Lui: Dylan Smith
Lei: Theresa Smith (per gli amici Tessa)
Due fratelli che vivono in una villa enorme...da soli, la mamma è morta quando Tessa aveva tre anni e Dylan otto, ed il padre è scappato via, i bambini sono stati portati in orfanotrofio, e a...
"Buongiorno" dissi portandogli la colazione a letto
"Mmm...buongiorno amore"
"Buon compleanno" dissi saltandogli addosso
"Ahi, grazie Tessa" rispose sorridendo
"Prego...Dylan" risposi soddisfatta
"Oggi passerò la giornata con Tyler...mica ti da fastidio?"
"No no tranquillo, io starò con Valentina"
Ovviamente era tutto un piano
"Allora oggi non festeggiamo?" Mi chiese con un po' di broncio
"No, ho da fare...mi spiace tesoro, sarà per il prossimo anno" dissi con faccia triste ma con sorriso
"Va bene" sbuffò
Si preparò ed andò via...finalmente Arriva Valentina e ci mettiamo all'opera per stasera
Ho avuto l'idea di fare qualcosa di intimo e poi quando meno se lo aspetta arrivano tutti..
Ore 19.34 Dylan non si decide a tornare
Ore 20.18 Ancora niente
Ore 20.47
Dylan dove cazzo sei finito?
Decisi di chiamare Tyler
"Pronto?" Disse con nonchalance
"Dove diamine è Dylan?"
"Hai detto che doveva venire per le 21.30"
"No, Idiota...avevo detto che alle 19.30 doveva stare a casa"
"Ah, scusa...ora te lo mando"
Riattacco e aspetto...intanto vi mostro come sono vestita
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
E indosso queste scarpe
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Lo aspetto in giardino poiché mangeremo lì...dentro casa ci sono tutti gli invitati.
"Ciao amore, scusa il ritardo ma Tyler non voleva lasciarmi andare"
"Tranquillo, vieni ceniamo fuori stasera"
"Bene" disse soddisfatto
"Sai che vestita così sei altamente scopabile?" Continuò ridendo
"Sh...coglione che ti sentono i vicini"
"Ah si?"
"Se urli è ovvio"
"AMO MIA SORELLA THERESA SMITH" urla
Non può averlo fatto
"Tu sei pazzo"
"Si, di te"
Ci baciamo e ceniamo
A fine cena volevo portarlo all'interno perché c'erano tutti gli invitati ma lui mi fermò
"Che cosa c'è?" Dissi guardandolo
"Tessa, se io ti dicessi che tutto questo è sbagliato?"
"Come scusa?"
"Tessa, tu sei mia sorella...ed io tuo fratello, n-non possiamo andare avanti così"
"Io non ti amo"
"Bene, buon compleanno fratellino...tieni questi sono due biglietti per Disneyland Paris portaci una delle tante troie"
Avevo comprato due biglietti per Parigi...ma a quanto pare
"Tessa aspetta"
Salii al piano superiore e mi chiusi in camera sperando che nessuno venisse a rompere le palle
"Tessa ti prego non ti arrabbiare"
Di scatto aprii la porta e gli urlai
"Mi hai dato false speranze dicendo di amarmi...ma sai una cosa? Tu non sai nemmeno cosa significa amare una persona...tu non ne sei capace...tu sai solo essere un puttaniere e scoparti ogni singola ragazza che trovi...ed io mi sono fatta abbindolare dalle tue cazzo di parole...e ho perso la mia verginità con un fottuto bastardo...io ti odio Dylan Smith...fattene una ragione"
Gli sbatto la porta in faccia e la chiudo a chiave mi butto a peso morto sul letto
