Demons

115 6 1
                                    

Mi risvegliai in una specie di stanza interamente nera, mi guardai le mani e riuscivo a vederle benissimo notai che non avevo il pigiama dato da Stefania ma ero vestita diversamente con i miei vestiti  preferiti: pantaloni neri, la maglietta nera con su scritto 'KILLER' e le converse.
Mi sentivo strana, mi sentivo la schiena pesante, mi sembrava di fluttuare
《Ciao, tu sei nuova?》disse una voce femminile dietro di me, mi girai ed era effettivamente una ragazza con delle ali bianche, un maglione rosa, degli occhiali rossi, con una divisa scolastica e dei capelli color rosa pastello
《Tu chi sei, e come fai ad avere delle ali?》chiesi incredula, lei rise, era adorabile e dai toni gentili
《Guarda che le hai anche tu!》disse dolcemente e sorridendo
《Cosa?》borbottai, mi girai a guardarmi la schiena ed era così, avevo delle ali nere e piene di piume, non credevo fosse vero. Con le mani accarezzai le ali, mi venne immediatamente la pelle d'oca e sentivo le mani che accarezzavano le ali
《C-cosa sono.. diventata?》chiesi rivolta alla ragazza
《Sei un demone, come me...》disse sorridendo
《Un demone...?》ripetei
《Vedi quella ragazza in quello schermo dietro te》disse, mi girai e vidi uno schermo abbastanza grande che rifletteva il volto di Stefania
《Stefania?... cosa c'entra lei?》chiesi
《Lei è la ragazza che ti ha ucciso, giusto?》chiese, io annuì
《Ecco... uccidendoti ti ha portato qui e facendoti diventare un demone. Lei ora sarà perseguitata da te...》
《In che senso?》la interruppi
《Quando tornerai nel tuo corpo tu avrai una missione molto importante che ne varrà la tua stessa vita, la missione richiede determinazione e astuzia, dovrai ucciderla senza pensarci due volte, se la ucciderai la tua anima sarà dannata e avrà pace per aver ucciso la persona che ti ha creato, così tornerai negli inferi》disse seria
《Tornerò...?》
《Si! Questo è l'inferno》disse sorridendo
《Ma è tutto nero》dissi
《È nero perché ancora il tuo  inferno non è stato creato》
Il mio inferno?》ripetei disorientata《Stai dicendo che ognuno di noi ha un inferno diverso?》
《Certo》disse
《Quindi se ho ben capito il mio compito è quello di uccidere Stefania per poi tornare qui?》chiesi
《In un certo senso è così!》disse
《Ma come devo fare..? Intendo come faccio a tornare nel mio corpo》
《Oh,  basta pensare al tuo mondo e ti ritroverai lì, ma prima devi sapere parecchie cose》
《Cosa?》chiesi
《Quando tornerai nel tu mondo, le vedrai con occhi diversi. Sappi anche che puoi volare basta solo che pensi alle ali e loro usciranno dal tuo corpo, se vuoi nasconderle, invece, pensa ad esse che scompaiono, ed ogni volta che ti si chiuderanno avrai delle cicatrici sulla schiena.
《Devi sapere che sulla mano destra avrai una crosta, proprio al centro del palmo della mano; quando ti sveglierai avrai la mano fasciata, togliendoti essa ti uscirà dalla crosta il così detto "sangue maledetto" un'arma potente, con essa potrai anche schizzare il sangue, così facendo le gocce saranno come acido. Devi stare molto attenta!
《Devi anche sapere che dovrai sconfiggere altri demoni, che riuscirai a vedere solo tu. Stai attenta. Il tempo ormai è scaduto devi tornare nel tuo corpo!》finì la ragazza allontanandosi
《Aspetta!》urlai, ma ormai era tardi, non c'era più《Ah, le volevo chiedere di più per la missione e per l'arma》alzai le spalle, chiusi gli occhi, e pensai al mio corpo.
Poco dopo feci un respiro profondo ed aprì gli occhi, vidi un cielo stellato e una luna piena, mi alzai in piedi e notai la fascia menzionata dalla ragazza, notai gli stessi vestiti
《E quando mi sono cambiata?》dissi tra me e me, dalla curiosità tolsi la fascia e la crosta cadde, stesi il braccio e misi il palmo rivolto verso il pavimento, il sangue iniziò ad uscire formandosi in una spada interamente di sangue
《Wow!》dissi, agitai l'arma come per far cadere delle gocce, e proprio delle gocce di sangue caddero sul pavimento creando dei buchi
《Potente!》notai 《Ma ora come faccio con l'arma? Forse..》pensai, mi rifasciai la mano e l'arma sparì 《Ora lo so》borbottai.
Mi guardai attorno e notai che ero davanti casa di Fred, e la finestra della sua stanza aperta, mi alzai in volo ed andai verso la finestra. Entrai in camera e vidi Fred che dormiva beatamente, con la luce della luna che lo illuminava, lo coprì con le coperte e gli diedi un bacio in fronte, mi sedetti ai piedi del letto e lo guardai, notai che il cuore mi batteva forte, non trovai Fred più affascinante di quel momento.
Mi guardai attorno vidi che nella sua scrivania aveva una nostra foto
《Hei tu chi sei?》sentì, Fred si era svegliato《Che cazzo sei?》disse, mi girai
《Luna? Ma che..》disse sorpreso《Che...》borbottò, accese il lumino sul suo comodino
《Ciao Fred》dissi sorridendo
《Che-che-che... i capelli... e quelle ali?》chiese tremando
《Ah le ali... è una lunga piccola storia.. ma i capelli cosa?》chiesi facendo chiudere le ali
《Come...? Ah, comunque hai i capelli verdi scuro e gli occhi gialli....》disse
《Davvero?》chiesi, aprì la porta e corsi in bagno, era vero avevo i capelli verdi scuro e gli occhi gialli, andai di nuovo da Fred《Wow! La vuoi vedere un'altra cosa?》chiesi eccitata
《Dipende》rispose
Mi tolsi la fascia, feci cadere il sangue e si creò la spada di sangue
《Allora?》chiesi
《Fighissimo..ma...》disse
《Ma? Cosa?》
《Come fai? E quelle ali?  I capelli, gli occhi, e poi...》
《Beh, è strano a dirlo ma, ero da Stefania che stavamo cercando di trovare qualcosa da fare quando mi chiese di uccidere la sua famiglia, io accettai, solo che poi mi ha tradito e ha tentato di uccidermi, e ci è riuscita...》
《Cosa?》si stupì Fred 《Però...》
《Io sono finita in una specie di "inferno" dove vidi una ragazza che mi spiegò che ero diventata un Demone》
《Un demone?》replicò Fred
《Mi spiegò che ormai ero diventata un Demone e ho una missione da compiere, cioè di uccidere dei Demoni che potrò vedere solo io, se lo faccio sarò libera dal Demone... per sempre..》mi era dispiaciuto non dire a Fred che se uccidevo Stefania andrò all'inferno, ma sapevo che stavo facendo la cosa giusta
《Quindi tu se uccidi questi Demoni, sei libera dal tuo?》chiese, io annuì《Ah》disse secco Fred
《Comunque ho sonno...》dissi
《Mamma ha messo i tuoi pigiami a lavare dato che dormivi da Stefania, ti presto una maglietta io》disse prendendone una, mi diede una maglietta nera e lunga, mi girai e mi tolsi la mia
《Ehi che hai nella schiena?》chiese Fred, cercai di vedere e notai delle cicatrici
《Ah, niente è per colpa delle ali》dissi mettendomi la maglietta
《Non fanno male?》chiese
《No, almeno per ora》dissi sorridendo, Fred rispose sorridendo
《Dai chibi andiamo a letto》disse avvicinandosi a me
《Ho detto di non chiamarmi chibi! Sei sgradevole, baka》dissi offesa, Fred mi accarezzò la testa
《Andiamo a letto dai chibi》disse
《BAKA!》ribattei, mi infilai sotto le coperte e sentì il profumo di Fred sulla maglietta ed il cuore mi batté più forte.

La Ragazza Killer 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora