Una Semidea Per Quattro Dei

capitolo 2

Una volta richiuso il coperchio, mi sentii come fatta di gelatina, durò pochi secondi, e mi trovai affianco ad una villa di campagna azzurra a tre piani che sembrava familiare e davanti c'era un gigantesco campo di fragole.
Poco più avanti c'era un campo da pallavolo dove stavano giocando dei ragazzi, che mi sembrava di aver già visto da qualche parte, che appena mi videro corsero subito verso di me.
Erano in quattro: due ragazze e due ragazzi.
La prima a parlare fu una ragazza
"Chi sei? E come hai fatto ad entrare?"
"io... . S-s-s-sono... " e svenni .

Mi svegliai in una stanza bianca, con un enorme finestra che dava sul mare, cercai di alzarmi ma non ci riuscì, stavo per cadere in avanti, quando qualcuno mi afferra al volo, alzo gli occhi e vedo un ragazzo con gli occhi marroni e i capelli ricci neri, sembrava un folletto.
"Finalmente ti sei svegliata! Hai dormito per quasi tutto il pomeriggio!"
"Dove sono? Aspetta, tu, tu sembri.... No non è possibile, avrò sognato,non può essere Leo, è il personaggio di un libro, non può esistere..."
"Come fai a sapere il mio nome?" mi chiese con sguardo interrogativo.
"come?"
"Hai detto «non può essere Leo», come fai a sapere il mio nome"
"tu sei Leo Valdez? QUEL LEO VALDEZ? O. SANTI. DEI"
"si sono io,faccio sempre questo effetto alle ragazze, ma come fai a  sapere chi sono, non ti ho mai visto"
"stai scherzando sper... A no cavolo *🤦* , voi non sapete dei libri...... Lascia perdere dimentica quello che  ho detto"
"Okey.... quindi tu sai il mio nome, ma io non so il tuo.."
"Luna"
"Luna..."
"Luna è basta, non ho un cognome"
"va bene, visto che ti sei ripresa, è ora che ti porti da Chirone, per cercare di capire come sei arrivata e come fai a sapere quello che sai"
"NON CI POSSO CREDERE, CONOSCERÒ CHIRONEEEE"
"Sai già chi è?"
"certo che lo so"
"perfetto, allora, andiamo? Riesci a camminare?"
"sisi, tranquillo"
"ok, andiamo"
"vamosss"

~~~~~~~pochi minuti dopo~~~~~~~~

Eravamo davanti alla villetta azzurra dove ero comparsa questa mattina.
"Leo, questa è la Casa Grande?"
"si..."
" aspetta, quindi sono al Campo Mezzosangue?"
"mi sembrava chiaro orm... "
"OMMIODIOOOOOOO, SONO STRAMEGAEXTRASUPER FELICIAAAAA"
" cos'è tutto questo casino? " mi girai verso il portico della Casa e vidi un signore mezzo cavallo e mezzo umano, e li iniziai a sclerare di brutto "O.SANTO.ZEUS O. SANTO. ZEUS.
TU SEI CHIRONE? "
"si sono io"
"O santo...
WAAAAJDKSNOSNOANCPSODNSINSISBDISBSUISJZOSNZIBS" il mio cervello andò completamente in tilt.

Passarono diversi minuti prima che Leo e Chirone riuscissero a calmarmi,ma alla fine ce la fecero ed entrammo dentro la Casa Grande.

"Luna, mi potresti spiegare come sei arrivata e come ci conosci ?" mi chiese Chirone
"Allora oggi è il 16 giugno, giusto?"
"si"
"oggi è il mio compleanno, faccio 16 anni, e stavo "festeggiando" con mia madre, quando ad un certo punto è comparso un tipo tutto nero (nel senso vestito di nero), mi ha dato una scatola per le scarpe, dicendo di usarla per arrivare al campo, poi ha detto :
La profezia dice che una semidea di nome Luna,una volta compiuti 13 anni, dovrà andare al Campo Mezzosangue, formare una squadra, che dovrà essere formata da greci, romani egizi e norreni, perché solo cosi si potrà sconfiggere il nemico finale."
Prendo un attimo fiato e osservo le facce di Chirone e Leo, che erano un misto tra preoccupato e spaventato.
"poi è sparito in una nube nera, e abbiamo sentito un ruggito venire da lontano, allora mia mamma mi ha detto che sono una semidea,che lei non è veramente mia madre,  è che quando ero piccolissima mi avevano lasciato davanti alla porta di casa, con una biglietto con su scritto, appunto, che sono una semidea, ma che non si sa chi sia mio padre.
Poi ha aperto un albero.."
"come scusa?" mi chiese Leo
"be si, ha tirato una leva è l'albero si è aperto...."
"o, wow, perché non ci ho mai pensato è un idea gen..."
"posso continuare?"
"sisi, scusa"
"Allora, si, ha aperto un albero e mi ha dato questi due anelli, le collane e il bracciale, dicendo che se pigio le lune degli anelli diventano due spade gemelle in oro imperiale e di bronzo celeste, se pigio la luna sul bracciale diventa uno scudo, mentre con la luna della collana posto parlare con la persona a cui ho dato la stella"
"aspetta, anelli-spada e bracciale - scudo?" chiese sempre Leo,
"Come Meg e Percy" disse diretto ad Chirone
"è vero"poi  disse
"Leo, porta Luna alla casa 11, presentala ai compagni e torna a fare quello che stavi facendo"
"ma io non ho finito di raccontare" mi lamentai
"tranquilla, racconterai a tutti come fai a conoscerci già al falo" disse Chirone
"Cooosa?"
"Dai su, andiamo, così hai il tempo di sistemarti"
"Okey..."
"Ci vediamo a cena" mi saluto Chirone
"Ciao"

~~~~~~~~~~~~~

Mentre andavamo verso la casa di Ermes,c'erano semidei che si giravano a guardarmi, allora feci ha Leo "hey Leo, pssssst, perché si girano a guardarmi?"
Lui mi guardó e scoppiò a ridere "mi sembra ovvio, perché sei nuova"
"Mi sembra giusto"
Poi si fermo all'improvviso, ed io che ero dietro di lui, gli sbatte contro.
"ai" dissi massaggiandomi la fronte
"scusa, ma siamo arrivati" disse con un sorrisetto divertito.
Alloro tiro un calcio alla porta della casa, spalancandola e urlo "SALVE, È LEO VALDEZ CHE VI PAR..."
"che vuoi VALDEZ?" chiese un ragazzo
"se mi fai parlare, Connor, magari riesco a fi..."
"Connor? Connor Stoll? OGGI È LA MIA GIORNATA FORTUNATA, SANTI DEI"
"Sta zitta un po', allora ormai l'avete sentita, lei è Luna, è nuova, starà con voi finché non sarà riconosciuta"
"Salvia" salutai in modo molto intelligente
"Bene, allora vi saluto,Connor fagli fare un giro del campo, ci vediamo a cena, ciao"
"Perché devo farlo io?"
"cosa?"
"perché devo farglielo fare io il giro del campo?!"
"perché io ho da fare, ciao"
"Ciao Leo" Lo salutai io.
Poi Connor mi chiamò" Luna, come mai mi conosci? Io non ti ho mai vista"
"è la vita Connor, è la vita"

To be continued pt 2......

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SPAZIO SPAZIOSO
Allora bella gente, vi è piaciuto il capitolo? Se si mettete una stellina e ci vediamo alla prossima, zaooo👋

Dimi🌼