Insegnami Ad Amare: La Storia Di Una Yandere

CAPITOLO 2

Stavamo camminando per la strada quando all'improvviso si fermò.

"T-Taro?"dissi
"Ah mi dispiace è che mi sono ricordato una cosa! Scusa devo andare"

Mi girai nella direzione in cui Taro stava guardando.

Una ragazza ci fissava.

Ma che vuole quella???

Taro all'improvviso dopo avermi fatto un rapido cenno corse in direzione della ragazza.

La ragazza incominciò a urlargli di tutto ma sinceramente non ascoltai.
Ero troppo immersa nell'espressione di Taro in quel momento.

Anche se ormai era a molti metri di distanza da me, sul suo viso c'era un espressione che con me non aveva avuto.

Che cosa significa?
Perché ha quella faccia?
Perché sta sorridendo?
Perché non sorride a me?

PERCHÉ IL MIO CUORE HA RIPRESO A PALPITARE!?!

il mio cuore batte.
Batte all'impazzata.
Ma non è come prima.
Ora non è piacevole.
Ora è una sofferenza.

Che cosa mi sta succedendo ancora?
Perché non riesco a muovermi?
Perché non riesco a smettere di guardarli?!

La mia testa è piena di domande e io purtroppo non conosco la risposta.

I due se ne vanno e io rimango lì.
Immobile.
Completamene.

Aspetta...

LA SCUOLA!!!

Cavolo ho perso la cognizione del tempo!
Devo muovermi o arriverò in ritardo!

Incomincio a correre come mai prima d'ora fino ad arrivare col fiatone all'ingresso.

Con movimenti veloci entro finalmente il aula dove i professori ci accompagnano in palestra dove si terrà la cerimonia di apertura per i nuovi arrivati.

Seguo i miei futuri compagni fino ad arrivare e sedermi per ascoltare i docenti che ora sono saliti sul palco.

Certo che 'ascoltare' è una parola grossa.
Per tutto il tempo il mio unico pensiero era quel Taro.

E se quella era la sua ragazza?
E se invece fosse solo un'amica?

Sento un dolore nel petto.
Ma non è dovuto a una condizione fisica.
Ma morale.

Eh sì, il mio morale è a pezzi ora, e non so se essere felice di aver finalmente potuto capire cos'è la tristezza o essere triste per averla provata.

Decido di non pensarci e di stare attenta ma la presentazione è appena terminata e tutti si alzano.

Per quanto diavolo di tempo ho pensato?!

Bhe meglio che vado in classe ora.
Spero che i miei compagni non siano come quelli delle medie.

Lo spero tanto...