In principio

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Mi chiamo Ginevra. Un nome che piaceva molto a mamma e un po' meno a papà. 

Sono nata nel 1997 e questo significa che la mia nascita risale più o meno al secondo anno di convivenza dei miei genitori. Si sono conosciuti quando andavano alle superiori, lei la classica ragazza che studia e non manca mai a una lezione e lui lo stereotipato ragazzo che meno sta in classe meglio sta e che aveva accumulato nel registro più assenze che giorni di frequentazione necessaria per passare l'anno. Si sono persi di vista per molti anni, hanno continuato le loro vite, le loro esperienze e le loro storie. Mamma ha iniziato a lavorare nel mondo delle assicurazioni e papà invece ha trovato lavoro appena finite le superiori nella piccola azienda di nonno (suo padre) che si occupava di pneumatici. Due mondi completamente opposti, due mondi che non combaciavano, che non si completavano. Due mondi che si sono incrociati per caso un giorno nell'officina del nonno, quando mamma aveva bisogno di un cambio alle ruote della macchina e papà, strano ma vero si trovava sul posto di lavoro. 

Un incontro casuale che ha fatto scattare qualcosa in entrambi, nel cuore di mia madre e nelle mutande di mio padre, ma pur sempre qualcosa. 

Dopo vari corteggiamenti mamma ha ceduto, gli ha lasciato il beneficio del dubbio e si è lasciata andare. Hanno vissuto un amore folle, di quelli che ti toglie il fiato e che ti fa camminare senza toccare terra. Hanno continuato le loro vite ma si sono sempre ritrovati nelle loro braccia, nei loro sguardi e nelle loro parole. Leggo tutto questo nelle foto che li ritraggono ancora insieme, nelle poche foto che li ritraggono insieme, perchè mamma dopo il tradimento ha bruciato e buttato tutto. 

Mio padre è sempre stato una testa calda e quando avevano iniziato a convivere non aveva messo in conto che avere una relazione così seria con una donna significava lasciare fuori dal letto tutte le altre. Mamma l'ha scoperto qualche mese dopo la mia nascita, ha preparato le sue e le mie valigie ed è tornata a vivere da sua mamma, una donna che ho ammirato e che tutt'ora riesce a ricevere la mia stima tutte le volte che pronuncia delle parole. Mio padre è sparito dopo quell'evento e io non l'ho mai più rivisto. 

Abbiamo vissuto con mia nonna fino a quando io ho compiuto tre anni, poi mamma ha ricevuto un'offerta di lavoro migliore ed è riuscita a permettersi un appartamento tutto nostro e che riuscisse a rispecchiare al meglio la sua e la mia creatività. L'abbiamo creato insieme, lei ha deciso i mobili e io ho pensato a come ridipingerli con tutti i miei pennarelli. Lei ha scelto il copridivano e io ho ben pensato che sarebbe stato più carino con una macchia di sugo al centro (sono passati molti anni e quella macchia di sugo è ancora lì. Non so se mamma abbia deciso di non toglierla o se effettivamente non sia mai riuscita a lavarla via). 

Ho vissuto gli anni della scuola in tranquillità, circondata dalle mie amiche, dalle persone che mi volevano bene a cui io ne volevo tantissimo. Ho frequentato le scuole elementari, medie e superiori nel paese in cui ero nata e nello stesso posto in cui mia mamma anni prima si era dedicata ai suoi studi. Ho frequentato il liceo scientifico, non tanto perchè avessi una grande passione per le materie scientifiche ma semplicemente perchè era la scuola più vicina a casa e che mi consentisse anche di non rinunciare alle mie passioni più grandi: la ginnastica artistica e il volontariato nella biblioteca del paese. Non avrei rinunciato a ciò per niente al mondo e il mio rendimento scolastico e la vicinanza della scuola a casa mi consentiva di portare avanti entrambe riuscendo a mantenere un buon livello. 

Questa è la storia della mia vita, di come la vita sia stata "normale" e noiosa fino al mondo in cui ho iniziato a pensare a cosa sarebbe successo dopo le superiori, a ciò che sarebbe successo una volta finite le scuole che potevo frequentare all'interno del mio paese. 

Ho raccontato tutto questo riguardo al mio passato non perchè volessi far sapere a tutti ciò che è stata la mia vita, ma semplicemente perchè in questo modo, forse, riuscirete a comprendere un po' meglio il percorso all'interno della mia persona e delle mie decisioni.  

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⏰ Last updated: Apr 30, 2017 ⏰

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L'avventura della mia vitaWhere stories live. Discover now