Nella foto: Logan
Bene, per oggi ho in programma...un emerito niente...mi pare perfetto
"T-Tessa, scendi" gridò balbettando Dylan
"Eccomi" scesa giù trovai Dylan ed una donna sulla cinquantina
"Salve...lei è?"
"Sono un'assistente sociale, mi chiamo Paola Loris"
"Ehm...ok, ma cosa ci fa lei qui?"
"I suoi zii hanno deciso che lei andrà a vivere con loro in California"
Aspettate, fermi tutti...ho degli zii in California?
"Ma io sono sotto la tutela di mio fratello ed ho diciotto anni"
"Certo, ma lei fino ai 21 anni è sotto tutela"
"Si, ma questo in California...non in Italia"
"I suoi zii mi hanno mandato dalla California infatti, e stiamo procedendo con quelle leggi e secondo la legge lei fino ai ventuno anni deve stare sotto tutela"
"Bene, la tutela di mio fratello"
"No, la tutela dei suoi zii"
"Ma...perché?"
"I suoi zii hanno sporto denuncia a suo fratello per maltrattamenti e abuso su «minori» sempre per leggi Californiane"
"Lei non può" intervenne finalmente Dylan
"Io non ho mai toccato con un dito mia sorella"
"Esatto, Dylan non ha mai abusato di me...in nessun senso"
"Beh, ma i vostri parenti hanno le prove, per tanto lei faccia le valigie domani alle 14:00 si parte"
Salii di sopra piangendo e chiamai Vale
"Vale corri qui"
"Che succede?"
"Un casino, vieni"
"Arrivo tesoro, non fare cazzate"
Chiamai allo stesso modo anche Logan
"Ehi principessa"
"Logan vieni a casa mia...ti prego"
"Arrivo amore"
"Ciao"
Dopo due minuti arrivarono entrambi
"Ragazzi è venuto un assistente sociale e..."
Raccontai tutta la storia anche a loro mentre Dylan era chiuso nella sua camera a piangere, ho tralasciato questo particolare ma....nel momento in cui io partirò per la California lui andrà direttamente in carcere...
Senza alcina sentenza, senza tribunale, senza avvocato...nulla
"Non possono" disse Vale in preda alle lacrime
"A quanto pare si"
"Amore, tu non puoi andare via..." Logan era disperato
"Ragazzi mi lasciate solo con mia sorella?"
"Si, ci vediamo domattina" Logan si dilegua seguito a ruota da Valentina
"Ti prometto che farò qualcosa...qualsiasi cosa per risolvere questo casino"
Piangeva, non lo sopportavo, Dylan non poteva piangere...lui era il mio principe azzurro e mi avrebbe protetta a costo della vita.. lui era la mia vita
Lo baciai in quel momento di pazzia lo baciai...e non era un semplice bacio a stampo...in quel bacio c'era amore almeno da parte mia
Dopo dieci minuti che andavamo avanti così lui disse sulle mie labbra
"Non so che cazzo stiamo facendo...ma è semplicemente fantastico" poi riprese a baciarmi ci addormentiamo così labbra conto labbra fronte contro fronte mani intrecciate e respiri affannati
STAI LEGGENDO
Innamorata di mio fratello
RomanceLui: Dylan Smith Lei: Theresa Smith (per gli amici Tessa) Due fratelli che vivono in una villa enorme...da soli, la mamma è morta quando Tessa aveva tre anni e Dylan otto, ed il padre è scappato via, i bambini sono stati portati in orfanotrofio, e a...