Chapter I
Sento la voce della professoressa che parla di qualcosa che non ho minimamente voglia di ascoltare ora.
Non riesco a togliermelo dalla testa, mi uccide il fatto che lui non mi abbia neanche notata, è così frustante sapere che lui non mi ha trovata particolarmente interessante ai suoi occhi, ok, c'erano tante persone nel corridoio, ma io la mia attenzione anche se c'erano tante persone e tanti bei ragazzi, aggiungo, l'ho dedicata a lui, perchè l'ho trovato un dio sceso in terra per farmi scoprire il dono dell'orgasmo.
Ok, non mi trova interessante.
La campanella suona e la professoressa urla ancora di piu, cercando di finire la sua frase. Tanto non ti ascoltiamo, tesoro è inutile.
Chiudo il libro di fisica, ah, stavamo facendo fisica. Perfetto.
Una spiegazione in meno su questo argomento quasi impossibile da comprendere, poi dovete sapere che la mia professoressa è tipo una matta, psicopatica, corre per la classe, corre per venire in classe, corre mentre scrive, corre e basta, non fa molto altro.
Le sue spiegazioni sono tipo il teorema di Euclide alle prime battaglie, non so se mi spiego. Fatto sta che non c'ho capito un emerito cazzo di quello che ha spiegato ne l'altra lezione, dove ho ascoltato, né a questa benedetta lezione dove la mia attenzione l'ha rubata il dioscesointerraperlastoriadell'orgasmo.
Se ci aggiungevo .com semprava quasi il link di un porno.
Ok la smetto.
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Fatto sta che fatta sto.
Mi riporta la canna sulle labbra e inizio a tirare avidamente, sento la gola, i polmoni completamente pieni, chiudo gli occhi, mi rilasso e butto tutto fuori.
Mi sento così tranquilla, come se tutte le preoccupazioni, i casini in testa, i complessi fossero magicamente scomparsi grazie all'effetto dell'amata cannabis.
«allora vuoi dirmi o no chi è il fortunato.»
Mi dice Simon ridacchiando mentre butta fuori il fumo.
Le mie narici prendono subito quasi ossessionate l'odore del fumo.
Oh dannata erba.
«nessuno, sul serio.»
Gli dico sedendomi e appoggiandomi contro il muretto, chiudo gli occhi.
Mossa sbagliata. I suoi lineamenti mi tornano in mente come succede nei film patetici d'amore.
«come vuoi, tanto lo scoprirò»
Dice e ride e io lo seguo.
Faccio l'ultimo tiro quando me la porta alla bocca per poi portarla alla sua decisamente troppo grande, e la butta a terra calpestandola con il piede.
Si siede anche lui sul muretto e rimaniamo li, con gli occhi socchiusi a guardare le varie auto davanti ai nostri occhi, che definirlo occhi non è il caso dato che i miei ormai sono talmente appannati dall'effetto dell'erba che non riesco a capire se si sta creando una sorta di nebbia e che da questa nebbia ne esce lui sul serio, lui non sta camminando verso di noi? Vero? È un sogno, sognetto?
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can you feel it? -Sospesa
RomanceNon riesco a togliermelo dalla testa, è un chiodo fisso, è la mia droga; -Mi sono infatuata di un ragazzo della mia scuola. È un tipo strano, stile rock. È bellissimo. Dovevo per forza scrivere una storia su i miei film mentali che faccio su di lui...