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1. Ꮎ' posto mio

'MIRKO, CAZZO, MUOVITI A FARE QUESTA FOTTUTA DOCCIA! MI STO PISCIANDO SOTTO!' strillai mentre cercai di trattenere con forza la pipì.
Odiavo mio fratello quando ci metteva così tanto a lavarsi.
Era una femminuccia su queste cose!
Ci metteva più di me..
'MIRKO,MUOVITI CHE MI STA ASPETTANDO VALERIA SOTTO CASA! Strillai di nuovo.
'Al massimo, se fai tardi ti accompagno io' disse ridendo.
Odiavo far tardi.
E odiavo anche le persone che lo facevano.
Ero sempre puntuale.
Quindi fanculo andavo al bagno in discoteca o in qualsiasi posto devo andare stasera.
ero appena uscita di casa e stavo facendo le scale maledicendo Valeria, la mia migliore amica, per avermi costretta ad andare a ballare.
Per me il sabato era scarso: stavo a casa con la mia tazza di thè a vedere un film assegnato dal mio amatissimo professore dell'Università, con la mia maschera del viso al mango e un bel pacchetto di Camel da 20.
Purtroppo fumavo per lo stress.
La scuola mi stressava un po' e su qualcosa mi dovevo pur sfogare, no?
da qui a un anno che avevo iniziato me ne sono già pentita un paio di mesi fa.
Entrai in macchina di Valeria, e lei mi squadró leggermente.
In senso positivo ovviamente.
Indossavo una classica gonna a tubino con delle palettes argentate e sopra un top semplice nero.
La borsetta a tracolla mi serviva solo per metterci le sigarette, l'accendino, il telefono e il biglietto per la discoteca.
Avevo già previsto di indossare le scarpe più comode che avevo cioè delle vans semplici e comode nere, grazie alle continue lamentele della domenica mattina di Valeria sulle sue scarpe con i tacchi che le massacravano i piedi e che continuava a mettere nonostante tutto.
E sempre per comodità avevo legato metà capelli ricci a caschetto in un piccolo chignon.
Valeria mi sorrise e mi abbracció, dicendomi all'orecchio che stavo benissimo così.
Lei portava i suoi soliti vestiti corti e tacchi altissimi per mettersi in mostra.
Odio dire queste cose di lei ma era un po' una ragazza facile che gli piaceva divertirsi un po' troppo per i gusti miei.
Ma gli volevo sempre e comunque bene, sa troppe cose di me importanti e mi ha sempre dato una mano in qualsiasi cosa.
Parti con la macchina e dopo una quindicina di minuti arrivó al parcheggio della discoteca.
Entrammo senza problemi.
Andammo a prendere da bere e dopo 20 minuti di fila, avevo il mio sex on the beach.
Stavamo ballando da un bel po' .
Non mi dispiaceva quest'ambiente.
Era abbastanza tranquillo.
Anche se a un certo punto della serata dopo il mio drink mi ricordai che mi stavo portando da casa , la pipì ,per colpa di mio fratello.
Ero sopra le nuvole e mi resi conto che Valeria era sparita.
Fantastico.
Nel mentre che non sapevo cosa fare andai al bagno.
Non erano separati tra ragazzi e ragazze.
Già questo mi ha schifato tantissimo.
Poi appena entrai nel corridoio dove c'erano tutte le porte dei bagni, vidi una scena orribile.
Sui lavandini polvere bianco sparsa ovunque e riecheggiavano il tirare dei nasi degli 'sniffatori' e da una porta del bagno, esce un tipo con dei capelli riccissimi come i miei, e con dei baffi molto strani ma che a lui stavano benissimo.
Insieme a lui c'era una ragazza con un vestito rosso cortissimo che si stava tirando giù e si stava sistemando i capelli.
Credo che è stato abbastanza chiaro cosa era accaduto in quel bagno.
Decisi di aspettare che si liberasse un altro bagno, perché sinceramente lì dentro non ci sarei mai entrata.
Una persona mi si piombò davanti la faccia dicendomi con sguardo molto provocatorio ' guarda che il bagno è libero'.
Alzando gli occhi era il tipo con i baffi strani e la tipa col vestito rosso non c'era più .
Lui continuò osservando la mia totale indifferenza:' se vuoi ti accompagno' .
Un gruppo dietro a lui risero.
Gli risposi a tono. Ma come si permetteva?:' ne aspetto un altro e tranquillo, non serve che me la reggi, grazie!'
Mi guardò, rise rumorosamente e continuò:' farò di tutto tranne che reggerla. Non ti dico cosa potrei farti.'
Cercò di avvicinarsi ma non so come e in quali leggi della fisica mi ritrovai mio fratello dietro.
Mirko veniva raramente in discoteca ma sospettavo che aveva convinto Ciccio, il suo migliore amico, di venire qui per tenermi d'occhio .
M:' quindi cosa gli fai? '
Il tizio gli rispose con nonchalance:' scusami ma stavo parlando con lei ,mirko'
Quando capii che si conoscevano rimasi scioccata.
M:' si da il caso che lei è mia sorella'
X:' quindi tu' disse puntando verso di me ' saresti la sorellina di Rkomi'
Mi guardò, mi posò la mano e mi disse:' piacere Diego'
Mio fratello intervenne subito:' niente piacere, stai solo rompendo i coglioni qua'
D:' Mirko cazzo sei tu che sei nel mio quartiere. Ritorna a Cogo, stronzo'
La nostra terra è la Liguria .
Quando ritorno da mia nonna a Cogoleto, provo una tale gioia e lui non si deve permetterla di insulatare Cogoleto.
Ciccio mi prese da sotto il braccio e mi portò fuori dal bagno.
Ci fosse una volta che potevo stare in santa pace.. e soprattutto dove cazzo era Valeria ?
Io:' io volevo andare solo al bagno.'
C:' lo so Miriam ma ascolta tuo fratello.'
Odiavo quando Ciccio faceva ste cose solo per Mirko.
Mio fratello uscì dal bagno con i pugni serrati e le nocchie bianchissime.
Non so cosa si siano detti in 10 minuti ma ho brutti presentimenti.
M:' a casa, subito! '
Io:' ma Valeria ! '
M:' non me ne frega un cazzo, non mi pare che ha avuto problemi per abbandonarti e andare da qualcuno per scopare quindi andiamo a casa per favore prima che mi incazzo veramente'
Annui e lo segui sbuffando.
Stavo da Mirko e Ciccio, manco fossi scortata perché ero troppo famosa per passare inosservata.
Appena arrivati a casa mi fumai una dolce sigaretta prima di dormire, mi misi il pigiama e nel momento prima di addormentarmi inviai un messaggio per spiegare un po' cosa era successo a Valeria e mi addormentai lentamente.
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Tengo molto a questa storia.
La trama è la più sviluppata che abbia mai fatto e mi ci sto impegnando tantissimo quindi lasciate una stellina o un commentino e ditemi sempre cosa ne pensate della mia storia.
Baciiiiiiiiii