Io senza te.

359 34 7
                                    

Finalmente sono arrivato , entro in casa percepisco un'aria strana pesante ma non ci faccio caso. E' tutto spento, sicuramente dorme penso.
 Allora decido di fargli una sorpresa, preparo la colazione per portagliela a letto. Lui ama questo tipo di sorprese...   Già immagino la scena io che mi avvicino dandogli una bacio sulla fronte sussurandogli " Buongiorno amore mio" accarezzandogli dolcemente la guancia e lui che sbuffa e si gira dall'altro lato sbuffando come un bambino ancora assonnato. E io che mi riavvicino dandogli tanti teneri baci dietro il collo e lui sorride e si fionda tra le mie braccia e rimaniamo così per non so quanto tempo contemplando tutto il nostro amore nel silenzio assoluto.   Quanto amo questo suo lato così bambino, mi esplode il cuore d'amore ogni volta. Il mio piccolo amore.
 Sarebbe stato tutto così bello se fosse andata così, purtroppo però la vita come al solito arriva prima e ti sovrasta, ti attraversa, ti scavalca e non puoi fare più niente.
  Entro in camera in silenzio e mi avvicino al suo lato allungo un mano, ma lui non c'è. Corro verso l'interruttore accendo la luce e il vuoto. Cassetti aperti del tutto vuoti, apro l'armadio non c'era più nulla. 
Lo sento, sta arrivando, non posso controllarlo , un nuovo attacco di panico, respiro affannosamente. E' già da un po' che ne soffro , sarà un mese più o meno da quando le cose tra me e Mario non stanno andando più bene. La paura di perderlo in questo ultimo mese è diventata un incubo ed è difficile convivere con una paura cosi. A Mario non l'ho detto si sarebbe subito allarmato e non volevo si preoccupasse, bastava già lui a vivere con l'ansia e io ero la sua roccia non potevo permettermi un crollo.
Di scatto esco dalla stanza e mi guardo attorno , una fitta mi pervade lo stomaco quando le vedo lì appoggiate, sul tavolino del soggiorno. Erano lì, le SUE chiavi di casa.
 Era andato via? Ci ho messo un'ora per metabolizzare la cosa. Sono passato dalla rabbia all'esasperazione , dall'esasperazione alla negazione fino ad arrivare a uno stadio di consapevolezza e accettazione. Era andato via ripeto nella mia mente. Aveva preferito scappare, non aveva avuto coraggio . Era stata una settimana davvero dura, ma pensavo che le cose si sarebbero sistemate che avremmo chiarito, non pensavo la situazione fosse del tutto irreparabile.
Mi rendo conto che non si è portato via nulla dei nostri regali, sono ancora tutti qui, anche i panda. E fa male, fa male perché è come se fosse ancora qui. Sento il suo profumo, la sua risata rimbomba nell'aria.
  Non so nemmeno quando hanno iniziato a scendere, il mio viso è immerso dalle lacrime, prendono il sopravvento e mi ritrovo accovacciato a terra con le ginocchia sul petto , la teca attorno al mio cuore si è appena sgretolata non posso più proteggermi da questo dolore , lo sento nell'anima
È stata tutta colpa mia, ripetevo. L'ho perso. Avrei voluto chiamarlo, lo stavo per fare quando mi arriva un messaggio " E' giusto così. La vita va avanti. Non è morto nessuno. Io sto bene te la caverai anche tu. Non cercarmi.                                                                                                                              Mario "

Parole dritte, coincise, cosa avrei potuto rispondere era stato chiaro, semplicemente decisi di non farlo..
 Mi alzo dal pavimento, mi faccio una doccia veloce e vado a lavoro dovevo distarmi. A lavoro mi ripetevo in continuazione che è un bambino e io non ho bisogno di lui e mi sono quasi convinto.
  Ma la sera si sa è maledetta. Ero sul divano quando all'improvviso sento alla radio la nostra canzone " esseri umani". Il cuore sta per scoppiare, allora decido lo faccio FANCULO. Passerò da scemo ma non importa non posso perderlo così  

" Ciao amore mio, potrei cominciare incazzandomi e puntarti il dito contro , ma non lo farò. Non stavolta. Questa stavolta non sarà la mia parte razionale a parlare ma il mio cuore.   Ho sbagliato tutto e chissà quante volte ancora sbaglierò e quante volte ti chiederò scusa ancora.
 E' stato un colpo al cuore non trovarti qui al mio ritorno, mi sentivo come si mi avessero perforato il cuore. Cosa ti è passato per la mente Mario? Ti chiedo scusa per tutte le volte che non ti ho detto quanto ti amo, per tutte le volte in cui non ti ho abbracciato abbastanza forte. Mi pento per i mancati baci del buongiorno, del mio averti dato forse un po' per scontato, ma non pensavo saresti andato via. Non avrei mai pensato tu potessi farlo.                                                          Questa casa parla di te, di noi , ora sono sul nostro divano. Ricordi? E' stato qui che abbiamo raggiunto il punto massimo della nostra intimità e non parlo di quel tipo di intimità. Ma dell 'intimità pura, quella dell'anima e qui che ti sei denudato. Qui hai fatto crollare per la prima volta quel muro cedendo a ogni tipo di difesa, è stato la prima che ti sono entrato dentro. Era come se fossimo due corpi in una sola anima. Quella sera mi hai raccontato di tuo padre, di quando gli hai confessato della tua omosessualità e ti ha cacciato di casa senza troppe spiegazioni maledicendoti come figlio, e tu eri lì con le lacrime mentre ne parlavi e io ti abbracciai così forte ma avevo paura di farti male, eri così fragile ma non importava avevi bisogno di me, di sentirmi al tuo fianco. Mi raccontasti anche di quelli amici stupidi che ti prendevano in giro da piccolo e anche se facevi il forte io lo vedevo sai. Vedevo i tuoi occhi, mentre parlavi percepivo tutto, sofferenza, rabbia, tristezza, rancore , odio e tanto dolore. Fu allora che giurai a me stesso che non avrei permesso mai a nessuno di farti del male, mai più. Mai più nessuno avrebbe fatto del male al mio Mario, finché ci sarei stato io. Che stupido no? Quando poi sono stato io a farti soffrire..
L'amore cambia le persone no? Tu mi hai migliorato.
  Mario serpa mi hai migliorato le giornate. Hai sciolto questo ghiacciolo rimasto freddo per troppo tempo. Con te ho scoperto che gesti come un abbraccio, uno sguardo valgono più di mille parole
Ricordo quella sera, la SERA di Sanremo ti stavi preparando eri così bello amore mio , ma tu come al solito ti facevi paranoie ma io ti guardavo come se non avessi mai visto cosa più bella al mondo. Quando siamo arrivati era pieno di giornalisti, siamo andati in ansia e ci siamo appiccicati come cozze sugli scogli e ti ho sentito Mario. Ho sentito tutto. E' stato in quel momento che ho capito che eri (o meglio che sei tutt'ora anche se sei andato via) la metà perfetta. Ho sentito le nostre anime incastrarsi in una , totalmente e completamente. Non pensavo che l'amore fosse così, che ti desse queste emozioni forti da riempirti la vita , ho amato in passato ma mai così.
 Un amore folle il nostro. 
Ti chiedo scusa per tutte le volte che non sono mai stato abbastanza quando tu volevi qualcosa di più.
  Sai a cosa penso ora?                                                                                                                                                  "Era il 20 dicembre. Ricordo quel giorno come fosse ieri. Eri in doccia ma io di scatto entro e quando ti sei accorto della mia presenza ti sei subito coperto , eri imbarazzato come se io non ti avessi mai visto nudo. Ti vergognavi , colpa della tua insicurezza maledetta eppure più volte ti ripetevo che non ne avessi motivo. Per non me non c'era nessuno di più bello di te, i miei occhi non avrebbero mai potuto guardare qualcun'altro.

 Non ti aspettavi che piombassi lì così, mi avvicinai lentamente e inizia a baciarti la fronte, il nasino, la guancia e poi un bacio casto sulla bocca. Ti coprii gli occhi e presi la tua mano e le appoggiai
 Appoggiai quelle che sarebbero state le tue chiavi. Sussurrandoti casa è dove si trova il cuore e tu hai la chiave del mio cuore.
  Eri felicissimo, piangevi di gioia, ci siamo abbracciati e i nostri cuori battevano all'unisono. E poi abbiamo fatto l'amore sotto la doccia e chi si scorderà mai le tue mani su di me mentre mi facevi tuo. Le tue labbra calde sulle mie. I nostri corpi così vicini e il fuoco della passione ci travolgeva.   Tu lo ricordi? Io ricordo tutto. Sarei un bugiardo se non ti dicessi che mi manchi, che la tua assenza mi strazia e sei andato via solo stamattina. Nessuno sa cosa vuol dire celarsi dietro questi occhi, vorrei che potessimo riavvolgere il legame e correggere il passato.                            FIDATI ANCORA DI ME"

Messaggio cancellato.

Non avrei potuto mai mandargli quel messaggio, mi ero messo a nudo e non potevo. A cosa sarebbe servito poi? Era stato chiaro, e io dovevo rispettare la sua decisione, dovevo lasciarlo andare.
Lui sta bene senza di me. Ha preferito andare via, lasciandomi in balia di questa sofferenza. Avrei voluto dirgli che se fosse stato per me le cose sarebbe andate diversamente , se fosse stato per me ci saremmo persi solo per ritrovarci. Amare è anche lasciare andare. E io ti sto lasciando andare amore mio. Ti auguro la felicità e serenità che tanto hai desiderato. Ti auguro una vita soddisfacente e piena d'amore.
Forse era destino finisse così. Buona fortuna amore mio.
Forse un giorno , quando non farà più male aprirò la scatola dei ricordi e tu sarai lì. Sarai il ricordo più prezioso . E non importa se sarà passata una vita il mio cuore avrà ancora il tuo angolino riservato.
  Ho paura  che tu mi mancherai sempre come una vecchia presenza.                                                    Non dimenticherò niente, non dimenticherò quanto ti ho amato. Non ti dimenticherò nemmeno quando amerò di nuovo . Non voglio dimenticare niente, perché io ti risceglierei altre mille volte pur sapendo che finirà cosi. Hai sciolto questo cuore e non potrò mai ringraziarti abbastanza per questo.   Tu Mario Serpa sei un vulcano di emozioni, sei stato la mia certezza. Forse siamo stati troppo codardi, o forse no. Abbiamo sacrificato un amore così.... che IDIOTI. DUE IDIOTI.  Forse un giorno ci rincontreremo e basterà guardarci negli occhi per renderci conto che non abbiamo mai smesso di amarci. O forse ci incontreremo e nemmeno ci guarderemo o forse non ci rivedremo mai più. 
Se vuoi tornare io sono qui, ti penserò in silenzio e ti aspetterò sul ciglio senza far rumore.
 A VOLTE MANCARSI E' L'UNICO MODO PER RIMANERE INSIEME. L'amore non è mai un errore anche se finisce anche se fa male .Ci sarà sempre un po' di me in te.
Quella fu l'ultima volta che lo pensai, quella fu la notte in cui gli dissi addio.                                       
Addio amore mio
Tuo Claudio                                                

Non avrei mai pensato che dopo quella sera, il passato sarebbe ritornato.                                             
  E mentre i ricordi di quella maledetta giornata si facevano spazio in me e io ero ancora lì sul pavimento , mi addormentai con il cuore a pezzi e una sensazione di pace perché nonostante facessero male sentivo quei ricordi nelle vene e mai avrei potuto dimenticarli.

Sara che l'amore è punto tra lontano e vicino? Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora