L'INCHIOSTRO DEL CUORE

The Shadow of Myself

Cambiare le mie abitudini non mi è mai piaciuto; sono sempre stata una ragazza che ama la vita così come è. Non si deve cambiare niente; ma ad un certo punto della tua vita ti trovi a percorrere il tuo solito sentiero, ma sai che devi scegliere se andare a destra o sinistra.

Cosa ho scelto??
Niente.
Ho paura di andare all'università. Ho paura di vedere cosa puo' attendermi oltre la mia amata Napoli.
Ho paura di lasciare i miei familiari e trovarmi sola nel mondo.
Ho paura di me stessa immersa nell'infinito.
L'infinito mondo che non conosco.
Sono così minuscola e credo che se faccessi  un passo più lungo della mia gamba le persone mi sopprimeranno finchè non annegherò.

Mia madre mi ripete spesso che devo crearmi un futuro; essere indipendente da tutto e tutti.
Se solo sapesse che sua figlia pende ancora dalle sue labbra!!

Appena ho compiuto 18 anni ho solamente pensato " bhee un altro anno in più" ma la gente mi diceva " bhee adesso puoi votare"; "puoi viaggiare e trovare un lavoro decente"; c'è chi perfino mi ha detto " adesso devi mettere su famiglia. Ce l'hai un fidanzato vero?".
L'unica risponsta che avrei voluto dare era " state zitti" ma invece da ragazza timida che sono sorridevo e annuivo come se essere liberi e indipendenti fosse il mio sogno nel casseto.

Non dico di non avere aspirazioni. Ce le ho!
Ma non credo di poterci riuscire.
Ho sempre sognato di poter viaggiare e conoscere nuove persone e frequentare una grande università per studiare lingue.
Strano vero??
Eppure si! Ognuno di noi ha un alter ego dentro di sè

Vi è mai capitato di andare a fare una passeggiata e pensare alla vita delle persone che vi passano davanti??
A me si!
Spesso mi siedo sulle panchie per analizzare il viso delle persone.
Giovani che si tengono la mano come se fosse un abitudine e non ci fosse più l'amore ad unirli.
Ragazze che sorrido sempre ma che in realtà sono morte dentro.
Io sono il contrario.
Mostro una me spenta e stanca di tutto ma invece voglio saltare dalla gioia e godermi la vita.
Se solo il mio pessimo carattere non mi bloccasse!!

"Eccoti qui!"
Alzo la testa dal mio caffè fumante.
È inverno e si congela fuori.
Sono in un piccolo bar; il mio solito bar dove sono circondata dai volti familiari delle persone che giá conosco.

Francesco il proprietario e Jasy la ragazza che mi serve sempre il caffè.

Non è che abbiano solo lei; c'è un altro ragazzo.
Jay.

Ha i capello biondi e gli occhi azzurri.
Una volta ha provato a servirmi lui perchè Jasy era malata.
Sono fuggita via con un groppo in gola.

"Mi senti??" Urla la mia amica.
Scuoto la testa.
Lei sbuffa e sposta la sedia per sedersi.
Appoggia la borsa sul tavolo e mi guarda.
"Devi smetterla di guardare la gente da questa vetrina di questo bar" mi annuncia.

"Non c'è niente di male" ribatto con il broncio.
"Certo se non vuoi che le persone ti prendano per una pazza psicopatica" ribatte più decisa che mai.

Abbasso la testa anche se lei è l'unica a sapere del mio "disturbo".
Sospira.
"Senti devi chiedere aiuto..." non la lascio finire che continuo a protestare.
"No Carolyn sai che non voglio sentire la parola psicologo" affermo.

"Devi andarci se vuoi crescere" ribatte " tua madre si sta per traferire a Firenze con tuo padre e tu rimarrai qui??" Domanda.

Annuisco
"Con te" affermo.
"No Haley" dice " io sto per trasferirmi a Londra" dice sottovoce.
Ditemi che è uno scherzo.

"Dimmi che è uno dei tuoi soliti giochetti da strizzacervelli che stai imparando all'università"

Lei mi guarda negli occhi e capisco che è la pura verità.