Dedicato a tutti coloro che non mollano,a quelli che tracciano la loro rotta e la seguono fino alla meta,anche nei momenti di burrasca,a quelli che a prua,davanti a sé,vedono un futuro. Dedicato a tutti gli eroi,che rimangono se stessi,che resistono,fino alla fine.
Caro Percy,
Non ho parole per dirti quello che sento,non esiste nemmeno un concetto per farti capire il vuoto,la vergogna e il dolore che provo.
Ho capito che mi avresti creato problemi fin dal primo momento in cui ti ho visto. Perché tu eri te stesso,non avevi paura di farti vedere per quello che eri,non temevi il confronto e non ti interessava il giudizio altrui.
Perché non avevi paura del tuo futuro,del futuro che era già stato scritto per te. Del futuro che tu hai deciso di riscrivere.
Avevo paura di te Percy,non del dodicenne che è arrivato al campo con un satiro sulla schiena e che sbava quando dorme. No,avevo paura dell'uomo che saresti diventato.
E avevo ragione,perché mi hai intralciato,perché hai provato a fermarmi.
Perché nonostante tutto hai sempre provato a farmi cambiare strada,a tornare al Campo.
Mi vergogno in una maniera indicibile,non so come spiegarti quanto male sto quando penso a quello che ho fatto,a te,ad Annabeth,a Talia,a Chirone e a tutti gli altri.
Provo dolore,quando penso a come avrei potuto affrontare le cose,invece di fare quello che ho fatto. Quando penso a quello che avresti fatto tu,a quello che effettivamente hai fatto. Te ne sei sempre fregato delle profezie,hai preso Anaklusmos e hai cambiato il tuo destino,hai mandato a quel paese le Parche e hai fatto quello che volevi.
Percy,so come ti senti quando pensi a tutte le persone che non ci sono più,che ci hanno lasciati a causa della guerra,sappi che anch'io mi sento così. Solo che io ho ragione,tu no.
Tu devi essere fiero per aver portato a termine il tuo compito,e per aver salvato anche chi non voleva essere salvato.
Perché hai salvato me Percy,hai salvato me.
Io,che ti avevo fatto soffrire,che avevo fatto star male tantissime persone a te care,che avevo provato a ucciderti.
Percy,smettila di vivere con il rimorso,con la sensazione di non aver fatto abbastanza,di non essere abbastanza.
Tu sei un eroe Percy,sei quello che io ho sempre voluto essere.
Se rinasco,voglio essere come te.
Perché tu sei una persona fantastica,che affronta le cose con ottimismo,che nonostante ne abbia passate di tutti i colori continua a sorridere,si sveglia ogni mattina con il sorriso sulle labbra.
Mi hai insegnato molto Percy,mi hai insegnato come affrontare le situazioni,mi hai insegnato a dare sempre un'altra opportunità,mi hai insegnato che bisogna smettere di sopravvivere,e cominciare a vivere.
Percy,grazie a te sono diventato una persona,una persona vera.
Ho capito che non c'è un solo modo di amare,e che c'è sempre tempo per riscattarsi.
Grazie a te ho capito i miei errori e ho evitato l'inevitabile. Perché mi hai insegnato anche che non dobbiamo sempre fare quello che le Parche hanno tessuto,ma che possiamo distruggere la tela,e fare della nostra vita un capolavoro.Arrivederci,Perseus Jackson,figlio del dio del mare,ci rivedremo presto,e sono sicuro che non farò errori questa volta.
Con affetto fraterno,
Luke Castellan
STAI LEGGENDO
Lettere Percy Jackson
Fanfictione se dagli Inferi si potessero inviare delle lettere? Ecco cosa scriverebbero,secondo me, gli eroi morti nella battaglia contro Crono 28.9.2018: #20 - lettere