LE CRONACHE DI NARNIA "La scelta della regina Dolce"

PROLOGO

Erano andati via da Narnia.
Erano andati via da quel mondo.
Perchè erano andati via?
Sarebbero mai tornati?
Avrebbero più rivisto tutti i loro amici?
Non c'erano risposte a queste domande.
Non ancora.
Dopo l'uscita dell'armadio tutto era cambiato.

Edmund.
Piccolo testardo.
A Narnia era cambiato un sacco. Da fastidioso lancia insulti era diventato un uomo modello. Il miglior spadaccimo di Narnia. Il re che nessuno aveva mai battuto.
L'uomo che tutte le ragazze del regno sognavano di avere al proprio fianco.
Ora stava li. In silenzio. Con la faccia sulla mani e sul volto la stessa espressione di Lucy.

Lucy.
La piccola e tenera Lu.
Non era più come prima.
Era cambiata moltissimo. Aveva versato molte lacrime.
Aveva sempre il viso triste.
Parlava pochissimo.
Anche a scuola tutti avevano notato il suo cambiamento. Dato che lei era sempre stata raggiante, piena di vita. Ora vederla così ti spezzva il cuore.
Ma, a dire il vero. Era colei che aveva più speranza. Lei credeva, anzi ne era sicura, che un giorno sarebbero tornati. Su questo punto di vista aiutava molto gli altri. Gli altri che non avevano la sua speranza. Quella speranza che non ha quasi nessuno.
La speranza che non aveva suo fratello Peter.

Peter.
Il grande Re Supremo.
Se si pensa a com'era prima si rimane turbati.
Un uomo forte, era l'esempio perfetto per tutto il popolo.
I ragazzi sognavano di diventare come lui.
Le ragazze sognavano di incontrare un uomo come lui.
Ora era taciturno. Non parlava più con la sorellina e con il migliore amico. Non parlava più neanche con lei...Susan.

Susan.
Dolce Susan.
Era la Regina Dolce.
Era perfetta. Era diventata una bellissima donna. Una guerriera.
Adesso tutti si chiedevano cosa le fosse successo. Era cambiata.
Era silenziosa. Troppo.
Non parlava più con Peter. Che tutti sapevano essere il suo ragazzo. Erano inseparabili. Litigavano spesso ma facevano subito pace.
Lei e quella con meno speranza. Lei per non sentire dolore dimenticava. Non voleva più sentir parlare della cosa che la faceva stare male, o di qualunque altra cosa.
Si chiudeva in se stessa e buttava via la chiave.

Tutti erano diversi. Erano cambiati. Chi speranzo di tornare a Narnia. Chi un pò meno.
Ma ora la scuola stava per ricominciare. Una nuova avventura e un nuovo incontro li attendeva.

SI LO SO.
HO STRAVOLTO IL PROLOGO.
MA PRIMA ERA UN PÒ INDECENTE.
VA BE SPERO VI PIACCIA. È UN PO CORTO MA È SOLO IL PROLOGO. I CAPITOLI SARANNO PIÙ LUNGHI.

UN BACIO.
SARA