Lui: Dylan Smith
Lei: Theresa Smith (per gli amici Tessa)
Due fratelli che vivono in una villa enorme...da soli, la mamma è morta quando Tessa aveva tre anni e Dylan otto, ed il padre è scappato via, i bambini sono stati portati in orfanotrofio, e a...
"Tessa" mi chiamò Dylan anche se avevo gli occhi chiusi ero sveglia
"Ti prego non dirmi che ti sei pentito amore"
"No, non potrei mai" disse baciandomi
Mi misi a cavalcioni su di lui scordandomi completamente che fossimo ancora nudi
"Ehi, vacci piano...che svegli il mio amichetto là giù" avvampai all'istante
"Idiota" dissi scendendo da lui
"Ti amo Tessa lo sai vero?"
"Si, ma ho bisogno che tu me lo ripeta sempre"
"Tu? Tu mi ami?" Chiese lui
"Si, Ti amo da morire"
A quel punto mi alzai e mi preparai poiché oggi avevo promesso a Vale di passare tutta la giornata con lei
Mi vestii ed indossai
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"Dove va la mia principessa così bella?"
"Oggi ho promesso a Valentina che avrei passato la giornata con lei"
"Ah, allora ci vediamo stasera?"
"Si"
"Aspetta, ti ho preparato la colazione"
"Oddio grazie, le crepes"
"Già"
Dopo aver fatto colazione uscii di casa salutandolo
"A stasera"
"Ciao tesoro" disse Lasciandomi tanti piccoli baci sulle labbra
Oh, mamma che cosa sto combinando? Mi sono realmente "innamorata" di mio fratello? Oddio io non so proprio se sono infatuata di lui...però, boh con lui sto bene, mi piacciono le sue attenzioni su di me...le sue coccole i suoi baci le sue carezze, non si davvero cosa mi prende, so che è sbagliato, ma voglio che tutto questo non finisca mai.
Arrivo a casa di Valentina e come prima tappa andammo in spiaggia
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Poi a fare shopping
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E comprammo le stesse scarpe
Pranziamo al McDonald's
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Tornai a casa verso le 16:40
"Dylan sono a casa"
"Ma ciao amore" disse ridendo e prendendomi in braccio
"Ma che fai?" Dissi ridendo anche io
"Ora sei tutta mia"
"Si, ora sono tutta per te" lo abbracciai mentre ancora mi teneva in braccio
"Ehi, giù le mani dal mio culo"
"Io posso" disse con faccia pervy per poi scoppiare a ridere
"Si, tu puoi"
Era un momento romanticissimo e per sfortuna bussarono al campanello
E chi era?
Rebecca
"Che vuoi?" Dissi io brusca mentre Dylan mi teneva la mano
"Riprendermi il mio ragazzo no?"
"Dylan non va a puttane mi spiace"
"Questo sta a lui deciderlo"
"Rebecca va via" disse lui deciso stringendo la presa della mia mano...come per proteggermi
"Va bene, comunque ti sei perso tante cose, ero venuta a chiederti di partire con me e con i miei genitori per Londra" disse ghignando
"No, ti ringrazio preferisco di gran lunga stare qui con lei" disse abbracciandomi da
"Ci vediamo tra tre anni"
"Addio" dissi chiudendo la porta
Mi chiamò Vale
"Dio che palle" dissi sbuffando
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"Dylan, mi ha chiamata Vale, ha detto che devo andare urgentemente da lei"
