La vita che vorrei

Capitolo 4

Eccoci qua...

Vedo davanti a me una casa grandissima... è quasi il doppio della mia vecchia casa. Ha un giardino grandissimo con una piscina grandissima e dei bei fiori sparsi qua e là.
Entro dentro la casa e quando apro la porta quasi mi viene un infarto.... è bellissima!
Mi guardo intorno come se avessi visto l'ottava meraviglia del mondo. È tutto così vintage, così bello ed elegante.

Appena metto piede in casa vedo che siamo nel salotto... un immenso salotto con un camino, una TV, un divano e un tavolo con le sedie gradissimi. Guardo verso l'alto e vedo una grande scala che forse porta alle camere da letto e ai vari bagni.

-Eccoci qua... Come vi sembra?- ci chiede mia madre.
-Io penso che mi farò tante di quelle serate a giocare con la play a quella TV che vi stancherete di me!- dice mio fratello ridendo e guardandoci.
-È carina.- dico io.

-Mi fa piacere che vi piaccia.- dice mia mamma abbozzando un sorriso.
-Io vado su... a cercare la mia camera.- dico con un filo di voce, e tutti annuiscono.

Incomincio a salire la grande scala... e dopo un po' di fatica, dato che ho anche le mie due valigie, trovo la stanza. So che è la mia stanza perché mia madre mi aveva detto precedentemente che ogni camera aveva una foto con il volto del proprietario.. ho cercato un po' ma alla fine ho trovato quella con la mia foto.

Devo dire che è una camera molto bella e semplice, come piace a me.
Ha un letto matrimoniale, una scrivania grandissima con una sedia altrettanto grande. Vicino alla scrivania c'è anche una porta-finestra grandissima da cui entra molta luce... questa cosa mi piace.
Giro lo sguardo e con mia grande sorpresa noto che c'è una cabina armadio e un bagno tutto per me. Finalmente non dovrò più dividere il bagno con Marco, una cosa positiva almeno c'è.
Per carità voglio un sacco di bene a Marco.. però è troppo lento quanto sta in bagno la mattina... peggio di una donna cazzo.

Inizio a mettere apposto la mia roba e appena finito mi butto sul letto... e sono molta contenta che sia bello, grande e soprattutto morbido.

Dopo un po' sento gli occhi pesanti, quindi mi lascio cadere nelle braccia di Morfeo.

Sento delle voci vicino a me...- Shhhh... non la svegliare.- dice una voce somigliante a quella di mio fratello.
-Ma sono le 19:00.. poi di notte non dormirà più!- dice una voce che sembrano quella di mio padre.

-Tranquillo papà sono sveglia!- dico con la voce impastata dal sonno.

-Hai visto cosa hai fatto.. l'hai svegliata!- dice mio fratello con una voce molto preoccupata e arrabbiata. Quanto lo amooo!!!

-Basta litigare... è pronta la cena!- viene mamma a interrompere la discussione. E in questo momento le sto mentalmente ringraziando per avermi salvata. Ho già troppe cose per la mente, mi mancava solo una litigata tra mio padre e mio fratello ed ero apposto.

Scendemmo tutti e quattro per cenare. Una volta finita la cena sto per risalire in camera mia, quando mia mamma mi ferma e mi dice..- Riposati bene che domani hai il primo giorno di scuola.. io e tuo padre abbiamo scelto una scuola fantastica che ti preparerà per il tuo futuro da avvocato.- perfetto sono appena arrivata in una città che non conosco e già devo sorbirmi lo stress della scuola.
-Ok.- dico io sbuffando e ricomincio a salire le scale per andare in camera mia.
-Buona notte!-mi urlano i miei genitori e mio fratello.
-Buona notte anche a voi- dico ed entro in camera mia buttandomi sul letto.

Chissà cosa staranno facendo i miei amici? Gli mancherò almeno un pochino? Si sono già dimenticati di me?
Ho tante domande nella mia testa che al momento non hanno risposta.

Meglio se mi riposo domani sarà una lunga giornata. Detto questo mi abbandono nelle braccia di Morfeo.