Dal momento in cui aveva messo piede fuori dall'aula Leda era statacostantemente furiosa, piena di un'enorme rabbia impotente controtutto e tutti. James? Lei stessa? Il destino? Dio? Non lo sapeva. Odio, rabbia, e senso di colpa battagliavano dentro di lei.
Camminò senza meta per ore, cercando di calmarsi, ma senza riuscirvi.
Scese la sera, ma lei neppure se ne accorse, mentre percorreva una stradaqualsiasi, del tutto priva di emozioni, come prosciugata.
Come non si accorse degli sguardi affamati che la seguivano, bevendo ilsuo dolore come fosse nettare. Avevano guance arrossate, occhiluccicanti e invocavano 'vita ,vita, vita...' in un macabro sussurro.
Leda guardava fisso davanti a sé senza vedere nulla. Chi sono? Sichiedeva. Per tutta la vita aveva saputo la risposta a quelladomanda. Era una delle sue poche certezze,e ora le era statatolta.
Ricordava vagamente che una volta il futuro suscitava la sua curiosità, lovedeva come una pagina bianca sulla quale la sua vita poteva esserescritta con le parole che avrebbe scelto lei. Che stupida! Non avevafuturo, era destinata a morire forse domani stesso! Per un destinoche prima l'aveva spronata ad imparare a combattere solo per poitoglierle tutto senza darle alcuna possibilità di scampo. Era unacreatura della magia, depositaria di obblighi e doveri... Non l'aveva mai chiesta, mai voluta, ma non poteva liberarsene. La magia era comeun'ombra, un oscuro riflesso che andava controllato e imbrigliato. Poteva uccidere con la magia, passare al lato oscuro degli stregonise voleva più potere per proteggersi e sopravvivere... ma senza controllo sulla sua stessa magia, in balia di forze oscure più grandi di lei, demoni che le avrebbero dato potere in cambio diservitù, non sarebbe più stata vita, ma schiavitù la sua esistenza... quindi tanto valeva morire. -Cosa importa?- sussurrò.
Lasciatiandare. Le rispose una voce.
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Stregata dalla notte
ParanormalFin dall'antichità sono esistiti umani in grado di controllare, in minimo grado, le forza naturali. Queste maghi avevano cercato di accrescere i loro poteri combinando matrimoni tra loro, ed erano così nate le grandi famiglie magiche che nel medioe...