6. L'incontro

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È stata una notte strana...
Non ho dormito per via di tutte quelle cose che mi ha detto Aslan.
Appena mi appisolavo cominciavo a sognare cose senza senso.
Ad esempio: un grande, grandissimo incendio...non vedo niente oltre a quello,solo fiamme fiamme e ancora fiamme.
Continuando a pensare non mi rendo conto di quanto tempo è passato.
Mi giro molte volte su me stessa ma niente, non riesco a prendere sonno.
Mi alzo su un gomito e guardandomi intorno vedo che tutti dormono e... oh mio Dio!Ma quanto sono belli!?!?
Susan e Peter dormono abbracciati...
Chissà se un giorno anche io mi innamorerò...
Vedo anche Edmund, Lucy e CPA (o almeno questo è il nomignolo che Lucy ha deciso di dargli, significa: Caro Piccolo Amico)
Decido di ritentare a dormire ristendendomi sull'erba ma qualcuno mi chiama:
"Ptss, Sara, sei sveglia?"
È Edmund.
"Si,non riesco a dormire" dico, girandomi e alzandomi su un gomito per guardarlo.
"Brutti sogni?"
Mi chiede comprensivo.
"Si...mi sento una bambina"
Dico,ristendendomi a terra, a pancia in su.
"Perchè?"
"Non riuscire a dormire per via dei brutto sogni è...da bambini"
"No,non per forza. I grandi non sono molto diversi dai bambini. L'unica cosa che distingue i due è che gli adulti non esternano i loro sentimenti e le loro paure"
Lui era molto serio, adesso anche lui a pancia in su.
"Sai una cosa, Ed?"
"Cosa?"
"Dovevano chiamarti Il Saggio"
"Nah, non mi piace"
Entrambi ridiamo.
"Ti va di fare un giro?"
Mi chiede dopo un pò.
"Non vorrei disturbarti,stavi dormendo e io ti ho svegliato..."
"Nessun disturbo, tu non disturbi mai"
Mi sorride alzandosi e porgendomi le mani mi aiuta ad alzarmi.

Cammina cammina, arriviamo ad un fiume li vicino.

"È bellissimo" dico io.
"Già, Narnia è stupenda"
Solo ora mi rendo conto che Edmund non mi è molto indifferente...beh, forse non lo è mai stato...
Ma non voglio mettermi a cervellarmi su certe cose...stiamo solo parlando...
Dopo un pò,decidiamo di tornare all'accampamento e, finalmente, riesco ad addormentarmi.
Edmund si è messo vicino a me,molto più vicino di prima.
E se anche io a lui non fossi indifferente?!?!?!?
Naaaaah.

~

Mi sveglio di soprassalto.
Ho dormito davvero poco questa notte, pensando a quello che è per me Peter ma...
Dei rumori
No...sono....
Delle grida e...delle spade...
Mi giro di scatto notando che...
Peter non c'è!
O porca...
Oltre a lui ci sono tutti: CPA, Edmund e Sara.
Ma manca anche Lucy!
Mi alzo chiamando a gran voce gli altri.
"Sue,ma cosa fai,perché ..." dice un Edmund assonnato.
Non arriva a completare la frase perché anche lui sente quegli che sembravano i rumori di una lotta.
"Peter!...Lucy!" urlo fiondandomi letteralmente via dopo aver preso arco e freccie.
Corro come non ho mai corso, seguendo l'udito.
I rumori sembrano sempre più
vicini...si...quella è la strada giusta.

"O mio Dio!"

Peter sta combattendo con un altro ragazzo...
Puntando alla testa di lui Peter ha infilazato la spada in un tronco e quel ragazzo approfittando della situazione lo spinge a terra prendendo la spada del Re.
Peter prende un masso da terra con l'intenzione di colpire il rivale...

~

"Mio fratello è in pericolo" "mio fratello è in pericolo"
Erano le uniche parole che Lucy riusciva a pensare in quel momento,nascosta dietro il cespuglio.
Certo,niente poteva renderla più spaventata dal vedere Edmund e Sara vicini...troppo vicini....ma questo non era il momento adatto per pendare a questo.

O porca...

Peter sta combattendo ancora con quel ragazzo...
Puntando alla testa di lui Peter ha infilazato la spada in un tronco e quel ragazzo approfittando della situazione lo spinge a terra prendendo la spada del Re.
Peter prende un masso da terra con l'intenzione di colpire il rivale...ma...
Ad un tratto si fermano.
Intercetto lo sguardo dei due ragazzi e vedo i miei amici e Susan dietro un albero, lei ancora con l'arco in mano.

~

Scocco in tutta fretta una freccia.
Ok,quella freccia avrebbe potuto colpire qualcuno (Peter) , ma ero troppo spaventata per pensare a qualcosa.
Almeno sono riuscita a fermarli.
I due mi guardano.
Io guardo loro.
Poi ,però, distolgo lo sguardo. Dagli alberi escono creature di ogni genere.
Dai Centauri agli scoiattoli . Dai topi ai fauni.
Peter lo guarda stupito. Capendo subito.
"Principe Caspian?" Chiede pensieroso.
Aveva ancora il respiro affannato. Un livido sul viso...non riesco a trattenermi più e...
"Peter!" urlo fiondandomi letteralmente tra le sue braccia.
Lui mi stringe forte. Mi sento al sicuro.
Poi, però, mi sento osservata.
Mi stacco da Peter e vedo che quel ragazzo fissa prima il Magnifico, poi la spada.
La spada di Peter era molto particolare, sulla lama aveva delle scritte nell' antica lingua di Narnia.
Ecco perchè lui capisce subito.
"Re Peter" dice, sembrava stupito.
"Credo che tu ci abbia chiamato"
"Si ma...credevo che foste più vecchi"
"Beh, se preferisci possiamo tornare tra qualche anno..." Dice Peter voltandosi. Ecco che tornava il 'grande' senso dell'umorismo di Peter.
Mi scappa un sorriso.
"No" si affretta a dire il principe. "Non volevo...è solo che...non siete come mi aspettavo"
Sorride.
Fa vagare lo sguardo su di noi ma si sofferma soprattutto su di me.
Perchè, quando mi guarda, sento le farfalle nello stomaco?????????
Io, ancora sorridente,abbasso subito il capo dopo aver intercattato il suo sguardo.
Peter ci guarda male (se avesse avuto gli occhi laser, lo avrebbe fulminato in due secondi)
"Neanche tu" Edmund mette fine ai nostri sguardi.
"Un nemico comune unisce anche i più antichi nemici"
A parlare era stato un tasso. Dopo un topo.
"Abbiamo atteso con ansia il vostro ritorno,mio signore. I nostri cuori e le nostre spade sono al vostro servizio.
Dice, inchinandosi davanti a noi.
Era così carino.
Lucy mi si avvicina all'orecchio e mi sussurra:"Guarda, è così carino"
Il topo sfoderò la spada in un gesto repentino.
"Chi l'ha detto?"
Lucy si allontanò da me e si scusò
"Scusa"
"Oh,vostra maestà,con il massimo rispetto, credo che:coraggioso,cortese o cavalleresco potrebbero convenire di più a un cavaliere di Narnia"
Rinfoderò la spada e fece un altro grosso inchino.
"Bene" Peter smise di fissare male Caspian per poi ricominciare a farlo subito dopo aver parlato.
"Almeno voi sapete maneggiare la spada"
Ripicì annui.
Caspian guardò male Peter.
Peter guardò male Caspian.
Susan cominciava a preoccuparsi.
"Certo" continuò Ripicì
"E di recente ne ho fatto buon uso per procurare armi al vostro esrecito,Sire"
"Perfetto,perché tutte le spade disponibili ci sarannò d'aiuto.
"Allora" intervenne Caspian "Credo che tu rivoglia indietro la tua"
Il principe gli porse la spada e il Re la prese.
Caspian guardava male Peter.
Peter guardava male Caspian.
Susan li guardava preoccupata.
Peter si girò prendendomi per mano.
"Andiamo"
Abbiamo cominciato a camminare e tutti ci hanno seguito.

Stavamo camminando verso il rifugio dei vecchi Narniani...la Tavola di Aslan.
Peter era passato avanti per parlare con Oreius (il capo dei centauri)
Ha chiesto spiegazioni a lui e non a Caspian.
Ho scosso la testa ma poi ho sentito il mio nome.
"Susan?"
Era Caspian.

Continua...

OK, VI PIACE?
A ME SI. (STRANO VERO?)
MI SONO IMPEGNATA UN SACCO E SPERO SIA USCITO BENE...STRANO MA NON SO COSA ALTRO DIRE, QUINDI PASSIAMO ALL'ANGOLO ANTICOPAZIONI

ANGOLO ANTICIPAZIONI
NEL PROSSIMO CAPITOLO VEDREMO IL DIALOGO TRA SUSAN E CASPIAN.
COME LA PRENDERÀ PETER?
CI SARÀ ANCHE UN PICCOLO SPAZIETTO PER LUCY/EDMUND/SARA.

CHE DIRE, ALLA PROSSIMA.
UN BACIO.
SARA.

LE CRONACHE DI  NARNIA "La scelta della regina Dolce"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora