lettera da Charlie a Percy

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Percy,

Mi dispiace che il nostro piano non abbia funzionato.
Non doveva andare così,ma è successo. Non è colpa tua,non sono arrabbiato con te.
Hai fatto quello che andava fatto,anche se comportava la mia morte.
È questo quello che fa un eroe,fa ciò che è necessario,valutando tutti i pro e i contro, le possibili perdite,e sceglie. Non sceglie la strada più comoda,o più veloce, o più facile,sceglie quella che porterà alla realizzazione del progetto finale,anche se forse è la più difficile, o quella con più ostacoli.
Io sono un meccanico,e queste cose succedono anche nelle fucine,non sempre è facile riparare un aggeggio,ci vuole tempo e fatica, e non sempre ci si riesce al primo colpo,ma non ci si può fermare,altrimenti l'orologio non segna l'ora giusta,altrimenti la macchina non va avanti.
Per y,ti affido il compito di non arrenderti mai,di continuare a provare,di scegliere la strada giusta,senza pensare al presente,ma al futuro,alla destinazione di quella strada.
Non confondere il tuo viaggio con la tua destinazione,solo perché c'è burrasca non significa che tu non sia diretto verso il sole.
Io mi fido di te,e so che sceglierai la strada giusta.

Ci vediamo agli Elisi,
Beckendorf

P.s: porteresti i miei saluti a mia sorella Elena,a Festus e a tuo fratello Tyson per favore? Grazie

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