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Louis seguì Harry in una stradina molto stretta e poco visibile agli altri. Cominciò ad innervosirsi, perché lo stava portando lì, si chiese. Forse voleva ucciderlo, penso ancora Louis.

Harry si fermò pochi attimi dopo, si girò verso di lui che quasi gli andò a sbattere contro la schiena. Louis arrossì e quando stette per scusarsi, Harry lo interruppe.

"Quanti anni hai?" Chiese il riccio mentre si avvicinava sempre di più a Louis, intrappolandolo contro il muro. Vide il ragazzino deglutire prima di rispondere timidamente.

"Ho di...diciassette anni" rispose infine. Harry lo guardò pensieroso prima di azzardare un'altra domanda.

"E sei vergine, piccolo?"

Louis alla domanda sbiancò. Non era abituato a sentirsi chiedere cose come quella. Lui, ovviamente, era vergine.

Harry vide subito la reazione sul viso del ragazzo e un piccolo sorriso si fece posto sul suo viso.

"Immagino di sì," disse Harry, facendo una pausa prima di dire "baciami."

Louis in un primo momento rimase disorientato, ma poi come posseduto da una forza maggiore si scagliò contro il riccio. Le loro labbra si toccarono appena quando Harry scoppiò a ridere allontanandosi da un Louis confuso.

"Sei proprio un ragazzino" disse continuando a ridere mentre si allontanava sempre di più tornando dai suoi amici, lasciando Louis in quel vicolo.

Un Louis che realizzò cos'era successo, un Louis umiliato. Un Louis piangente.

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