t w o (parte II)

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Ed eccomi! Dopo ere glaciali e pesti bubboniche sono riuscita ad aggiornare! Moderate il vostro entusiasmo per favore. Anyway tradurre quest'altra metà capitolo è stato un parto, ma ce l'ho fatta e sono contenta...

Ma bando alla ciance e vi lascio finalmente alla storia...








Ah un'ultima cosa prima! Mi fareste un grande favore se commentaste la mia storia, anche con stupidaggini o segnalazioni di errori. I vostri commenti disagiati mi mantengono in vita molto più che i voti. Grazie per aver letto xx



t w o (parte II)



Arrivarono all'edificio del quartier generale in anticipo di venti minuti, per cercare di non far arrabbiare James ancora più di quanto lo fosse.

Liam, che guidò per tutto il tempo, usò il trattamento del silenzio con gli altri due e casuali occhiatacce mortali quando provarono a menzionare il fatto che non sapessero ancora cosa James volesse da loro.

Liam allora spiegò loro che se le loro azioni avessero portato al loro licenziamento, lui avrebbe personalmente strappato uno per uno ogni singolo pelo delle loro gambe fino a quando, paralizzati dal dolore, li avrebbe buttati giù da una scogliera.

Questo li spaventò alquanto. Liam di solito non era violento quando i ragazzi mandavano tutto a puttane, ma quando c'entrava il loro lavoro, sarebbe stato disposto a percuotere culi se qualcuno gli avesse causato di perderlo.

Entrarono dentro all'edificio, ma non prima di aver fatto tonnellate di controlli di sicurezza, scanner d'identità e perquisizioni, per poi prendere l'ascensore per l'ufficio del loro capo.

Quando le porte scorsero per aprirsi, poterono ammirare un ufficio di un viola molto scuro con divani in pelle bianchi, pareti con tappezzeria di velluto, un lampadario pendente dorato, e grandi dipinti incorniciati di James o senza maglia, o nudo con oggetti strani a coprire la sua "salsiccia dell'amore", o con una ripugnante faccia ammiccante.

La stanza li turbò molto, poiché sembrava come se il loro capo fosse una qualche sorta di pappone e non il gestore di una compagnia di caccia ai demoni di alta classe.

"Ahhh, i miei bellissimi angelici fanciulli! Siete arrivati, e giusto in tempo!" James li richiamò dalla sua scrivania che era al centro della stanza. Lui stava indossando una grande vestaglia viola e pantofole. Praticamente sembrava una casalinga.

Loro rimasero in silenzio dopo aver fatto giusto un paio di passi dalla porta.

James sembrava felice... Un po' troppo felice il che poteva significare due cose.

Uno, qualcosa l'aveva fatto incazzare così tanto che si è trasformato tipo in un sadico Joker che era pronto a punirli severamente e ridergli in faccia mentre loro pregavano per il suo perdono.

O due, stava per dargli una missione che richiedeva loro di farsi il culo per completarla. Che poteva considerarsi sia un bene che un male.

In ogni caso era spaventoso. I ragazzi erano pronti a lanciarsi fuori dalla porta. Che in ogni caso, avrebbe solo significato essere ricacciati dentro dalle due gigantesche ed intimidatorie guardie identiche vicino all'uscita.

Beautiful Slayer [l.s.] // Italian Translation//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora