Prologue.Maya' s pov.
2 years ago.-Papà, dobbiamo andare al supermercato o in Texas? No perché io non l'ho ancora capito.-
I miei piedi cominciano a chiedere pietà, le mie gambe invece hanno già ceduto nel l'esatto momento in cui siamo usciti da casa.
Sono le nove di sera, chi non va a far la spesa al supermercato aperto ventiquattro ore su ventiquattro se non mio padre? E ovviamente chi è la persona che deve accompagnarlo? Niente meno che Maya Flores!
-Avanti, non lamentarti, dobbiamo solamente comprare una cosa per la mamma, ci metteremo pochissimo.-
La sua voce da presa in giro mi urta particolarmente, forse lui non ha corso dieci volte il campo della palestra della scuola ininterrottamente e non si è sorbito sei ore al college, forse è solo rimasto tre ore coricato guardando beatamente la televisione mangiando un favoloso sandwich, forse.
-E ti sembra normale andarci alle nove di sera?- il mio tono si fa sempre più esasperato, l'unica cosa che vorrei fare adesso è dormire, dormire indisturbata nel mio letto senza qualcuno che mi rompi le scatole.
-Ne ho già a casa, ti prego, non lamentarti come fa la mamma, altrimenti diventerò depresso.- il suo tono sarcastico non riesce a divertire neanche la persona che ci è appena passati vicino e probabilmente ci avrà presi come due persone che stanno finendo di mangiare, depressi.
-Non potevi portare con te mio fratello? Non fa niente dalla mattina alla sera, l'unica cosa che sa fare è respirare... E anche rompere ininterrottamente dal mattino alla sera.-
Il mio sguardo è rivolto verso mio padre, che guarda davanti a se, il chiarore della luna illumina il suo viso... Deve farsi la barba.
-Lucas? Lucas Flores? Secondo te rinunciava ad uscire con la sua ragazza per venire con me al supermercato? Dov'è finito il tuo buonsenso Maya?-
Il suo sguardo divertito si posa su di me, mentre dalla sua bocca fuoriesce una risatina irritante, okay che Lucas doveva uscire con la sua ragazza, ma andare al supermercato mi sembra molto più istruttivo e divertente, soprattutto con papà che confronta tutte le marche per trovare la meno costosa, non è divertente passare mezz'ora a scaffale? No?
-E la mamma? A lei servivano le cose, non a me.-
A meno che quello non sia un miraggio provocato dal fatto che è da un ora che non ingurgito una mollica di cibo, lontano mi sembra di vedere la scritta supermarket dove né la u né la k sono illuminate, ottima qualità direi.
-Oggi c'era il suo programma preferito in tele, non sarei riuscito a scollarla da davanti la televisione neanche con un buono regalo da venti dollari del suo negozio preferito.-
Come no? Con me aveva funzionato l'altra volta... Ah già, era per farmi andare alla festa di Jackie, però aveva funzionato comunque.
-Non potevi andare da solo?- il nostro passo accelera visto che io voglio arrivare il prima possibile vicino a quel supermercato e comprare quello che c'è da comprare.
-Maya! Hai sedici anni, non cinquanta, alla tua età io lavoravo, mi svegliavo la mattina alle cinque, ti lamenti per soli venti minuti di camminata!-

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Il Tramonto Della Luna.
Teen FictionIllusori che realmente sono solo il frutto di una grande quantità di sofferenza, ecco cosa sono Maya e Ryan. Loro sapranno buttarsi giù a vicenda, non facendo mai rialzare l'altro. Loro sapranno incantarsi a vicenda proprio come il tramonto riesce a...