Capitolo 4

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 P.O.V. Victoria

Beh, devo dire che le voci erano vere. Sono tutti dei bei ragazzi, compreso lui. Ora riesco a vedere tutto il suo viso. C'è in lui un dettaglio che attira subito: i suoi capelli bianchi. Chissà se sono tinti, non ho mai visto qualcuno giovane con questo tipo di colore naturale. I suoi lineamenti sono marchiati, ha la carnagione chiarissima e un fisico perfetto. Cioé almeno penso che lo sia. Ma che diavolo sto pensando. Ricordati cosa ti ha fatto Vic!
"Bene, vi do il benvenuto nella vostra nuova classe. Ora presentatevi pure".
"Io sono Dan Hister e ho 18 anni." Si prensenta uno di loro. È carino. I capelli sono castano chiaro. Di corporatura é bello grosso, spalle larghe, muscoli che si notano dalla maglia maniche corte... ha l'aria di uno che si dedica molto spesso alla palestra.
"Io sono Mike Tomhale e come Dan ho 18 anni" . Ah beh, niente male pure lui. Ha dei capelli che fanno inviadia a tutti. All'apparenza sono morbidissimi. È alto, come gli altri. Distolgo un'attimo l'attenzione dai nuovi arrivati e mi giro verso Nat. Ha gli occhi a forma di cuoricino. Il suo sguardo è fisso su Mike. Oh poveretto, non vorrei essere nei suoi panni. Noto che tutte le ragazze hanno la bava che cola dalla bocca mentre i maschi sono indifferenti. Va bene che sono belli e tutto, ma un po' di contegno per favore...
"E tu?" chiede la prof all'ultimo rimasto ovvero il coglione di ieri
"Jake Wilson." dice in modo impassibile. Accidenti che voce. Profonda e autoritaria. Devo ammettere che incuote un po' di timore...
"E ha 19 anni" conclude Mike al suo posto di Jake con un sorriso tirato
"E che cosa vi porta in una città come Denver?" chiede una mia compagna con voce stridula . Ma non si usa farsi gli affari propri? Lei é la classica troietta della scuola. Si chiama Gabriella, fa tanto la dura ma non ha le palle di parlarti in faccia senza il suo gruppetto. Non la sopporto, non si è mai permessa di farmi qualcosa perché sa che Nat la mangerebbe in un boccone. Però, ha degli atteggiamenti che danno un sacco fastidio, tipo la falsità, lo scodinzolare dietro ai ragazzi... e ovviamente loro non le dicono di no.
"E a te che importa" risponde Jake con uno sguardo tagliente. Ahia, colpo basso. Lei ci rimane di stucco, almeno una cosa buona l'ha fatta. Tutti la guardano increduli e il suo viso è diventato rosso come il rossetto che si è messa.
"Cioé voleva dire che ci siamo trasferiti perché i nostri genitori sono soci in affari e hanno un'importante lavoro da fare in questa città" risponde Dan. Sembra nervoso e ha gli occhi puntati su Jake
"Perfetto, se non ci sono altre domande, direi che é arrivato il momento che la classe si presenti" dice la prof con entusiasmo. Ci lancia uno sguardo a tutti, per poi fermarsi su di me e Nat.Sta sorridendo... Oh no, non lo fare,ti prego...
"Iniziamo dai banchi in fondo alla classe. Iniziate voi due ragazze" Ecco, l'ha fatto. Ci indica con il dito e tutti si voltano verso di me e Natasha ma uno in particolare mi colpisce. Gli occhi di Jake sono fissi su di me, e ha l'aria di essere divertito. Merda mi ha riconosciuto, mi tolgo il cappuccio... non è servito a niente.
"Ehm... Io sono Victoria Miller e ho 17 anni" dico con voce chiara. Ma perché diavolo continua a fissarmi? Cavolo, cosi mi fa venire l'ansia.
"Io sono Natasha Bell e ho 18 anni" dice Nat subito dopo di me. Non so da dove prende tutto sto coraggio. Si é presentata come se fosse tutto normale. Beh, lei non ha avuto un incontro di merda con Jake. Man mano i miei compagni si presentano e finalmente Jake ha distolto lo sguardo. Fiuuu... meno male.
"Bene, dato che abbiamo finito potete accomodarvi nei vostri banchi" dice. Noto che Jake accenna un sorriso inquietante. Okay, ho la pelle d'oca. Adesso si stanno avvicinando; Nat sta guardando Mike, io invece sostengo lo sguardo di Jake. I suoi occhi sono di un verde scuro, ed è impossibile capire a che cosa stia pensando. Tutte le mie compagne li stanno fissando con gli occhi dolci e sento delle vocine tipo "Oddio sono bellissimi" "Chissà se sono fidanzati" "voglio conoscere Mike" a questa frase Natasha si gira verso di me con un sorriso che fa paura.
"Bene, a quanto pare avró competizione" sussurra Nat.
"Tu non stai bene" le dico con tono rassegnato. La lezione é cominciata e siccome abbiamo cambiato la professoressa per la 4 volta siamo ancora indietro con il programma. Mi sento troppo osservata. So già chi é, ho una voglia matta di girarmi in dietro e lanciargli il libro come ho fatto al povero Lucas.
"Ora passiamo agli esercizi, dato che Dan, Mike e Jake sono nuovi, vorrei poter valutare il vostro livello di matematica quindi se per voi va bene vi assegno degli esercizi da fare adesso" dice d'un tratto la prof
"Va bene" dicono Mike e Dan
"Victoria e Natasha, potete imprestare a loro i vostri libri?" eh no, se lo scordano. Io non impresto il mio libro a quelli. Nat mi da una gomitata su fianco destro.
"Muoviti a dare il tuo libro" dice a denti stretti. Io sbuffo e lo passo a Dan. Lui lo sta per afferrare ma una mano lo precede. Jake. La mia mano entra in contatto con la sua. Sento i brividi lungo la schiena. Mi giro immediatamente senza guardarlo.
Dopo 10 minuti consegnano il foglio con gli esercizi e ci ridanno i nostri libri. Proseguiamo con la spiegazione, rimane ancora un'ora all'intervallo. Ascolto la prof che parla... improvvisamente mi viene sonno. Sento il corpo appesantirsi, come se i muscoli fossero fatti di piombo. Appoggio la testa sul banco, che cos'è tutta questa stanchezza improvvisa? Forse ho bisogno di mangiare qualcosa per tirare su la glicemia.
"Nat hai da mangiare?" Chiedo a bassa voce. Lei sorride e tira fuori dalla tasca dello zaino una barretta di cioccolato
"Io ho sempre da mangiare" dice ridendo. Mangio un quadratino e continuo a seguire la prof.

"Dai che tra poco c'è l'intervallo" dice Nat esausta. Lei detesta la matematica,  non riesce mai a capire gli esercizi.
"Ora aprite il diario che..." la prof sta per finire la frase ma sentiamo il dolce suono della campanella.
"Sarà per la prossima volta" dice Nat alla prof. Lei si guarda intorno capendo che non ha più senso darci i compiti dato che metà dei miei compagni di classe si é volatilizzata in 3 secondi. Io e Nat ci alziamo e usciamo fuori dall'aula

The House Of Evil ●IN REVISIONE●Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora