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"Il mio hobbie preferito era parlare di te, ma ora che non ci sei più, cosa ne sarà di me? Tu sei sparita io sono partita, il ricordo di un 'noi' sfuma tra le note della nostra canzone. Quindi cosa ne sarà di me ora che non parlo più di te?"

-Soft.. Mi accompagni oggi?- chiedo alla mia bionda amica mentre scendiamo le scale della scuola. Altri due giorni e questo inferno finirà. Ho già troppi problemi per stare ancora qua dentro.

"Certo, starò però solo una trentina di minuti, mia madre ha bisogno che curi Vicky" mi avvisa accennando alla sua sorellina.
Se voi vedeste quel piccolo Topolino, potreste concordare con me sul fatto che è una coppia identica di soft. Sembra sua figlia! La perfidia è la stessa, ve lo assicuro.

Ridacchio davanti ai miei pensieri e annuisco uscendo da scuola con lei al seguito.

Dove andiamo? Credo lo sappiate già.

Mezz'ora dopo eravamo in stanza da lui, come era mio solito mi avvicino e gli stringo la mano. È fredda, lui immobile, si sente solo quel suono orribile che emette il respiratore artificiale.
Non lo avevo mai visto così calmo come ora.. mi mancherà davvero molto..

Guardo soft e lei mi rivolge un sorriso dispiaciuto, so cosa sta pensando.. si avvicina a lui e gli deposita un bacio sulla fronte per sussurrare un addio..
Si allontana ed io cerco di mandare giù un brutto groppo che ho in gola..

-Bene idiota.. é il tuo momento- commento e sorrido amareggiata.. -sta di fatto che non ti perdono il fatto che mi hai lasciato sola, avevi promesso di restare e che mi avresti protetto dai vecchi pervertiti che avremmo incontrato nelle case di cura quando ci saremo finiti noi-rido in mezzo alle lacrime stringendo forte la sua mano -
Però sappi che ti voglio bene e sempre te ne vorrò, sei mio fratello dopotutto, il mio bodyguard nonché il mio tabaccaio personale, eri e sei tutto per me. Mi mancherai tanto, farò in modo che ci sia una grigliata in tuo onore con tanto di birra e kili di carne, proprio come piacciono a te.
Prometto disprezzare tutto ciò che disprezzavi tu, finire di guardare quei innumerevoli anime che non abbiamo ancora finito, bere tanta birra e mangiare tanto sushi- bacio la sua guancia e faccio ceno al medico che intanto era entrato in stanza, lui si occupa di spegnere i macchinari e per ultimo staccare il respiratore.

Io lo guardo lì, inerme, mentre la macchina emette il suo intenso bip, dando per finita la vita del mio migliore amico.

Perché l'ho fatto? Semplice. Lui ormai non c'era più. Era un vegetale, il suo cervello si era spento dopo l'attacco​ cardiaco, non era arrivato più ossigeno. La sua morte cerebrale era successa 10 minuti dopo.. però i dottori non si erano accorti di questo "piccolo" particolare, e quindi solo ieri sera dopo una telefonata inaspettata dal medico, mi erano stati informati le condizioni di Oz.
L'unica cosa che ho fatto ora, era stata dare un po' di pace a ciò che rimaneva di lui, il minimo che potessi fare dopo che lui aveva rischiato cercando di salvare la mia vita.

E di certo non era l'unica cosa che avrei fatto per lui.

Dovevo ancora fare i conti con la persona che mi aveva portato a tutto ciò. E lui si che se ne sarebbe andato soffrendo.

Salutai soft che se ne andò ancora un po' scossa dall'accaduto, lei è sempre stata molto sensibile su questo aspetto.

Ora, dovevo fare i conti con altri aspetti.

Oz, era la mia parte sensibile, una parte essenziale, ma ora sinceramente non avevo niente da perdere.

Digitai velocemente quel numero che conoscevo a memoria.. dopo un paio di squilli rispose.

"Hey.. come stai? Tutto bene?"

-Benissimo, ma ho bisogno di chiarire un paio di cose con te- dissi velocemente senza tanti preamboli.

"Ehm.. certo.. dimmi.."

-Non possiamo più stare insieme.- diretta e concisa, niente di male.

"Cosa? Aspetta, sei seria?" Non mi parve molto felice.

-Sono molto seria, ci siamo allontanate nel ultimo periodo, ed io non ho più la testa apposto.. ho anche baciato un'altra. Mi dispiace.- dovevo essere sincera, anche se sono sicura che mi avrebbe odiata.

"Questo non me lo aspettavo da te.. pensavo che davvero mi amassi, so che ci siamo allontanate, ma io ho sopportato quello stupido gioco che hai fatto con quell'altra, e ora invece mi vieni a dire che hai pure baciato un'altra? Sei fuori di testa?!" Se fosse stata davanti a me, sono sicura mi avrebbe preso a sberle..

-Mi dispiace davvero, sono stata una pessima fidanzata, e non ho saputo apprezzare ciò che mi stavi offrendo, ma ora per favore chiudiamo qui. Sarai sicuramente molto più felice senza di me.- e sono seria, chiunque starebbe meglio senza di me. Ozy starebbe bene per esempio.

"Io ti amo ma tu ora sei troppo confusa, hai ragione, meglio che ci separiamo.. stammi bene, e ti prego, pensa bene a te in questo tempo che avrai da sola. Ciao Lilo."

-Addio Stitch- missi giù.

Bene.. credo davvero di aver perso il mio primo gran amore, perché anche se non ci sentivamo molto, so che l'amavo e lei amava me. Tutto questo si è rovinato solo per causa mia. Delle mie insicurezze e delle tante cazzate che ho combinato. Sopratutto per il fatto che i baci a Roby mi sono piaciuti, e non me ne pento più di tanto. Sono state una delle cose più belle.

Dopo che sarà finito tutto ciò, sono certa che entrambe mi perdoneranno. O almeno lo spero.

Alla fine tutti capiranno che tutto è successo per un motivo, non il migliore ma sarà come doveva essere dall'inizio.

È ora di fare i conti con il mio peggior incubo... Niente di meno che mio padre e la sua insana voglia di farmi del male.

Devo pareggiare i conti. Lui mi ha tolto Oz.. io a lui, toglierò la vita.

E questa sarà l'ennesima cosa di cui non mi pentirò.

*****
"La tua mano potrà rovinare la mia pelle, le tue parole potranno rovinare la mia autostima, ma non lascerò che la tua presenza rovini il resto della mia vita."

-Lucifer-

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