Sara che l'amore è punto tra lontano e vicino?

E se non ci fosse la luce infondo al tunnel?

3 LUGLIO ....

Mi accorgo che è mattina quando uno spiraglio di luce illumina la stanza,si, so che dovrei  andare a lavoro, ma non posso farcela. Non oggi,non in queste condizioni.
Sono sempre stato un vulcano di prima mattina, sono sempre stato una persona raggiante ,caterina ,giocherellona ma non oggi.
Sono passati mesi. Mesi durante i quali ho nascosto e represso tutto quello che sentivo,ho continuato la mia vita come se non fosse successo niente,come se lui non fosse mai esistito. Mi sono mostrato sempre felice contento , ostentando tutto in maniera forse troppo eccessiva, ma solo così riuscivo a sentirmi vivo anche solo per un attimo.
Non potevo soffrire,non io. Sono scappato da tutto ciò che era il mio passato,da tutto ciò che lui ha significato per me , convincendo me stesso che forse non era nemmeno amore, era stato solo UN FUOCO DI PAGLIA. Si, un fuoco di paglia bruciato,consumato nel giro di pochi mesi rimanendo solo cenere.
Ho continuato a dirmi che la vita va avanti, tutti si lasciano e non voleva la pena soffrirne.
Ma la vita non fa sconti a nessuno mai,non puoi scappare dal passato perché ritorna,ritorna sempre e ogni volta fa più male se non si è disposti a prendere piena consapevolezza di ciò che è stato. Reprimere un sentimento,reprimere un dolore porta al vuoto cosmico.
Tutto è iniziato ieri sera,avevo accesso la tv e mi stavo preparando il mio solito yogurt con i cereali,è stato un secondo ,un millesimo di secondo le mie gambe hanno cominciato a tremare,sentii la sua voce. Pensavo di esser pazzo, ma.in realtà era tutto vero ,mi voltai e lo vidi più bello che mai. Stava pubblicizzando una.marca di orologi, era meraviglioso,vederlo dopo tanti mesi in tv mi aveva destabilizzato e non poco.
È stato un attimo,mi sono ritrovato per terra,con le lacrime agli occhi, le ginocchia sul petto e un dolore atroce che mi perforava .
Faceva così male, avevo dimenticato ogni tratto del suo viso,aveva dimenticato tutto o meglio credevo di averlo fatto ma è bastato un secondo e i ricordi ,quel sentimento ancora vivo si facevano spazio dentro di me.
Più ricordavo più il petto si stringeva ,mi mancava il respiro. Una voragine si apriva sempre di più,e ogni secondo che passava mi sentivo risucchiare da questo dolore immenso.
Dolore che ho cercato di mascherare ,dimenticare,reprimere il più possibile inutilmente.
Il.dolore mi stava lacerando l'anima,avevo perso le forze ,non ero in grado di reagire.
Faceva così male, ma io questo dolore lo avevo già provato quel fatidico giorno.
Ricordo ancora quel giorno,quel giorno maledetto come se fosse ieri..

3 marzo 2017
"Chissà cosa stai facendo amore mio.. io ho appena finito la serata e sono qui in attesa di un tuo messaggio che so non arriverà. Ho deciso di alloggiare in albergo e di non tornare almeno non stasera. So che dormirai a casa e so che non mi vorresti lì con te in questo momento.
Se venissi ricominceremmo a litigare ancora e ancora. Esattamente come stamattina, esattamente  come da una settimana a questa parte.
Allora forse è meglio allentare la tensione,domani mattina arrivo e spero che questa notte possa
portarci consiglio.
Sai ,durante l'intervista di stasera mi hanno chiesto di te,di noi e sai cosa ho risposto? " siamo una famiglia e come in tutte le famiglie si litiga e si fa pace" . Odio e amore mi hanno detto.
E io "no ,solo amore".
Si MARIO, perché anche se faccio fatica a dirtelo tu sei la mia famiglia,tu sei quell'amore che ho sperato arrivasse per tanto tempo e da quando sei al mio fianco il mondo non ha senso senza di te. Scusami.Domani mattina sarò lì e ti dirò che ti amo come mai nessuno, di un amore smisurato e ti ringrazierò perché accanto  a te la vita è più bella.

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Mi sono svegliato presto e sono partito non vedevo l'ora.

Ero emozionato, dopo una settimana di sofferenza lo avrei rivisto. Avremmo chiarito e avremmo fatto l'amore. Si l'amore. Sto arrivando amore mio.

( ma Claudio ancora non sapeva che quando la vita spesso decide per noi , noi non possiamo fare altro che rassegnarci.)