Riflessivo.

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Hanno mai riso di te?
Hanno mai inventato falsi motivi perché, per divertirsi, avevano bisogno di deriderti e infliggerti dolore?
È che loro sono superficiali e non immaginano ciò che avviene dopo.
Loro non lo sanno che a casa ti guarderai allo specchio coi loro occhi, e ti odierai.
Inizierai a vedere difetti inesistenti.
Incomincerai a crearti paranoie sul modo in cui ti vesti, su come i capelli ti ricadono troppo o troppo poco sul volto.
Sul tuo modo di camminare e sul suono della tua risata.
Inizierai a temere di parlare, perché se dirai la cosa sbagliata, nuovi insulti ti strangoleranno, soffocandoti nuovamente. Perciò preferirai restare in silenzio.
Finché, lentamente, non dirai più una parola.
E loro non sanno, non lo possono sapere, non lo immaginano, non ne hanno idea di quanto fa male tenersi tutto dentro.
Quanto facciano schifo quelle frasi bloccate in gola, che la raschiano fino a farla bruciare, assieme alle grida e ai singhiozzi di pianti repressi troppe volte.
Quel dolore che si intravede nei tuoi occhi che, seppure lucidi, si rifiutano di versare lacrime.
Quella rabbia che pulsa nei nervi delle tue mani e ti fa graffiare la pelle dei polsi, delle braccia, delle gambe, fino a scorticarti.
Fino a spellarti.
Fino a farti uscire il sangue.
Perché loro ti diranno talmente tante volte che non meriti di essere amata, che tu finirai per crederci.
E se non puoi ricevere amore, riceverai solo odio.
E ti darai la colpa.
La colpa di tutto.
E ti punirai facendoti del male.
Perché ti convincerai di meritarlo.
Ma loro, che ne sanno?
Che le parole possano distruggere le persone.
Ogni volta che dici qualcosa, stai scegliendo se salvare o distruggere chi ti sta difronte.
Prima di dire qualunque cosa, ti prego, riflettici.
Perché basta una sola parola, per fare la differenza.

















ANGOLO ME:
La cosa brutta in tutto questo, che alcune persone, fanno del male consapevolmente.Questo si chiama bullismo. Molti ragazzi l'hanno provato...quando in classe si discute del
tema "bullismo", viene sempre detto che anche il bullo è una vittima, perché lui/lei sta male con se stesso, sfogandosi così su un'alta persona; ovviamente il suo comportamento non viene mai giustificato, perché non ha scusanti. Il suo comportamento è deplorevole. Ma io mi chiedo soltanto una cosa. Ne valsa la pena? Tu,bullo/a, dopo ciò che fai, ti sentì libero, felice o stai male e peggiori solo il tuo stato d'animo ?? Quindi, come ho già detto, ne valsa davvero la pena far soffrire gli altri per non soffrire tu? Io non credo, almeno questo penso io, e non credo che ci siano persone che hanno idee tanto diverse dalle mie.
Il tema che ho trattato in questo "storia", se così là si può chiamare, è abbastanza "forte", bisogna rifletterci su, perché ci cono tante, ma tante persone che stanno male perché vengo indotte ad odiarsi.
E con questo vi lascio, buona notte a tutti.
Ah, un'ultima cosa...io grido e griderò per sempre:" STOP AL BULLISMO!!!"

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