Siamo nella città di Torino,dove le voci corrono molto velocemente. Gira una leggenda,si dice che una ragazza di 17 anni,scappata di casa e dai suoi genitori,dopo aver scoperto di essere adottata,sia andata a vivere nei boschi intorno alla regione...
Ero ancora tra le braccia di Jack quando mi svegliai di colpo.....avevo una brutta sensazione così scesi dal letto di fretta svegliando anche Jack. JACK:" Cris ma che succede? Che hai sentito?" CRIS :" Non c'è tempo per le spiegazioni Jack...devo scappare....cioè devo andare..!" JACK :" Aspetta Cris! Vengo con te!" Io e Jack cominciammo a correre nel bosco. Vedevo che lui non riusciva a starmi dietro così mo trasformai,lo feci salire in groppa e andammo davanti ad una villetta....si sentì un urlo e potevo capire che era una ragazzina. Vidi una figura nera sopra di lei.....ma non aveva nessun coltello le stava sfilando i pantaloni. Voleva violentarla così non ci vidi più dalla rabbia e dal disgusto. Feci scendere Jack e mi ritrasformai in forma umana. So che sono una killer ma sono anche umana e non sopporto vedere dei ventenni violentare delle undicenni. Mi avvicinai silenziosamente a lui e picchiettai il dito sulla sua spalla destra. Lui si alzò e si girò verso di me. X:" Chi sei? Cosa vuoi?" CRIS:" Io sono il tuo peggior incubo! Ora morirai per questo!" X": Tu sei strana! Vai via non sono affari che ti riguardano." I miei occhi divennero prima rossi per poi diventare completamente neri.
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Vedevo il viso di quella povera ragazzina bagnarsi di lacrime amare. Non c'è la facevo più a vederla così. Mi chiedeva aiuto e io ero lì per lei. Mi arrabbiai davvero tanto che persino la parte bianca dell'occhio divenne nera.
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Lo presi per un braccio,lo alzai e lo lanciai contro una ringhiera. Feci alzare la ragazzina e la feci mettere dietro di me. CRIS:" Stai dietro di me. Rimettiti i pantaloni". LEI:" Ma tu chi sei?" CRIS:" Io sono colei che ti proteggerà e sorveglierá come una sorella maggiore. " Lei rimase dietro di me. Intanto il violentatore si stava alzando e correva verso di me. Feci scudo con il mio corpo e con un pugno gli feci fare un volo che andò a finire dalla parte opposta. Feci venire anche Jack. JACK :" Jack pensaci tu a lui. Io accompagno la piccola a casa sua..". CRIS:" Va bene Cris. State attente." Annuì e gli feci un sorriso. I miei occhi divennero normali. Presi in braccio la piccola e mi feci dire dove abitava. CRIS:" Piccola come ti chiami?" LEI:" Mi chiamo Alessia." CRIS:" Eccoci arrivate Alessia. Vai dai tuoi genitori. Saranno in pensiero per te. " ALE:" Si!...aspetta!" CRIS :" Mh?" ALE:" Domani tornerai a trovarmi?" CRIS:" Certo piccolina. Ora vai a casa e dimentica tutto. " Alessia entrò in casa e dalla porta mi faceva ciao ciao con la manina. Era una bimba così dolce. Aveva dei corti capelli color cioccolato,i suoi occhi erano del medesimo colore ma avevano una bellissima luce. Aveva degli occhiali rossi. Era magra e molto carina. Indossava dei pantaloncini corti di jeans, una maglietta con scritto "MUSIC IS MY LIFE" sul davanti. Era rosa con la scritta nera. Aveva delle converse nere e aveva una pinzetta nera al lato.
POV JACK Quando iniziai a picchiarlo per poi passare ad ucciderlo con una morte lenta e dolorosa mi sentivo benissimo. Quando ebbi finito vidi Cris e quella bambina insieme. Erano così dolci. Lei era così dolce. Non l'avevo mai vista così con una bambina a meno che non fosse Sally. Andai verso di lei e le misi una mano sulla spalla. Le feci un sorriso e lei ricambiò. JACK:" Come hai fatto a sapere che era in pericolo? " CRIS:" Cose da lupi Jack,cose da lupi. " JACK:" Eddai voglio saperlo..." CRIS :" Lo scoprirai Jack." Mi fece un sorriso. Il sorriso più bello del mondo che ogni volta che lo facevo mi scioglievo. Sentì l'impulso di abbracciarla,non c'è la feci più così l'abbracciai. Potei sentire i suoi muscoli irrigidirsi per via della sorpresa ma poi ricambiò anche lei regalandomi uno di quei suoi abbracci pieni di affetto,amore e calore che nessuno mi aveva mai dato. Ritornammo alla villa che ridevamo e scherzavamo. Jeff e Fede ci guardavano.....beh in effetti ci guardavano un po' tutti. C'era chi aveva lo sguardo curioso e chi sorpreso. Cris rideva così tanto che le venne il fiatone. In fondo ero pur sempre un pagliaccio anche se ero un killer.
POV JEFF. Era da tanto che non la vedevo ridere così. Da quando io e Fede stavamo insieme erano passate delle settimane. Mi fece ancora uno strano effetto vederla ridere,ma non riuscivo a capire cos'era. Non mi degnava nemmeno di uno sguardo....neanche un ciao...ma in fondo come darle torto. Stavo male ma allo stesso tempo con Fede stavo davvero bene. Ad un certo punto dovetti andare in camera a prendere una cosa. Salì le scale e per sbaglio le andai contro. Mi guardò con uno di quei suoi sguardi rimproveranti,malefici e pieni di odio. CRIS:" La prossima volta stai più attento" Mi limitai ad annuire. La sua voce così calma ma così malvagia mi fece venire un brivido lungo tutta la schiena.
POV CRIS Quando mi venne contro sentì quel pizzico di paura. Lo odiavo,lo detestavo ma sapevo che in fondo,prima o poi,l'odio che provavo bei suoi confronti sarebbe scomparso. Non gliel'avrei fatta pagare, volevo che capisse da solo. Sentivo,capivo che quando c'ero io era agitato,teso per paura che io potessi vendicarmi. Non voglio fargli del male. Mi dispiacerebbe. E poi Fede.....lei lo ama e lui ama lei. Perché dovrei separarli? Andai in camera mia,chiusi la porta,mi sedetti sul letto e mi misi le cuffie nelle.orecchie con la musica al massimo. Misi in loup "Monster" di Eminem e Rihanna. Mi rilassai un po' così mi sdraiai. Misi le braccia dietro la testa,le gambe accavalate andavano a ritmo di musica e io,immersa nei miei pensieri fissavo il soffitto che in quel momento mi sembrava molto interessante. Ero talmente rilassata che mi addormentai con la stessa musica nelle orecchie. Dormivo e il mio respiro era pesante. Nella notte,mentre dormivo;ricordavo,sognavo,facevo incubi,rividi il momento in cui lasciai Jeff e lì mi alzai di scatto. Ero sudata e decisi di scendere e bere un bel bicchiere di acqua fresca. Quando scesi vidi anche Jack. Era sempre sveglio. Così gli sorrisi,aprì il rubinetto e misi il bicchiere sotto l'acqua. Bevvi tutta l'acqua che era nel bicchiere senza lasciare nemmeno una goccia, diedi un bacio sulla guancia a Jack e ritornai in camera mia a dormire.
Ecco a voi un nuovo capitolo ,spero vi piaccia. Alla prossima.
