Week Of Fear... Or Not?

Ⅵ

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"Dobbiamo dirglielo!"

"Non possiamo aspettare ancora un giorno?"

"Sai meglio di me quanto io voglia continuare tutto ciò... ma non è giusto"

"Hai ragione hyung..."

"Forza. Andiamo da loro e diciamo la verità".

▪️▪️▪️

"Dai Namjoon! Dobbiamo seguire Hobie! Non possiamo lasciarlo fuori in quelle condizioni! Non sappiamo che cosa sarebbe in grado di fare!" Yoongi non aveva voglia di perdere tempo. Ora sapeva cosa dovesse provare Jin nei panni di hyung più grande del gruppo. Non invidiava per niente Seokjin e Namjoon.

Tutto quello era troppo stancante per lui.

Cosa credevano? Che lui non soffrisse? Si meritavano veramente tutta quella agonia?

Avevano solo cercato di fare del loro meglio per quei quattro. E cosa avevano ottenuto in cambio?

Dei stupidi video... nei quali erano costretti a vedere i loro ragazzi divertirsi con i loro amici...

Quello non era giusto. Quello non era per niente giusto!

"Senti Namjoon. I miei ragazzi sono spariti. Sono stanco. Non dormo bene. E come se tutto questo non bastasse... mi tocca vederli scopare con Jin e Tae! Se tu non ti curi del tuo ragazzo a me non me ne potrebbe fregare di meno. Ma sta di fatto, che in questo momento anche Hoseok sia sparito! E Noi dobbiamo ritrovarlo! Non sappiamo cosa gli potrebbe accadere!"

"Hai ragione io... io non so cosa mi sia preso. Scusa hyung! Forza... dobbiamo trovarlo immediatamente". Namjoon si stava già mettendo le scarpe pronto a uscire di casa e andare a cercare l'amico.

▪️▪️▪️

Era sera quando Hoseok se ne era andato. Non sapeva nemmeno lui dove stesse andando. Stava girovagando per le strade di Seoul senza meta. Infondo... dove sarebbe potuto andare? Casa sua era lontana. I suoi amici erano nelle sue stesse condizioni...e  il suo Tae... al suo Tae non importava più niente di lui.

Cosa avrebbe fatto ora senza Taehyung? Senza il suo piccolo alieno? Cosa?

Almeno Jimin aveva provato a lottare. A resistere.

Mentre V? Non aveva fatto altro che sguazzare in quella sua 'fortuna'. Fottendosene dei suoi sentimenti.

Tae non aveva mostrato alcun minimo senso di colpa per quello che aveva fatto.

Non era umano. No.

Eppure... lui lo voleva comunque. Lo voleva disperatamente.

Continuava a scacciare via le lacrime dal suo volto. Quelle dannate lacrime che, da quando era uscito di casa, non volevano smettere di scendere.

Quando sarebbe tornato a casa? O ancora meglio... sarebbe mai tornato?

Come avrebbe reagito al suo ritorno? Avrebbero fatto subito pace? Si sarebbero abbracciati e avrebbero perdonato tutto?