Capitolo 25.

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AARON.
<<Se tu chiami Carly per avvisarla del nostro Arrivo Emily   Non vorrà vedermi , meglio l'effetto sorpresa.>> dico supplicando Samuel.
<< E va bene cazzo , ma se per colpa tua rompo con Carly ti rompo il culo.>> annuisco.
Mi sembra anche giusto.
Non la sento da tre giorni non so se sta bene non so se mi ama ancora ma so per Certo che Jason avrà vita breve.
Sistemo un borsone metto dei vestiti a caso e raggiungo Samuel in cucina.
<<Sono pronto.>> dico prendendo le chiavi della mia auto.
Samuel non risponde rimane incollato sulla sedia a fissare il suo cellulare.
<< Aaron Emily e in ospedale, non so ancora per cosa ma Carly mi è sembrata triste.>>
E come se ogni osso del mio corpo fosse stato spezzato in mille pezzi.
L'ansia cresce dentro me insieme all'angoscia la paura di perderla si intensifica ulteriormente.
Corro verso la porta e salgo in fretta sulla mia aiuto seguito da Samuel ,devo raggiungerla al più presto.

EMILY.
<<Hai preso tutto ? >> dico a Carly osservando ogni centimetro di quella stanza.
Annuisce e mi segue fuori.
Siamo ancora sotto shock abbiamo pianto tutta la notte ricordando tutti i nostri momenti senza alcuna responsabilità, spensierate, anche se io spensierata in realtà non lo sono mai stata ma questo è un altro discorso.
La luce del sole quasi mi acceca, quando apro gli occhi vedo Jason Alzare le braccia e venire verso di noi .
Pensavo di essermene liberata ma a quanto pare mi sbagliavo.
<<Dai salite vi do un passaggio.>>
<<No tranquillo prenderemo un Taxi.>> dico alzando la mano per liquidarlo.
<<Dai Emily qui non ci sono taxi, dovremmo camminare per più di un kilometro per arrivare al centro.>>
Osservo Carly in cagnesco mentre lei trattiene un sorriso.
<<Ok.>> dico sbuffando sonoramente.

Carly ha pensato a tutto , ha preso tutte le schifezze possibili , patatine al formaggio paprica, sneck di ogni genere mi continua a ripetere che non lo fa per me ma per qull'esserino che cresce dentro me.
La mia testa va continuamente da Aaron , quella maledetta foto mi scorre ripetutamente nella testa, mi ha delusa profondamente.
<<Come lo dirai ad Aaron.>> dice Carly di punto in bianco.
Smetto di mangiare le mie adorate patatine al formaggio e mi siedo comoda sul divano sospirando sonoramente.
<< So che prima o poi dovrò dirglielo , ma non ora.>> dico rattristandomi.
<< Non dire niente a Samuel .>>
<< Ma certo sciocchina ma tu promettimi che glielo dirai.>>
<<PROMESSO.>>
Certo che glielo dirò ma non ora adesso sono troppo arrabbiata e poi anche se volessi dirglielo dovrei arrivare fino in Texas e non è néanche detto che lui voglia ancora parlarmi.
Cazzo Come glielo dirò a mia madre ? Dovrò lasciare il college , mi ucciderà per non parlare di Papà.
Carly mi da una pacca sulle spalle come se mi avesse letto nei pensieri.
<<Io sarò sempre al tuo fianco.>> Ed è così e sempre stata vicina a me nel bene e nel male ed è per questo che non potrei vivere senza lei.

Ultima ora di lezione e poi potrò finalmente stendermi sul  mio adoratissimo letto ,mi sento distrutta.
Mentre il professore continua a spiegare qualcosa di chimica io mi stiracchio un po.
Carly invece segue la lezione attentamente potrei urlare in questo preciso istante lei non si volterebbe.
<<La smetti di muoverti ? >> dice Carly infastidita.
Io continuo a muovermi di proposito masticando sonoramente la mia gomma , che tengo sempre in bocca per alleviare le nause mattutine.

<<Con te è impossibile seguire una lezione Emily.>>
<<Io sono sicura che tu  era impegnata a seguire il fisico atletico dal professor Mark Ammettilo.>>
Carly diventa rossa come un pomodoro e inizia a ridacchiare mascherando l'imbarazzo.
Continuiamo a ridere come della idiote fin quando non arriviamo sul portico di casa nostra.
Mi si raggela il sangue all'istante.
Eccolo li in tutto il suo splendore , l'uomo che ha ridotto il mio cuore in cenere.
Non si è ancora accorto della mia presenza cammina avanti e indietro passandosi ripetutamente la mano fra i capelli , vorrei tanto farlo io vorrei correre e abbracciarlo ma è una bastardo quindi non lo farò.
I suoi occhi incontrano i miei.
Faccio un passo indietro sbattendo contro un'albero.
AARON corre verso di me , prendo controllo del mio corpo e inizio a correre nella direzione opposta senza voltarmi indietro.

Sento il rumore dei freni di un auto poi un botto....

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