"Lou!" urlò qualcuno alle spalle di un ragazzo basso di statura, intento a poggiare i suoi libri nell'armadietto che la scuola gli aveva messo a disposizione anni fa. Il ragazzo richiamato dalla voce del suo più caro amico, si girò regalandogli un dolce sorriso. "Che succede?" domandò poco dopo, mentre Liam lo guardava cercando di prendere fiato prima di parlare. "Ieri sera, dietro il Fabric, hanno trovato un ragazzo morto" disse una volta trovato il fiato perso nella corsa che aveva fatto da casa sua fino a scuola. Louis strabbuzzò gli occhi "Morto?" chiese conferma al suo amico. "Sì, aveva circa la nostra età, veniva a scuola da noi, ma non lo conoscevamo" disse ancora Liam, cominciando ad avviarsi verso la loro classe, dato che la lezione sarebbe cominciata fra poco. Avevano il corso di spagnolo insieme, un dei pochi momenti durante la scuola in cui potevano stare insieme a parlare tranquillamente, visto l'insegnante parzialmente sordo che avevano. "Come si chiamava?" chiese Louis seguendolo a sua volta. Non riusciva a capire come un ragazzo così giovane fosse morto in uno sporco vicolo dietro a una discoteca come il Fabric. Quel posto era costantemente pieno di delinquenti, o almeno così gli ripeteva sua mamma. "Rolan Monn, lo hanno trovato in una pozza di sangue. Lo hanno investito" rispose Liam una volta entrati in aula prendendo posto. "Quale bestia è capace di fare una cosa del genere a un povero ragazzo senza almeno chiamare i soccorsi?""Sei stato tu?"chiese Zayn seduto sul cofano della sua Camaro, intento a fumarsi una sigaretta. Harry al suo fianco, intento a bersi una Corona ghiacciata, lo guardò confuso. "A fare cosa?" chiese infatti. Zayn gettò via il mozzicone, lo guardò meglio per poi continuare "non sei stato tu ad uccidere Rolan dietro il Fabric?" Harry fece una smorfia a sentire quel nome. Quel ragazzino aveva un diavolo per capello; quando lo vedeva in pista ad atteggiarsi a finto santarellino per poi farsi scopare dentro a un lurido bagno del Fabric non riusciva proprio a trattenere qualche imprecazione. Diciotto anni sprecati. "No, Zayn. Per quanto mi stesse sulle palle quel ragazzino, non l'ho ucciso" rispose per poi alzarsi e mettersi in piedi dandogli la spalle. "Sicuro? Non sarebbe la prima volta" a quelle parole Harry si girò di scatto, avvicinandosi pericolosamente al ragazzo. "Maurice è stato un incidente. Ora al posto usare quella bella bocca per nominare Maurice, usala per qualcosa di più utile". Detto questo, Zayn fece una smorfia, ma non perse tempo nel mettersi in ginocchio davanti al riccio ed aprire la patta dei jeans e prendergli in bocca l'erezione. "Così, bravo. Sei più bravo a fare questo che a parlare" disse Harry, sporgendosi un poco per riprendere la birra da sopra il cofano, intanto che Zayn aveva la bocca piena di lui. Sorrise nel vederlo così sottomesso a lui, si conoscevano da quando andavamo a liceo ed erano rimasti sempre amici, o scopamici. Di solito non gli chiedeva un servizietto in modo così scortese, ma nominando Maurice lo aveva fatto incazzare. Raggiunto l'orgasmo nella bocca del moro, che si premurò anche di ripulirlo con la lingua, lo fece alzare per poi stampargli un bacio sulle labbra rosse e gonfie. "A che ora devi andare a prendere tua sorella?" gli chiese, intanto che si chiudeva la zip dei pantaloni e tirava fuori una sigaretta dal pacchetto che teneva sempre in tasca. Zayn lo guardò confuso. "Tra dieci minuti. Perché?" domandò infatti, notando anche che se non si fosse dato una mossa sarebbe arrivato in ritardo, come al solito. "Così. Andiamo, ti accompagno" disse mentre si sedeva al posto del passeggero nella macchina di Zayn. Il ragazzo lo guardò ancora più confuso, da quando lo conosceva non gli aveva mai chiesto una cosa del genere, ma fece spallucce ed entro in macchina e mise in moto. "Allora andiamo".
Ecco a voi il primo capitolo. Vi dico subito che i capitoli saranno molto più corti messi a confronto delle altre mie storie. Ditemi cosa ne pensate lasciando un commentino e una stellina😊❤
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More Fast & More Furious [Larry Stylinson]
Novela JuvenilHarry è un pilota che corre tutte le notti sulla sua Dodge Challenger 1970. Louis è un ragazzino diciottenne curioso con la mania di ficcarsi nei guai. Una notte. Una corsa. Un incontro.