CAPITOLO 10

169 6 4
                                    

La mattina successiva in sala grande c'era un continuo brusio di sottofondo quando Lily entrò per fare colazione.

Si sedette al solito posto, verso il muro in modo da essere più lontana dagli altri, e circondata dalle poche persone con cui ancora parlava. Nonostante fosse passata una settimana dalla discussione con Rose era ancora devastata. Nonostante non avesse ufficialmente rotto con Scorpius, l'andamento delle cose tra i due era chiaro a tutti.
Lily Luna Potter era una dei più piccoli tra i cugini, e vederla così faceva molto male a tutta la famiglia.
Ma nonostante si mostrasse così forte e chiusa la verità era una sola: non riusciva a concepire il fatto che il ragazzo di cui era innamorata amasse sua cugina. Una cugina che non si curava minimamente, concentrata sullo studio e sul quidditch com'era. E questa realtà le si era brutalmente schiantata contro come un pugno nello stomaco.

Quando il ragazzo era corso a Mielandia lei aveva provato ad andargli dietro, ma una volta nel negozio sovraffollato non era riuscita a trovarlo. Lo aveva aspettato per una decina di minuti per poi iniziare a chiedere in giro se qualcuno lo avesse visto. Più si avvicinava l'ora di ritornare alla scuola più la ragazza iniziava a preoccuparsi. Non aveva mai dubitato della fedeltà del suo ragazzo e dunque l'idea non la aveva sfiorata nemmeno in quel momento. Eppure, una volta tornata ad Hogwarts lui ancora non c'era. Era corsa per i corridoi chiedendo a chiunque sue notizie, ma nessuno pareva sapere nulla. Si appostò di fronte all'entrata della sala comune di Serpeverde ma nemmeno lì ebbe fortuna. Sconsolata andò a cercare Rose per chiederle consiglio, ma chiedendo alle sue compagne di stanza e amiche si rese conto che anche lei era introvabile. Fu proprio in quel momento che se ne rese conto; in quel preciso istante tutta la sua relazione con Scorpius le stava passando di fronte, cercando di capire cosa avesse sbagliato. E fu allora che le riferirono che i due erano stati visti arrivare a scuola accompagnati dall'anziano guardacaccia della scuola. In Lily ancora una speranza che fosse tutto un grosso malinteso c'era, una flebile luce nel suo cuore, un fuoco verde smeraldo. La ragazza iniziò a correre, e corse come se ne andasse della sua stessa vita, perché in fondo il suo ragazzo era diventato veramente la sua vita. Ma arrivata nei pressi dell'entrata principale sentì la voce della preside e si mise dietro una colonna ad ascoltare.
- Non so cosa pensare di voi due. – disse la McGrannit – trovati da soli chiusi nel seminterrato di Mielandia.-
- Professoressa, posso spiegare... - iniziò a dire Rose, ma Lily non la stava ascoltando, i suoi occhi erano pieni di lacrime che lentamente avevano iniziato a scendere rigandole il viso, i suoni attorno a lei erano sovrastati dalle urla dei suoi pensieri.
Con la vista annebbiata iniziò a correre verso la torre dove si trovava il suo dormitorio. Tutta la sua relazione iniziava a prendere una piega diversa. La necessità di Scorpius di avere l'approvazione di Rose... tutti i loro problemi parevano basati su di lei. Si rese conto di essere solo stata usata dal ragazzo che amava per poter arrivare a sua cugina, la ragazza che aveva sempre considerato una sorella, un'amica. E lei era andata con il suo ragazzo senza esitare un secondo. Si sentiva come se le avessero appena lanciato un centinaio di Diffindo, si sentiva lacerata in mille pezzi. E ognuno di questi pezzi provava una cupa rabbia nei confronti dei due amanti. Inciampò su un gradino e cadde giù per tutta la rampa. Aveva una sbucciatura su entrambe le ginocchia e del sangue che le colava dal naso. Urlò. Un urlo che conteneva tutta la rabbia e tutto il dolore che provava in quel momento. Si rammendò che una volta in stanza si sarebbe sistemata e andò avanti a zoppicare fino alla sua stanza. Nessuno aveva osato chiederle cosa avesse. Tutti erano semplicemente andati a cena senza farsi particolari domande. Mentre era in stanza da sola Lily decise il da farsi. Avrebbe parlato a Rose, cercando di capire. Ma proprio mentre stava uscendo dalla stanza per andare a cena vide Rose passare davanti alla sua stanza borbottando. Richiuse velocemente la porta continuando ad ascoltare le parole di Rose. Si rese conto di una cosa sconcertante: la ragazza non riusciva ad ammettere di provare qualcosa per Scorpius. Il sangue della Potter iniziò a ribollire. Questa cosa la stava facendo arrabbiare più del resto. Il suo ragazzo la aveva tradita con una ragazza che nemmeno ammetteva di volerlo.

Maledetti||RospiusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora