rivolta verso allison e Derek allo stesso tempo
R:"io non mi scuso affatto"
D:"come si permette di parlarmi in questo modo signorina?!"
R:"ah..che faccia tosta..lurido pezzo di mer..." sussurro io
D:"come prego?"
R:"ha capito benissimo quello che ho detto"
D:"bene signorina black, si prende una bella nota per il suo comportamento inadeguato nei miei confronti"
Rimango a bocca aperta, mi sta facendo incazzare che la metà basta
R:"non ci posso credere...che stronzo" prendo lo zaino e esco dalla classe, ha il coraggio di trattarmi così mentre io sto cercando di salvare la vita alla mia amica? Non ci posso credere! Gli darò una bella punizione, minimo lo lascio senza sesso per due settimane..
Sto girando per i corridoi e passata quasi tutta l'ora e senza rendermene conto mi ritrovo in bagno, mi guardo allo specchio e dietro di me vedo arrivare una persona...
R:"cosa vuoi? Non ti è bastato mettermi la nota?!"
D:"beh piccola...ho dovuto farlo..gli altri non possono pensare che ci sia qualcosa tra noi"
R:"si, ma io non sono come gli altri, IO TI AMO! LO VUOI CAPIRE CAZZO?!"
Si precipita verso di me e inizia a baciarmi con foga, io gli metto le mani nei capelli ma lo fermo quasi subito
R:"Devo andare in missione non ricordi? E poi qui potrebbero vederci"
D:"si giusto..."
Faccio per andarmene ma poi, quando sto per girare la maniglia mi fermo un attimo
R:"ah Derek..."
D:"si?"
R:"niente sesso per due settimane"
Detto questo esco dal bagno con un sorrisetto stampato in faccia lasciando Derek con la bocca aperta. Mi dirigo verso l'armadietto e trovo Allison
A:"hey ma che ti è preso in classe?"
R:"tranquilla, non è la prima scenata che faccio, in pratica non pazza.." dico io con sorriso triste
A:"hey...Non dire così, non sei pazza...anzi, sei molto simpatica"
R:"grazie" mi viene istintivo abbracciarla e lei ricambia subito
A:"sono sicura che diventeremo ottime amiche"
R:"lo spero"
A:"ne sono sicura. Che ne dici di venire sta sera a casa mia? Così ti presento ai miei genitori, se vuoi ti puoi anche fermare a mangiare"
Perfetto, era proprio quello che volevo
R:"certo, grazie mille, per che ora facciamo?"
A:"subito dopo scuola va bene?"
R:" perfetto direi" poi sorridendo mi allontano verso la mia classe e lei verso la sua.

Bianco e Nero {Derek Hale}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora