f i v e (parte II)

339 19 2
                                    


H A R R Y

“E’ la mia trappola” aggiunsi.

I tre uomini a me familiari si girarono spaventati per confrontarsi con il loro interlocutore. Dopo poco realizzarono che fossi io e si ritrassero un poco. Il più alto dei tre con i capelli neri parlò.

“Cosa intendi con la tua trappola? Hai intenzione di ucciderci o qualcosa del genere?”

Cosa? E’ veramente così dannatamente stupido?

“Huh, aspetta cosa? No, è una trappola per demoni e l’ho lasciata lì per sbaglio. E adesso la vorrei indietro, così da potermene andare, grazie”.

Lui mi fissò per un momento prima di fare spallucce e raccogliere la trappola, per passarmela, ma il più basso con gli occhi blu lo fermò.

“Zayn, no aspetta!” sussurrò. Beh o almeno ci provò. Potevo sentirlo abbastanza distintamente.

“E se non stesse dicendo la verità e questo fosse un qualche strumento di morte che userà per aiutare i demoni a possedere tutti ed uccidere l’intera specie umana; e se lui fosse solo un ragazzo che lavora per i demoni fingendosi innocente come il-“ non potevo sentire altre sciocchezze. Che tipo di piano è mai questo? Suona come qualcosa preso direttamente da “Supernatural”* una serie tv fantasy, che tra l’altro io adoro, se non l’avete mai fatto andatevela a vedere*.

“Ragazzi smettetela e datemi quella trappola, non avete altro tempo da perdere qui. Un’ondata di demoni sarà qui probabilmente in meno di due ore. Non voglio fallire una buona battuta di caccia”.

“A-ha, e perché dovremmo crederti, dimmi? L’altro giorno che ti abbiamo incontrato, sei stato veramente antipatico con noi. Mi hai schiaffeggiato e tutto il resto, dicendo che saremmo morti presto. A me questa non suona affatto come qualcosa di innocente”, io mi rannicchiai vergognosamente fra le mie spalle. Ho perso completamente il mio temperamento quel giorno. Sono veramente orribile.

“Ascolta, stavo avendo una giornata molto dura quella volta. Non intendevo offendervi ragazzi. Inoltre tu mi avevi chiamato prostituta e quello mi ha irritato un pochino” o un bel po’. Prendo molto sul serio il mio gusto in fatto di vestiti.

Lui arrossì. Oh. Lui è veramente molto… carino. Anche se è un coglione.

“Sì, mi dispiace per quello. Ero abbastanza, uh-“

“Brillo” finì per lui il più scuro.

Il piccoletto sembrava così imbarazzato. Aww, vorrei solo abbracciarlo e strizzargli le guance… Aspetta, no! Questo no, Harry. Tu non vuoi fare nulla di tutto questo.

Camminai verso di loro fermandomi lentamente a circa un metro di distanza da quello con gli occhi blu.

“Beh perdono il tuo fraintendimento. Spero che tu possa fare lo stesso con me per averti colpito. E’ stato assolutamente fuori luogo.”

Lui sorrise ed era tipo la miglior visione del mondo. “Sì, accetto le tue scuse. E mi scuso anche per aver pensato che tu fossi una- beh sai…”

“Battona”.

“Già” mormorò. Ed improvvisamente non mi sembra più un coglione.

“Tutto perdonato” dissi porgendogli la mano per stringere la sua. Lui sorrise e la prese nella sua scuotendola brevemente.

Per qualche motivo la mia mano mi sembrò fredda quando ci separammo. Come se mi mancasse il suo tocco. Soprattutto perché non le avevo mai avute fredde prima. Ci guardammo negli occhi per un momento.

Beautiful Slayer [l.s.] // Italian Translation//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora