Tornata a casa, arrivai e silenziosamente cercai di andare in camera
《Luna... o santo cielo che ti è successo?》chiese la madre fiondandosi su di me
《Non è niente!》dissi, cercai di andare in camera ma salendo le scale inciampai e caddi facendo una bella botta, Fred che aveva la porta aperta si fiondò a vedere, vedendomi ridotta in miseria cercò di darmi una mano mentre mi alzavo
《Levati, faccio da sola》dissi togliendo la mano di Fred dalla mia. Mi misi in piedi e cercai di salire le scale, stavo per cadere di nuovo ma mi aggrappai al cornicione.
《Aspetta ti aiuto》disse la mamma, accompagnandomi in bagno《Ti porto dei vestiti puliti, tu stai qua e ti preparo la vasca così ti fai un bel bagno caldo. Se vuoi puoi chiedere a me per una mano》
Fred rimasto fermo, con faccia delusa e triste mi guardò, entrai in bagno ridotta da schifo; la madre mi prese dei vestiti e mi preparò la vasca, toccò l'acqua
《Perfetta, dovrebbe andare bene! Dai lavati e togliti tutto il sangue di dosso》disse alzandosi e chiudendo la porta
《Grazie!》dissi, appena chiuse io mi spogliai, con l'aiuto di Rosa e notai che avevo la gamba ed il braccio distrutto, avevo anche qualche graffio sul viso che bruciavano ed il sangue che colava. Mi immersi nell'acqua calda che subito dopo divenne rossa fino a farmi fare un "bagno di sangue".
Pensando a ciò che successe quel giorno, pensai anche a Fred e a quella ragazza, quando mi venne di nuovo a quel dolore al petto
《Forse l'amore è davvero una debolezza》mormorai tra me stessa.
Dopo poco qualcuno bussò alla porta
《Luna sono io, Mikan!》disse《Posso entrare?》
《Si è aperto!》dissi; Mikan entrò e chiuse la porta
《Fred mi ha detto cosa è successo nelle scale, lo avevo trovato bloccato e con gli occhi lucidi.. ma perché l'acqua è rossa?》disse spostando lo sguardo da me all'acqua nella vasca.
《Un demone diverso da altri, una storia lunga e strana e l'acqua è rossa per il sangue!》dissi in breve
《Fred è preoccupato》disse Mikan, facendomi stupire
《Davvero?》chiesi stupita
《Si, comunque ero venuta per fare pipì》disse e fece pipì.《Appena hai finito scendi che tra una ventina di minuti si cena》disse uscendo
《Mikan aspetta》dissi in fretta
《Dimmi》
《Ma Fred sta con quella ragazza di oggi?》
《Si... mi dispiace》disse mettendosi seduta per terra
Mi si spezzò il cuore ma dovevo accettarlo; Mikan prese un fazzoletto e me lo porse sorridendo lievemente.
《Perché?》chiesi prendendolo
《Stai piangendo ti serve》disse alzandosi.
Mi toccai il viso ed era così in effetti, avevo le lacrime che mi scendevano lungo il viso; mentre Mikan usciva, fuori dalla porta c'era Fred che guardava, aveva uno sguardo preoccupato e triste, mi vide dentro la vasca e con gli occhi pieni di lacrime che mi scendevano sulle guance; si bloccò e rimase a bocca aperta mettendosi quasi a piangere.
Appena finì di farmi il bagno, mi asciugai, mi vestì lentamente e scesi in cucina, mi gettai nel divano accanto a Mikan. La madre prese il kit di medicazione e in 5/10 dieci minuti, mi medicò tutte le ferite
《Ho finito, mi raccomando procurati altre ferite! Ora papà dovrebbe arrivare tra un po e la cena è pronta. Mi raccomando!》sottolineò con tono deciso ed arrabbiato e indicando le ferite.
Io e Mikan andammo a tavola, subito dopo arrivò il padre che chiamò Fred, ci mettemmo tutti a tavola ed iniziammo a mangiare
《Luna cosa ti è successo?》chiese papà
《Ero uscita, ed andata in centro; tornando a casa presi da una stradina che facevo di solito, quando mi trovai davanti un demone che mi ha pugnalato un'ala, poverina. Poi non so cosa successe ma io convinta che era KO mi girai per andare a casa ma mi saltò davanti e divenne alto 3/4 metri con una bocca enorme ed era anche ceco, mi urlò con quel l'alito che non do dettagli perché stiamo mangiando, mi prese e mi portò alla bocca, cercai una traiettoria per la gola, così appena mi lasciò cadere e chiuse la bocca saltai dalla lingua e con la spada gli feci un buco dalla gola così che potessi uscire da lì. Quella cosa aveva i denti come quelli degli squali e quando chiuse la bocca mi graffiò il braccio e le gambe, il bello che quando andai a prendere l'autobus c'erano tutti che mi guardano male, c'erano pure dei ragazzi che mi guardavano sconvolti e parlavano di me così gli risposi 'Che guardate? Volete che vi prendo a pugni?' ma gliel'ho detto con un tono così brusco che si spaventarono ed uno di loro chiese all'autista di farlo scendere lì, poi quando arrivò alla fermata tutti scesero e restarono delle ragazze che mi guardavano e ridevano, io estrassi la spada e gli dissi 'Volete che vi faccio fuori anche a voi?' si stettero subito zitte e si girarono. È stato fighissimo da una parte》dissi allegra
《Spiegami una cosa》disse papà
《Dimmi》
《Perché devi combattere con i demoni se anche tu sei una "demone"》
《In effetti vero, è strano, ma non lo so. Una ragazza me lo ha spiegato e poi la prima volta ne ho visto uno mi è venuto di sopra e l'ho fatto fuori subito, quindi la prendo come una cosa normale.. però vero ora che ci penso è strano》dissi pensierosa
《Dai su, basta parlare di queste cose, mangiamo e basta!》disse la madre.
Dopo una bella ed ottima mangiata salì in camera seguita da Fred
《Quindi è vero?》dissi
《Cosa?》
《Che tu sei fidanzato con la ragazza di oggi?》
《No! Lei si è fiondata.. noi non siamo fidanzati!》disse subito Fred
《Guarda che se è vero puoi anche dirmelo》dissi
《.. ecco.. anch'io l'ho voluto quel bacio》
《Ecco visto non c'è voluto nulla a dirlo, no?》dissi sorridendo forzatamente
《Già》disse timidamente《Comunque non siamo fidanzati..》
《Ma vi piacete》
《No! C'è si, ma no. Almeno lei mi vuole, ma io no》disse rapidamente
《E allora perché dici che lo hai voluto anche tu quel bacio? Se lo hai voluto anche tu lei ti piace o almeno, provi qualcosa per lei, no?》
《Già! Comunque non ne voglio parlare dai, andiamo a letto chibi!》
《Ah! Stai zitto baka!》dissi arrabbiata
《No, chibi!》disse fiero e scherzoso
《Io non sono chibi, sei solo un baka!》dissi furente
《È quasi difficile crederti, sai sei bassa e una puffa arrabbiata non è da prendere sul serio, anzi fa più ridere》disse ridendo
《Hei!》dissi offesa
《Dai Luna andiamo a letto》disse sorridendo e accarezzandomi la nuca, io gli feci la linguaccia ed andammo a letto.
