Maledetti||Rospius

CAPITOLO 5

Dopo quella sera Lily cercò il momento giusto per dire la grande notizia, senza mai trovarlo. Nel frattempo, si vedeva sempre più di frequente con il suo ragazzo.

Vederli in giro assieme era una cosa molto difficile, dato che si nascondevano sempre per evitare occhi indiscreti. Certamente non mancavano certe occhiatine tra i due, ma per qualche settimana nessuno notò nulla.

Man mano che il tempo passava le voci iniziavano a girare e la curiosità tra gli studenti cresceva, si diceva infatti che il bellissimo Scorpius Malfoy aveva una ragazza la cui identità era ancora sconosciuta.
Le voci passavano di studente in studente, di casata in casata, fino a che si iniziò a non parlare d'altro. Tutti erano curiosi di sapere chi fosse la famigerata ragazza del biondo.

-Rose, hai sentito che Scorpius ha una ragazza? – Rose alzò lo sguardo dal piatto

-Non si parla con la bocca piena, Molly – la ragazza roteò gli occhi

-Non mi dire che non ti interessa nemmeno un pochino! –

-Perché mai dovrebbe interessarmi? – Molly iniziò a guardare la cugina intensamente

-Perché molti credono sia tu la ragazza di Scorpius. – Rose scoppiò a ridere.

-Non è vero, quello lo odio. Non ci starei assieme nemmeno se mi pagasse. – Molly, guardò per un po' il piatto di pollo che aveva davanti a sé, quando ad un tratto parve quasi svegliarsi da una trance, e sottovoce disse

-Secondo te è vero? –

-Non lo so – concluse Rose. Non le interessava minimante impicciarsi di affari che non la riguardavano, ancor meno se i suddetti affari riguardavano il signorino Malfoy. Sinceramente non sapeva nemmeno come qualcuno potesse anche solo pensare che lei provasse interesse verso quel ragazzo.

Passarono le ore, ma Molly ancora pensava alle parole di Rose, e, mentre stava seduta sul divano della sala comune con Lily, disse

-Secondo te è vero? – Lily la guardò interrogativa

-La storia di Scorpius... per te è vera? – Lily iniziò a sudare freddo e senza accorgersene andò sulla difensiva

-Non... cioè... io non c'entro... nel senso... non lo so... io... -

-Lascia stare, è stupido pensarci. – Lily annuì

-Hai ragione. Io... io vado a dormire-

Lily e Scorpius si stavano baciando appassionatamente nella stanza delle necessità. Erano passati solo due giorni dall'accaduto, e Lily non si sentiva per nulla tranquilla.
Scorpius si staccò dal bacio.

-Lo hai già detto a Rose? – chiese il ragazzo

-Cosa? –

-Di noi. Sai che non dirò nulla a nessuno finché tu non farai in modo che Rose accetti la situazione –

-Ma perché?! È così stupido...-

-Abbiamo fatto un patto. Tu lo avresti detto a Rose e solo poi io avrei reso pubblica la notizia-

-Io non so come fare... si arrabbierà tantissimo... io-

-Avevi detto che lo avresti fatto. – disse il ragazzo bruscamente, ma subito si raddolcì -Ce la puoi fare amore mio- e detto questo iniziò nuovamente a baciarla.

Molly attese che il gruppo si acquietasse prima di iniziare a parlare.

-Benvenuti alla prima riunione dell'associazione. Io, per chi non mi conoscesse, sono Molly Weasley, una ragazza grifondoro che ama il gossip.
In questa prima riunione vorrei scegliere il nome insieme a tutti voi, successivamente elaboreremo un piano per riuscire a scoprire finalmente la verità. – Dopo una lunga discussione tutto fu pronto e i Satya furono pronti ad investigare.

La Weasley camminava in cerca di qualche scoop quando sentì in un corridoio isolato risuonare la voce di Scorpius. Subito corse a sentire e nel mentre prendeva appunti

-O lo fai ora o io sono costretto a lasciarti-

-Ma...-

-Diglielo Lily-

Molly si lasciò sfuggire un gemito di sorpresa. Lily e Scorpius erano fidanzati. Non ci riusciva a credere. Finì di scrivere l'articolo su una pergamena quando dietro di lei sentì la cugina urlare: aveva capito tutto.
Molly iniziò a correre verso il dormitorio inseguita dalla cugina. Le due correvano ferocemente per i corridoi della scuola, spintonando chi le intralciava. Molly era quasi davanti alla stanza di Rose quando la cugina riuscì ad afferrarla e buttarla a terra, esattamente davanti alla porta. Lily si affrettò ad entrare nella stanza: se Rose avesse scoperto la notizia da sé non sarebbe mai riuscita a perdonarla. Aperta la porta si trovò di fronte Rose, la quale stava leggendo una pergamena, gli occhi viaggiavano veloci sulla pagina e un'espressione sempre più sconvolta le oscurava il viso. Lily si girò di scatto e vide che Molly non aveva più in mano il foglio. In un attimo comprese che nell'istante in cui venne buttata a terra Molly fece scivolare il foglio sotto la porta della stanza.

-Rose io...- cominciò Lily

-Stai zitta. Non mi interessa quello che hai da dire. Non mi potrebbe importare di meno. – la riccia aveva un tono di voce gelido e tagliente

-Ti prego... io non sapevo come dirtelo...-

-Ti ho detto di stare zitta. Non mi interessa quello che hai da dire ora. Sei solo una sporca traditrice. Non ti credevo così viscida. Mi hai davvero deluso. –

-Ti saresti infuriata- disse Lily tra le lacrime

-E credi che venendolo a sapere così io non mi sono arrabbiata? Eh? Credi che io ora ti dica "brava cuginetta, sono felice che tu ti sia messa con quel rifiuto umano!"? Eh? Credi questo? Ti sbagli di grosso. Io non credo di poter tollerare ciò. Non parlarmi mai più. –

-Ma Rose... io-

-HO DETTO FUORI! – Rose spinse la cugina fuori dalla stanza e chiuse la porta sbattendola. Lily poggiò la fronte alla lastra di legno che la separava da colei che era sempre stata la sua migliore amica e con le lacrime che le rigavano le guance, tra un singhiozzo e l'altro, disse

-Ti prego...- e poi, con lavoce ancora più flebile – Ti prego –
la rossa cadde in ginocchio davanti alla porta e continuò a piangere, finché lesue compagne di stanza non la trascinarono via da lì.