~Ok Amy, stai sognando, evidentemente ti sei presa una botta in testa nel bosco e ora stai sognando, si...Si mi sembra una spiegazione più che plausibile... Però, c'è solo un modo per vedere se la mia teoria é giusta~
Mi diedi un forte pizzicotto sul braccio ma non sentivo altro che dolore e continuavo ad essere trascinata da Eyeless giù per le scale fino ad arrivare in soggiorno.
- Resta qui, non ti muovere - mi disse. Come potevo? Ero pietrificata dalla paura. Pochi minuti dopo sentii dei passi scendere le scale. Per primo c'era Eyeless, poi Jeff, seguito da Smile dog, poi da Nina, Sally, Laughing Jack, Masky, Ben, Hoodie, Rouge, Puppeteer, Jason the Toy maker, Bloody Painter e Judge Angel. Ne mancavano parecchi, come Clockwork, Laughing Jill, Rake, BOB e...
- As-aspettate, ci sono- vidi un ragazzo che stava correndo per le scale e poi, come si poteva immaginare, cadde fino all'ultimo gradino. Andai verso di lui per poterlo aiutare a rialzarsi. Gli porsi la mano e vidi che era Ticci Toby...Toby
Sentii Eyeless che entrava in camera mia dicendomi che sarei dovuto andare di sotto, perché la ragazza si era svegliata.
- S-solo un secondo devo finire una cosa è a-arrivo-
- Ok, basta che ti sbrighi -
Dovevo finire di ricucire la mia felpa, si era strappata quando avevo allontanato il lupo dalla ragazza. Non posso dire di aver avuto uno "scontro" con l'animale, é fuggito via subito dopo che gli ho ferito la spalla, ma mentre gli sono saltato addosso mi ha graffiato il braccio e quindi mi ha strappato la felpa.
Quando finii misi l'ago da parte e la felpa nell'armadio, e dopo andai di sotto c'erano già tutti quindi corsi.
- As-aspettate, ci sono- gridai. Ma inciampai e caddi dalle scale fino ad arrivare all'ultimo gradino. Vidi una mano tendersi verso di me, era la ragazza. I suoi grandi occhi verdi mi guardavano, un po' intimoriti. La afferrai e lei mi aiutò a rialzarmi.Amy
Lo tirai su e chiesi se stesse bene.
Non mi rispose, lasció in fretta la mia mano e si mise vicino agli altri che avevano formato una fila.
Sentii una mano poggiarsi sulla mia spalla. Era Slenderman, faceva piuttosto impressione.
• Allora, presentati. Dí il tuo nome e quanti anni hai, le domande verranno sicuramente• disse nella mia testa (la sentivo piú chiaramente rispetto alle voci) con calma e come un genitore parla al figlio per incoraggiarlo a presentarsi ai nuovi amici.
- Io...Io mi chiamo Amethyst Crhisten Wysom, Amy, ho 15 anni -
- dove abitavi?- chiese Sally.
- Abito non molto lontano dal bosco vicino alla Racoon High... -
- Veramente tu abiti qui ora- disse Masky avvicinandosi. Mi prese il polso e mi fece vedere che avevo il simbolo dello Slenderman, il simbolo dei proxy. - Sei una di noi -
Cosa?!? No, non ci credo. Ditemi che é solo un sogno.
Accetalo piccola stupida, ormai sei una di loro, in fondo é quello che hai sempre sognato, no? Entrare a far parte di questo gruppo...lo hai sempre desiderato Amy...
Si, in effetti é quello che volevo da quando avevo letto la creepypasta sullo Slenderman e su Marble Hornets.
-Non ti preoccupare, la sta facendo più brutta di quello che sembra- disse Jason.
- Perché? In realtà com'é essere tra demoni e serial killer? -
- Piuttosto figo se ci pensi -
- Ora però voglio fare io una domanda - dissi. - Come facevate a sapere che io vi conoscevo già?-
- Siappamo di essere famosi sul web •u• - disse Jeff.
- Ok... -
Ci fu un momento di silenzio davvero imbarazzante.
- Sarebbe opportuno dare a Amy una stanza non credete? - disse lo Slender come se volesse cambiare argomento. -Si, hai ragione, ma non abbiamo tempo per crearne un'altra ormai è tardi dovremo già essere a letto e Sally sta dormendo in piedi, dovrà dormire con qualcuno- ipotizzò Eyeless.
-É meglio di no, Potrei far del male a qualcuno-
-Cosa potresti fare di male?- chiese Ben con una voce, stranamente, quasi da adolescente.
-Una volta quando avevo 6 anni ho morso la mano di mio padre fino alle ossa, nel sonno. Adesso mi capita di ritrovarmi graffi o morsi su me stessa quindi, é meglio che dorma da sola-
-Ok Amy, ti puoi mettere sul divano, tra poco ti vado a prendere una coperta. Intanto voi andate a dormire, forza- disse Slendy mentre prendeva in braccio la povera Sally, che ormai era cotta dalla stanchezza. Mentre gli altri mi passavano sul fianco, salutandomi, Toby si fermò e mi disse con voce piuttosto fredda - É-É meglio c-che ti cambi l-le bende. Sono p-piene di sangue ormai. - e se ne andò. Rimasi a contemplare la stanza. Non era niente male, era spaziosa e in buone condizioni, c'erano foto di tutte le creepypasta appese alla parete. Mi capitò sotto gli occhi la foto di Toby. Era nel bosco con la testa di un uomo insanguinata in una mano e un' accetta dall'altra. Notai che il vetro era leggermente crepato nell'angolo. -Amy, qui ci sono le bende nuove le puoi cambiare, ma fai attenzione, le ferite sono ancora aperte. - Slendy mi porse un rotolo di bende e poi una coperta. -Buona notte, Amy-
-Notte- gli risposi.
Mi tolsi bende insanguinate e le posai sul pavimento non sapendo dove buttarle visto che non c'erano cestini. Le cambiai con le nuove e mi misi sotto le coperte.Spera di non ritrovarti senza una mano, piccola stupida.
#Ciao cosihh, spero vi piaccia anche questo capitolo, byeh#
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Non sono ciò che pensi
FanficÉ la storia di una ragazza, con evidenti sintomi di schizofrenia, che fugge di casa e si rifugia in un bosco. Incontra un'entità paranormale, lo Slenderman, che la porterà con se e le farà conoscere persone che hanno avuto un passato difficile come...