Ero una ragazza vispa in tutti gli aspetti ma avevo dei lati oscuri che nessuno sapeva..Avevo circa 4 anni quando mi tolsero dalla mia famiglia biologica , vi starete chiedendo i motivi.. beh dico solo che la famiglia non era delle migliori, sia sotto aspetto economico che sociale.
Arrivarono gli assistenti sociali che ci presero - a me e a i miei tre fratelli- e ci portarono in un oasi che apparentemente sembrava favolosa , di certo nn voglio giudicarla male perché l' aspetto estetico della struttura era davvero bella ma per il "resto" faceva pena... Arrivammo, quindi , in questa struttura dove ci accolsero bene, mio fratello minore aveva appena 2 anni e noi altri facevamo a scala, quindi , 3-4-5 .
Inizialmente nostra "madre" (mi rode un po' chiamarla cosi) rimase con noi per tipo un mesetto ma poi iniziò a comportarsi male e li nn la accettarono , così fu cacciata via .. da lì nn la vedemmo più ... Per quanto riguarda mio "padre"(stessa cosa vale per lui) l' unica cosa che fece fu di venire il primo anno di Pasqua che trascorremmo la e ci portò un uovo di Pasqua ...Ne fummo felici ma quando lo vedemmo con un' altra donna (visto che era divorziato da nostra "madre") fu come una delusione per noi , così da lì neanche lui venne più .
Trascorsero gli anni e io crebbi ...
Dopo solo un anno mia sorella maggiore, Miriam e mio fratello minore Davide furono adottati da una famiglia di Napoli, ci rimasi malissimo in un primo momento, anche perché ero piccola ma poi capii che era un bene per loro è così nn li vidi più..
Rimase solo mio fratello Josef a farmi "compagnia"...
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Ragazza adottata
General FictionIn questo libro si parla di una bambina di nove anni,ma che con le sue future esperienze lavorative(poi capirete) si trova in una specie di oasi (tipo orfanotrofio) in cui cresce imparando la pesantezza della vita e cosa significa "gestirsi da soli"...