Capitolo 3 -Alla Creepy House -

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POV Cris
Giulia era uscita e io e Jeff decidemmo di seguirla. Si era fermata a guardare il bosco,un luogo che l'aveva sempre affascinata. Potevo sentire ciò che pensava. Da una parte mi dispiaceva per lei, ma d'altra parte Slenderman ci aveva ordinato di portarla alla villa. "Ehy Jeff,stai bene?" "Mh?..Oh sisi. Perché? " "Mi guardavi con uno sguardo strano..." "Io? Nono,tutto bene. Dai andiamo" "Mh. Yes". La seguono ancora per una decina di metri quando mi venne in mente il modo per farla venire con noi. Dovevo soltanto passarle vicino,prima con i miei occhi color marrone per poi spaventarla con i miei occhi color miele. Feci la sua stessa strada,ma dal verso opposto. Appena la incrociai la fermai,lei mi guardò, si tolse una cuffia e iniziammo a parlare. "Ciao bella rossa" "Chi sei?" "Ma come,non mi riconosci?" "No. Dovrei?" La mia voce,pian piano diventava metallica e i miei occhi divennero color miele all'improvviso. "Beh. Che ti succede? Il gatto ti ha mangiato la lingua?" Sul suo viso si poteva notare benissimo un'espressione di sorpresa e terrore,paura... "Ma io....questa voce e quegli occhi....li ho già visti....no! Non può essere vero?!" "Sì che lo é. Ora tu verrai con noi. Che ti piaccia o meno". Voleva scappare ma appena si girò,trovò Jeff che le sorrideva e le faceva ciao ciao con la mano. Il sorriso di Jeff era bellissimo,anche se a volte era da pazzo. La chiamai picchiettandole il dito sulla spalla e lei si girò verso di me. "Non vogliamo farti del male,ma devi venire con noi. Non costringerlo ad usare le maniere forti". Iniziò a correre come una pazza. Io e Jeff la rincorrevamo. Io riuscivo a starle dietro ma Jeff no. Era sempre più lontano così decisi di trasformarmi, lo feci salire in groppa e continuammo a correre. A poco a poco Giulia stava rallentando così ebbi la possibilità di saltarle addosso.  Feci scendere Jeff e con un balzo le fui sopra. Prima di saltarle addosso lei si girò verso di me e cadde a terra. Le ringhiai contro mostrando la mia dentatura affilata e bianca. Sentivo la sua paura,aveva le lacrime agli occhi e scende. Così mi ritrasformai e la presi in braccio e,seguita da Jeff tornammo alla villa. Mentre io correvo con in braccio il corpo di Giulia potevo vedere Jeff che mi guardava con un sorriso ebete stampato sul viso. Mi venne da ridere ma mi trattenni. 

POV Jeff
Mentre correvamo guardavo Cris. Era davvero molto bella e a me piaceva davvero tanto. Mentre correva i suoi capelli venivano smossi dal vento,i suoi vestiti parevano attillati per colpa del vento e del correre velocemente. Non sisi neanche per un secondo di guardarla e per poco non andavo a sbattere contro il tronco di un albero. Per fortuna Cris mi avvertì e grazie ai miei riflessi,riuscì a schivarlo. Arrivammo alla villa in poco tempo. Cris aprì la porta con un piede,dato che io mi ero imbambolato come un cretino a guardarla. La porta sbatté così forte che mo distolse da quel sogno ad occhi aperti. Entrammo in casa e,appoggiando delicatamente il corpo di Giulia sul divano si rivolse all'operatore.
Cris: "Ecco,lei é Giulia.  Fai ciò che devi fare,io me ne vado di sopra".
Slendy: " No,rimani qui".
Ero impressionato da come Cris parlava all'operatore.  É come se nell'esatto momento in cui abbiamo seguito Giulia per poi portarla con noi,avesse acceso un pizzico di rabbia,disprezzo e tristezza in lei. Come se qualcosa della storia di Giulia le avesse fatto ritrovare certe emozioni.
Jeff: "Cris,tutto bene?"
Cris: " Si Jeff. Sto bene."
Mi fece uno di quei suoi soliti sorrisi falsi e sghembi.  Per caso la sfiorai e potevo sentire che emanava calore,scottava. 

POV Cris.

Risposi all'operatore in modo molto freddo  e lo guardavo di sbiego.
Cris: "Non ho nessuna voglia di rimanere qui. E ora lasciami stare". Lui non rispose così salì le scale,andai in camera mia e chiusi la porta. Entrai in bagno e mi feci una bella doccia fresca. L'acqua scivolava sulla mia pelle,sul mio corpo come se fosse pioggia. Mi sciacquai il viso e mi asciugai.  Misi l'intimo, dei pantaloncini corti della tuta neri,una canotta bianca e delle calze corte fino alla caviglia nere. Mi buttai sul letto e Iniziai ad osservare il soffitto immersa nei miei pensieri. Un bussare alla porta mi distolse dai miei pensieri.
Cris : " Chi è? "
Jeff: "Sono io,Jeff.  Posso entrare?"
Cris: "Mh. Si". Quando entrò nella stanza io ero ancora a pancia in giù con le braccia dietro alla testa e mi voltai nella sua direzione. Jeff chiuse la porta,si avvicinò al letto e gli feci un po' di spazio.
Jeff: "Cris,dimmi la verità.  Cosa succede?"
Cris:" ma niente Jeff,pensavo a quello che mi é successo tempo fa. Tutto qui....guardando gli occhi di quella ragazza,pieni di lacrime e di odio,vedevo i miei.
Jeff:" Cris,mi dispiace. Per qualsiasi cosa io sono qui..."Non fece in tempo che subito sentì l'impulso di abbracciarlo e così feci. Potevo sentire e sapevo che lui stava sorridendo. In un primo momento si irrigidì,ma poi ricambiò l'abbraccio.  Aspettavo che lui facesse la prima mossa. Mi piaceva davvero tanto.
Cris:" Jeff andiamo a vedere se Giulia si é svegliata. Ti va?"
Jeff:" Si andiamo." Mentre ci avviavamo alla porta lo abbracciai di nuovo per ringraziarlo e andammo in salotto. Mi misi in ginocchio vicino al divano e Jeff era vicino a me. Si stava svegliando molto lentamente,ma si stava svegliando.

La rivoluzione-Jeff The killer And Company - 😈Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora