L'INCHIOSTRO DEL CUORE

Un'amore all'improvviso

<< Sei finalmente arrivata! >> esulta Kyle. La sua voce, proveniente dal fondo della caffetteria, attira gli sguardi di tutte le persone sedute in questo posto. Alzo gli occhi al cielo, è sempre il solito! Sono 16 anni che lo conosco e non è cambiato neanche di una virgola, da bambini aveva sempre quel sorriso stampato in faccia, i capelli rossicci e piccole lentiggini sulle gote che l'hanno sempre reso magnetico agli sguardi di tutti. Ha sempre avuto un carattere solare, è il tipo di persona che adora avere un contatto fisico per trasmettere allegria alle persone. Vede il mondo a colori, per lui il bianco e il nero non esistono. L'ho sempre ammirato per la sua capacità di intravedere cose che per me erano banali. Se vedevamo un ragno io ero la prima a volerlo schiacciare, mentre lui mi fermava e mi rimproverava.

<< Anche lui ha una famiglia! >>

Questa è una delle tante cose che diceva, ha sempre cercato di trasmettermi il suo modo di vedere il mondo, ma credo che non faccia al caso mio. Ognuno è fatto a modo suo, ma gli sono grata per tenermi sotto la sua ala protettiva. La mia vita è iniziata con lui al mio fianco e desidero che lui la percorra con me fino al mio ultimo respiro.

<< Chiudi quella cazzo di bocca, Kyle! >> sento Noah rimproverare il mio migliore amico. Rido non appena mi siedo.
Kyle, per indispettirlo, alza ancora di più il tono della sua voce.

<< Camerieraaa! >> rido sotto i baffi.

Noah appoggia il gomito destro sul tavolo e si lascia andare la testa sul palmo della mano. Chiude gli occhi per qualche minuti e prende un respiro profondo. Sta cercando di calmarsi, lo conosco troppo bene per sbagliarmi. Mi soffermo sulle sue ciglia nere e lunghe che ho sempre invidiato, la sua pelle olivastra macchiata di tatuaggi, l'odore che emana la sua pelle e che ho sempre desiderato non dimenticare mai, il luccichio degli anelli che porta sulla mano destra e il total black outfit che lo contraddistinguono da Kyle. Lui rappresenta l'altra parte del mondo, quella parte che Kyle non riesce a vedere. Di fronte a me questi dure ragazzi sono l'uno l'opposto dell'altro, ma entrambi speciali a modo loro. E io mi sento in bilico tra questi due mondi.

<< Sei arrabbiato? >> chiede Kyle a Noah. Il diretto interessato presta finalmente attenzione al mio amico e lo fissa. Afferro il mio frullato alle fragole, che la cameriera aveva lasciato sul tavolo qualche secondo fa, e fisso la scena.

<< Non ti sopporto >> afferma e vedo  Kyle rizzare la schiena << Ma nonostante tutto non riesco a non amarti >> e a quelle parole il mio cuore si stringe in una morsa. Kyle appoggia le sue labbra su quelle di Noah e mille ricordi mi portano ad una confusione totale nel passato.

Al mio primo incontro con Noah e ai pensieri che ne conseguirono. Era una giorno di scuola di un anno fanno circa, dovetti correre al negozio di CD per comprare il regalo a Kyle. Era il suo 17 compleanno e non avevo avuto idee fino a quel momento per il suo regalo. Quando entrai nel negozio di CD venni incantata da quanto grande fosse quel posto, ma cio' che mi colpì maggiormente fu l'immagine e l'aura che emanava il commesso. Non era il solito tipo sorridente, tutt'altro, mi sembrava davvero che la mia richiesta di aiutarmi a scegliere un regalo al mio amico l'avesse irritato.

Mi prese un CD a caso e pagai. Non avevo voglia di contraddirlo o di fare brutta figura. Gli avevo chiesto aiuto e lui mi aveva dato quello, ricordo che fu un disastro quel regalo perché a Kyle non piacque molto. Non era il tipo da musica Rock.

Fu deluso dalla mia scelta, ci credo! Ero la sua migliore amica e avevo sbagliato genere. Dovetti spiegargli il motivo e lui fu felice che fossi, per la prima volta, infatuata di qualcuno. Non avevo mai prestato tanta attenzione ad un ragazzo mai da allora, ho sempre creduto che prima o poi i miei occhi mi avrebbero condotta da sola. È così fu.